Guerra Ucraina Russia. Attacco russo a Kiev e Kharkiv, Zelensky: "Almeno 18 morti"
A fornire il nuovo bilancio è il governatore della regione, Oleh Syniehubov. "Purtroppo un'altra donna di 21 anni è morta a causa degli attacchi russi - ha reso noto via Telegram - Sono in totale otto le persone morte a seguito del bombardamento che questa mattina ha colpito Kharkiv". "Non vediamo alcuna minaccia diretta o imminente contro alcun alleato della Nato". Lo ha riferito il segretario generale Stoltenberg
Zelensky incontra Weber a Kiev, focus su adesione Ue
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato di aver incontrato a Kiev il capogruppo del Partito popolare europeo (Ppe), Manfred Weber. "I nostri principali argomenti di discussione sono stati i progressi dell'Ucraina verso l'adesione all'Ue, il nostro lavoro sul percorso di integrazione europea e il sostegno e il rafforzamento dell'Ucraina, e quindi dell'Europa nel suo complesso", ha dichiarato Zelensky sul social X.
Il capo del Pentagono: "Sostegno all'Ucraina non deve vacillare"
"Il nostro sostegno all'Ucraina non deve vacillare. Voglio essere chiaro: appoggiare la battaglia dell'Ucraina contro la tirannia ci rende tutti più al sicuro. Se sussultiamo e non riusciamo a scoraggiare altri potenziale aggressori, non faremo altro che invitare spargimenti di sangue e caos". Lo afferma il capo del Pentagono Lloyd Austin nella sua prima apparizione dopo le dimissioni dall'ospedale.
Putin ad Al Sisi, centrale Dabaa farà crescere il Paese
"Il presidente russo Vladimir Putin ha partecipato, insieme al presidente egiziano Al-Sisi, in videoconferenza, alla cerimonia per la prima colata di cemento alla base dell'unità 4 della centrale nucleare di Dabaa. Ha affermato che rafforzerà il settore energetico in Egitto e creerà opportunità di lavoro qualificate. Ha aggiunto che contribuirà alla creazione di industrie moderne, posti di lavoro qualificati e alla risoluzione di problemi sociali": lo afferma sul suo profilo X l'ambasciata russa in Egitto.
Mosca taglia sussidi per le regioni occupate
La Russia taglia a partire da quest'anno i finanziamenti per le quattro regioni ucraine occupate parzialmente (Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson), rende noto Forbes Russia. Lo scorso anno, i territori annessi nel settembre del 2022 avevano ricevuto 513 miliardi di rubli (5,8 miliardi di dollari) di sussidi iscritti nel bilancio dello stato russo, Nel 2024, tali sussidi crolleranno a 3,4 miliardi di dollari. Fra l'80 e il 90 per cento del bilancio delle quattro regioni occupate è stato finanziato nel recente passato dalla Russia. Quest'anno, tale percentuale scenderà al 60-75 per cento. Lo scorso anno per esempio la regione di Donetsk ha ricevuto il 37 per cento di sussidi in più di quanto previsto ma sono anche raddoppiati i suoi introiti.
Filorussi: due civili morti in nuovo attacco ucraino su Donetsk
Due civili sono stati uccisi stamane da un bombardamento ucraino con razzi a Donetsk, nell'est dell'Ucraina, dove domenica 27 persone erano morte in un attacco su un mercato da parte delle forze di Kiev. Lo ha riferito un portavoce dei servizi di emergenza delle autorità filorusse locali. La stessa fonte, citata dall'agenzia Tass, ha precisato che il bombardamento odierno è avvenuto nel distretto di Kuibyshevsky.
A Kharkiv 11mila famiglie senza elettricità
Undicimila famiglie di Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale, sono rimaste oggi senza elettricità a causa di attacchi russi con artiglieria questa mattina: lo ha reso noto il ministero dell'Energia su Telegram, come riferisce Ukrinform. "A causa degli attacchi nemici a Kharkiv, le sottostazioni di trasformazione, un centro di distribuzione e le linee via cavo sono state danneggiate. Quasi 11mila consumatori sono rimasti senza elettricità. I ;;lavori di ripristino sono in corso", si legge nel messaggio. Gli attacchi hanno causato anche interruzioni di elettricità nella regione, ha aggiunto.
Zelensky, '6 morti e 73 feriti negli attacchi russi'
Sei persone sono state uccise e altre 73 sono rimaste ferite, tra cui 4 bambini, negli attacchi missilistici lanciati dalla Russia la notte scorsa e questa mattina in Ucraina: lo afferma su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Kiev, 'colpito un gasdotto a media pressione a Kharkiv'
L'attacco missilistico russo su Kharkiv ha colpito anche un gasdotto della città nell'Ucraina nord-orientale provocando danni che non si registravano dall'inizio di quest'inverno: lo ha reso noto l'azienda statale Naftogaz, come riporta Ukrainska Pravda. "Il 23 gennaio un gasdotto a media pressione è stato colpito nel territorio di Kharkiv. Questo inverno non si verificavano incidenti di tale portata nella distribuzione del gas in città", riferisce Naftogaz in un comunicato aggiungendo che la fornitura di gas ai residenti verrà ripristinata una volta ultimati i lavori di riparazione già in corso. Il ministero dell'Energia ha spiegato intanto che una parte del gasdotto è stata bloccata per stabilizzare la pressione e 12 case sono staccate dalla fornitura di gas. Nell'attacco nessun dipendente di Naftogaz è rimasto ferito o ucciso.
Nato, annunciato l'acquisto di munizioni per 1,2 miliardi di dollari
Il segretario generale Jens Stoltenberg e il direttore generale della Support and Procurement Agency, Stacy Cummings, hanno firmato un accordo che prevede l'acquisto di centinaia di migliaia di proiettili da 155 millimetri LEGGI
Onu, 'basta attacchi brutali e indiscriminati contro i civili'
L'Onu condanna gli attacchi russi "brutali e indiscriminati" che nelle ultime ore hanno colpito Kiev e altre città ucraine con un bilancio di almeno cinque morti e decine di feriti. "Devono finire gli attacchi brutali e indiscriminati contro i civili - afferma in una dichiarazione il coordinatore umanitario dell'Onu per l'Ucraina, Denise Brown - Questi attacchi sono l'ennesima amara testimonianza della devastazione, della sofferenza e dell'angoscia che l'invasione russa sta provocando a milioni di persone in Ucraina". La dichiarazione riferisce di danni a "edifici civili" nei pressi degli uffici Onu a Kiev. Brown sottolinea inoltre che lo staff a Kharkiv ha riferito che i soccorritori sono al lavoro alla ricerca di persone intrappolate sotto le macerie di un palazzo. E denuncia "perdite e distruzione" anche nella regione di Dnipro.
Ministro Iran a Lavrov, Mosca si attivi per fermare guerra Gaza
Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha incontrato l'omologo russo Serghei Lavrov ieri a New York, in vista di una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu sul Medio Oriente in programma oggi. Amirabdollahian ha chiesto a Mosca di giocare un ruolo più attivo per fermare la guerra a Gaza, riferisce l'agenzia Irna. "Le recenti aggressioni dei sionisti in Siria e Libano mirano a distrarre l'attenzione del mondo dai loro vergognosi fallimenti", ha detto il ministro iraniano. Lavrov, aggiunge Irna, ha invocato una posizione unitaria dei Paesi arabi sulla questione palestinese.
Kiev, '960 soldati russi uccisi nelle ultime 24 ore'
La Russia ha perso 377.820 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero include 960 vittime subite dalle forze russe nelle ultime 24 ore.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.214 carri armati, 11.548 veicoli corazzati da combattimento, 11.956 veicoli e serbatoi di carburante, 8.947 sistemi di artiglieria, 970 sistemi di razzi a lancio multiplo, 657 sistemi di difesa aerea, 331 aerei, 324 elicotteri, 6.961 droni, 23 imbarcazioni e un sottomarino.
Il presidente del Ppe Manfred Weber in visita a Kiev
Il leader del partito popolare europeo, Manfred Weber, è arrivato a Kiev per una visita con le autorità ucraine. Lo annuncia Weber stesso via X con una foto dalla stazione della capitale ucraina assieme alle parole "è bello essere tornati a Kiev".
Borrell, 'presto conclusione su asset congelati Russia'
"Sono quasi sicuro" che il lavoro per arrivare ad utilizzare gli "utili" generati dalla permanenza nei bilanci delle società di clearing dei fondi congelati alla Banca centrale russa per via della guerra in Ucraina verrà "finalizzato presto", sulla base della proposta della Commissione Europea. Lo dice l'Alto Rappresentante Josep Borrell, ieri sera a Bruxelles al termine del Consiglio.
Nato, Stoltenberg: no minaccia diretta o imminente da Russia
"Non vediamo alcuna minaccia diretta o imminente contro alcun alleato della Nato e quindi ovviamente monitoriamo da vicino su ciò che fa la Russia, abbiamo aumentato la nostra vigilanza, la nostra presenza nella parte orientale dell'Alleanza, ma l'intera idea di ciò è per prevenire qualsiasi attacco all'Alleanza". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa. "Quando l'invasione vera e propria dell'Ucraina si è verificata nel febbraio di quasi due anni fa, è stato chiaro per la Nato che avevamo due compiti: uno anche sostenere l'Ucraina e gli alleati della Nato stanno dando all'Ucraina un sostegno senza precedenti e sono fiducioso che continueranno a farlo, l'altro compito era ovviamente quello di impedire che questa guerra degenerasse in una guerra su vasta scala tra Russia e Nato e lo abbiamo fatto dispiegando più truppe di comando nella parte orientale dell'Alleanza, incrementando ulteriormente i nostri investimenti nella difesa e con le esercitazioni", ha aggiunto.
Kiev, abbattuti 21 missili russi su 41
Le forze russe hanno lanciato sull'Ucraina la notte scorsa e questa mattina 41 missili di vario tipo, 21 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree del Paese: lo ha reso noto il comandante in capo delle Forze armate ucraine, Valery Zaluzhny, come riporta Rbc-Ucraina.
Lavrov, niente giustifica barbarie Hamas 7 ottobre
Niente può giustificare la barbarie dell'attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un'intervista alla CBS. "Non ci sono scuse per la barbarie del 7 ottobre", ha detto Lavrov, che ha pero' anche affermato la necessità di creare uno Stato palestinese per evitare atti di violenza in futuro. "A meno che questa ingiustizia non venga corretta e che non venga creato uno Stato palestinese, di tanto in tanto emergerà sempre più violenza in Palestina e in altre parti del mondo arabo e musulmano", secondo Lavrov.
Attacchi russi su Kiev e Kharkiv, 2 morti, decine feriti
Due persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite negli attacchi missilistici russi di questa mattina sulla capitale ucraina Kiev e la città di Kharkiv, nel nord-est del Paese: lo hanno reso noto le autorità.
Lavrov, 'elezione Trump non cambierebbe rapporti Usa-Russia'
La rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti non cambierebbe la politica americana "distruttiva" verso la Russia, secondo quanto affermato dal ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, in un'intervista alla Cbs. "Non penso che ci sia alcuna differenza - ha affermato Lavrov nell'intervista, ripresa dall'agenzia russa Ria Novosti - perché c'è una tendenza verso la distruzione delle relazioni russo-americane, delle loro fondamenta, compresi gli accordi sulla stabilità strategica, la parità, la fiducia reciproca, le ispezioni, la trasparenza e così via". Tutto questo ha cominciato ad essere cancellato "al tempo della presidenza di Bush figlio", ha aggiunto il ministro degli Esteri russo. Secondo Lavrov, "coloro che hanno ignorato le buone intenzioni che Putin ha mostrato nei suoi primi due mandati (dal 2000 al 2008, ndr), che hanno sbagliato i calcoli, sono quelli che avrebbero bisogno di ripensarci". Invece, ha concluso, "vediamo l'attuale generazione di politici negli Stati Uniti che non hanno imparato nemmeno una lezione dalla politica inaccettabile che gli Usa hanno perseguito dopo il collasso dell'Urss".
Lavrov a Bou Habib, coinvolgimento Libano inaccettabile
Il coinvolgimento del Libano nel conflitto israelo-palestinese è inaccettabile: lo ha detto, parlando con il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib, il capo della diplomazia russa Serghei Lavrov. Secondo quanto riporta il ministero degli Esteri russo in una nota, "Lavrov ha sottolineato l'inaccettabilità di qualsiasi escalation del conflitto israelo-palestinese e del coinvolgimento in esso di altri stati della regione, compreso il Libano. E' stata riaffermata l'importanza degli sforzi collettivi volti a garantire un cessate il fuoco immediato a Gaza e a risolvere i gravi problemi umanitari", spiega la nota.