Un aereo da trasporto militare russo Il-76, che trasportava 65 soldati ucraini per uno scambio di prigionieri di guerra, è stato abbattuto "con un missile antiaereo lanciato da Nord-Est" dall'esercito ucraino sul territorio della Federazione. È la versione di Mosca dell'incidente che questa mattina ha visto precipitare il volo militare a Korochansky, regione meridionale di Belgorod. Secondo alcuni media ucraini, però, l'aereo trasportava missili S-300. Sul fatto Zelensky ha chiesto un'indagine internazionale
Nessun superstite in schianto volo russo a Belgorod
Sono tutte morte le persone a bordo dell'Il-76 russo precipitato nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina. Lo ha detto il governatore Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram. "Un aereo da trasporto si è schiantato nel distretto di Korochansky. E' caduto in un campo vicino a una zona popolata. Tutti a bordo sono morti", ha scritto Gladkov.
Tass, Il-76 precipitato vicino Yablonovo
Si è schiantato a pochi chilometri dal villaggio di Yablonovo, nel distretto russo di Korocha l'aereo militare russo precipitato oggi nella regione di Belgorod. A precisarlo è la Tass. L'Il- 76 è caduto a 5 o 6 chilometri dalla località di Yablonovo, in un campo esterno al centro abitato.
Odg Lega, nessuno vince, serve impegno diplomatico
Il governo deve impegnarsi "nelle competenti sedi europee, di una concreta e tempestiva iniziativa volta a sviluppare un percorso diplomatico, al fine di perseguire una rapida soluzione del conflitto" in Ucraina. Lo chiede un odg della Lega (partendo dal presupposto che nessuna delle due parti può vincere) presentato dal capogruppo della Lega a palazzo Madama, Massimiliano Romeo, al decreto legge sulla proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina all'esame dell'Aula del Senato in mattinata.
P. Chigi, ok turco alla Svezia nella Nato rafforza sicurezza
"Il Governo accoglie con favore la ratifica del Protocollo di adesione della Svezia all'Alleanza Atlantica da parte della Grande Assemblea Nazionale Turca. Un passo nella giusta direzione: la sicurezza collettiva si rafforza". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.
Duma russa, 'l'aereo con prigionieri ucraini abbattuto da Kiev'
Vyacheslav Volodin, il presidente della Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha accusato gli ucraini di avere abbattuto nella regione di Belgorod l'aereo Ilyushin Il-76, che secondo Mosca trasportava 65 prigionieri di guerra ucraini che dovevano essere scambiati con prigionieri russi. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Secondo il presidente della commissione Difesa della Duma, Andrei Kartapolov, l'aereo è stato abbattuto da "tre missili, o Patriot oppure Iris-T", i primi di fabbricazione americana e i secondi di fabbricazione tedesca.
Kiev, l'aereo russo abbattuto da noi, trasportava missili
L'abbattimento dell'aereo da trasporto militare russo Il-76 è opera delle forze armate ucraine: lo riferisce ai media ucraini lo stato maggiore di Kiev, secondo cui l'aereo trasportava missili verso basi "da dove i russi spesso attaccano Kharkiv e la regione". Secondo Rbc Ucraina, i russi ammettono che l'aereo è precipitato ma forniscono una "loro versione secondo cui a bordo c'erano 65 militari ucraini catturati", oltre a sei membri dell'equipaggio e altri tre militari.
Nato, Cremlino: adesione Svezia "decisione sovrana Turchia"
La ratifica del Parlamento di Ankara sull'ingresso della Svezia nella Nato e' "una decisione sovrana della Turchia". Cosi' il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha commentato il via libera di Ankara all'adesione all'Alleanza Atlantica del Paese scandinavo. Lo riporta la Tass.
Mosca conferma: a bordo Ilyushin 65 prigionieri ucraini
Il ministero della Difesa di Mosca ha confermato che un aereo da trasporto militare Ilyushin Il-76 è precipitato stamane nella regione di Belgorod, confinante con l'Ucraina, e che a bordo si trovavano 65 prigionieri di guerra ucraini che dovevano essere liberati nell'ambito di uno scambio. A bordo si trovavano anche 6 membri dell'equipaggio e 3 "accompagnatori". Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
'Sull'aereo precipitato in Russia c'erano 63 persone'
Ci sarebbero state 63 persone a bordo dell'aereo russo da trasporto Ilyushin che sarebbe precipitato stamane nella regione di Belgorod, vicino al confine con l'Ucraina. Lo afferma il canale Telegram russo '112', uno tra i più seguiti, con oltre 220.000 iscritti.
Media russi, precipita aereo militare in regione Belgorod
Un aereo russo da trasporto probabilmente militare, un Ilyushin Il-76, sarebbe precipitato nella regione russa di Belgorod confinante con l'Ucraina. Lo scrivono i principali canali Telegram russi che si occupano di vicende legate al conflitto in Ucraina. Il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, si è limitato a scrivere sul suo canale Telegram che è avvenuto "un incidente" e che si sta recando sul luogo.
Tajani: presto per dire cosa accadrà se Trump vince
Se nelle elezioni presidenziali Usa vincesse Donald Trump, "non credo ci sarebbe un repentino cambiamento" della posizione di Washington sull'Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervistato da Sky Tg24. "Ci vorrebbe una sfera di cristallo" per saperlo, ha commentato il capo della Farnesina, "ma manca ancora molto" al voto e "si devono ancora chiudere le primarie". "Bisogna vedere concretamente cosa faranno i Repubblicani una volta finita la campagna elettorale, ma lavoriamo tutti per la pace, che sia giusta e non penalizzi l'Ucraina", ha aggiunto Tajani.
Papa: inquietanti notizie di raid su civili
"Penso al Medio Oriente, alla Palestina, a Israele. Penso alle notizie inquetanti che provengono dalla martoriata Ucraina, soprattutto per i bombardamenti che colpiscono luoghi frequentati dai civili, seminando morte e distruzione, sofferenza. Prego per le vittime e per i loro cari. E imploro tutti, specialmente chi ha responsabilità politica a custodire la vita umana mettendo fine alle guerre. Non dimentichiamo: la guerra sempre è una sconfitta. Sempre. Solo 'vincono' i fabbricatori delle armi". Cosi' Papa Francesco al termine dell'Udienza generale.
Papa: la guerra è una negazione dell'umanità
"La guerra stessa è una negazione dell'umanità. Non stanchiamoci di pregare per la pace, perché cessino i conflitti, perche' si arrestino le armi e si soccorrano le popolazioni stremate". Cosi' Papa Francesco al termine dell'Udienza Generale.
Tajani: "Zelensky? Non lo lasciamo solo"
Zelensky lasciato solo? "Non è vero. Abbiamo confermato il nostro impegno. Non stiamo lasciando solo Zelensky perché se la Russia invade l'Ucraina ci sono pericoli per altri paesi confinanti. La Russia punta ad espandersi, un po' fa propaganda ma rappresenta un pericolo per l'occidente. L'obiettivo è la pace ma se la Russia invade l'Ucraina la pace non si può raggiungere, perché c'è un'invasione". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ospite ieri sera di Avanti Popolo su Rai 3.
Kiev: "840 soldati russi uccisi nell'ultimo giorno"
La Russia ha perso 378.660 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero include 840 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.227 carri armati, 11.579 veicoli corazzati da combattimento, 12.005 veicoli e serbatoi di carburante, 9.008 sistemi di artiglieria, 971 sistemi di razzi a lancio multiplo, 659 sistemi di difesa aerea, 331 aerei, 324 elicotteri, 6.998 droni, 1.842 navi da crociera. missili, 1.416 equipaggiamenti speciali, 23 imbarcazioni e un sottomarino.
Mosca: "Abbattuto drone vicino a Belgorod"
Le forze di difesa aerea russe hanno distrutto un drone sopra il villaggio di Blizhnoe, vicino a Belgorod. Lo ha scritto su Telegram il governatore regionale Vyacheslav Gladkov.
"Nella regione di Belgorod, un Uav di tipo aereo è stato abbattuto da un sistema di difesa aerea sopra il villaggio di Blizhnoe. Non ci sono vittime", ha detto il funzionario.
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 24 gennaio 2024"
Ucraina, Kuleba: "Situazione al fronte più difficile del 2022"
La situazione al fronte in Ucraina resta attualmente difficile a causa della mancanza di forniture di munizioni. Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, in un'intervista al quotidiano tedesco Bild. Secondo il capo della diplomazia ucraina, "la situazione è molto grave, forse ancora piu' grave di quanto lo fosse all'inizio dell'invasione russa, quasi due anni fa". Il ministro degli Esteri ha anche aggiunto che il massiccio attacco missilistico russo di ieri dimostra che l'Ucraina ha bisogno di più sistemi di difesa aerea e missilistici. "Anche se l'Ucraina ha aumentato significativamente la sua produzione e continuerà a farlo, vediamo che ancora l'industria della difesa occidentale non è in grado di produrre una quantità sufficiente di munizioni", ha affermato Kuleba.
Pentagono: "Al lavoro per fornire F-16 all'Ucraina quest'anno"
Il Pentagono prevede che quest'anno l'Ucraina riceverà i primi caccia F-16, oltre alle relative infrastrutture e pezzi di ricambio: lo ha detto in un briefing con i media la responsabile degli affari di sicurezza internazionale del ministero della Difesa Usa, Celeste Wallander, come riporta il sito del ministero. "Stiamo lavorando come coalizione per fornire una capacità operativa iniziale all'Ucraina con il suo programma F-16 nel 2024", ha affermato Wallander, spiegando che il programma comprende "l'addestramento dei piloti, le piattaforme, ma anche la formazione dei tecnici, le infrastrutture, i pezzi di ricambio e le munizioni".
Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania
Le tre nazioni, membri della Ue e della Nato, hanno deciso di stringere un’intesa per la costruzione di “strutture di difesa” comuni lungo i confini con la Russia e la Bielorussia. Il timore, comune anche a Berlino e Washington, è che Putin possa presto decidere di attaccare un Paese dell’Alleanza Atlantica. "Lo sviluppo congiunto delle capacità di difesa di Lituania, Lettonia ed Estonia rappresenta la maggior garanzia di sicurezza per la regione", ha detto il ministro della Difesa lituano. COSA SAPERE