Corruzione, classifica di Transparency International su indice di percezione: Italia 42°
Il Corruption Perceptions Index (CPI) del 2023 mostra che solo 28 dei 180 paesi in esame hanno fatto progressi nel contrastare la corruzione negli ultimi dodici anni, e 34 paesi sono invece peggiorati significativamente
- E' stata pubblicata la classifica di Transparency International sull'indice di percezione della corruzione (Cpi). Nel complesso il Cpi 2023 rivela che in più di un decennio la maggior parte dei Paesi ha fatto pochi progressi nell'affrontare la corruzione del settore pubblico
- Oltre i due terzi dei Paesi ottengono un punteggio inferiore a 50 su 100: più dell'80% della popolazione mondiale vive in Paesi con un CPI al di sotto della media globale di 43
- L'Italia conferma il punteggio di 56 ed è al 42° posto su 180 Paesi, mentre è al 17° posto tra i 27 Paesi membri dell'Unione Europea
- "Il consolidamento del punteggio del nostro Paese nel CPI 2023 conferma l'Italia nel gruppo dei Paesi europei più impegnati sul fronte della trasparenza e del contrasto alla corruzione", ha commentato Michele Calleri, Presidente di Transparency International Italia
- "Un risultato che è anche frutto dell'applicazione di alcune misure normative adottate in materia di whistleblowing e di appalti pubblici", sottolinea Calleri
- In Italia, ad oggi, rimangono aperte alcune questioni che continuano ad incidere negativamente sulla capacità del nostro sistema di prevenzione della corruzione nel settore pubblico. Dalle carenze normative che regolano il tema del conflitto di interessi nei rapporti tra pubblico e privato, alla mancanza di una disciplina in materia di lobbying ed alla recente sospensione del registro dei titolari effettivi per arginare il fenomeno dell'antiriciclaggio
- In Europa il CPI 2023 dimostra che gli sforzi per combattere la corruzione sono fermi o in diminuzione in più di tre quarti dei Paesi della regione: dal 2012 su 31 Paesi valutati solo 6, tra cui l'Italia, hanno migliorato il loro punteggio, mentre 8 hanno registrato una diminuzione
- Con un punteggio medio di 65 su 100, l'Europa occidentale e l'Unione Europea rimane la regione con il punteggio più alto nell'Indice di Percezione della Corruzione (CPI) ma l'efficacia delle misure anticorruzione continua a essere compromessa dall'indebolimento dei sistemi di controlli e contrappesi sui vari poteri
- Il CPI classifica 180 paesi e territori in tutto il mondo in base ai loro livelli percepiti di corruzione del settore pubblico, con un punteggio da 0 (altamente corrotti) a 100. Secondo il report c'è stato un declino globale della giustizia e dello stato di diritto a partire dal 2016
- In questo contesto, il Corruption Perceptions Index (CPI) di quest'anno mostra che solo 28 dei 180 paesi in esame hanno fatto progressi nel contrastare la corruzione negli ultimi dodici anni, e 34 paesi sono invece peggiorati significativamente