Turchia, il Parlamento ratifica l'adesione della Svezia alla Nato

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La candidatura svedese è stata approvata a stragrande maggioranza e il via libera è arrivato dopo venti mesi di negoziati tra Ankara e Stoccolma. Ora la Svezia ha bisogno soltanto del sì dell'Ungheria. “Oggi siamo un passo più vicini nel diventare membri a pieno titolo della Nato”, ha commentato il primo ministro Ulf Kristersson. Germania: “È giunto il momento che Budapest concluda i passi rimanenti”

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Il Parlamento turco ha ratificato l'adesione della Svezia alla Nato. Il via libera della Turchia è arrivato dopo venti mesi di negoziati tra Ankara e Stoccolma. La candidatura svedese è stata approvata a stragrande maggioranza. Ora Stoccolma ha bisogno soltanto del via libera dell'Ungheria. “Oggi siamo un passo più vicini nel diventare membri a pieno titolo della Nato. È positivo che la Grande Assemblea Generale della Turchia abbia votato a favore dell'adesione della Svezia all'Alleanza atlantica", ha scritto su X il primo ministro svedese Ulf Kristersson.

Il sì del Parlamento turco alla Svezia

Il Parlamento turco, quindi, ha votato a favore dell'adesione della Svezia alla Nato: è caduto, così, uno degli ostacoli principali per l'ingresso del Paese nordico nell'alleanza militare occidentale. Ora bisognerà aspettare la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale turca, con la firma del presidente Recep Tayyip Erdogan, perché la decisione sia ufficializzata definitivamente. Erdogan aveva legato il via libera della Turchia alla consegna da parte degli Stati Uniti, tra gli altri, di jet da combattimento F-16. Il Congresso degli Usa deve ancora approvare la vendita di jet al Paese. La Turchia, inoltre, ha ritardato la ratifica per più di un anno a causa del presunto sostegno di Stoccolma a gruppi che Ankara etichetta come "terroristi": il riferimento è principalmente al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), che in Turchia è stato bandito. A ottobre, il presidente Erdogan ha chiesto al Parlamento di avviare il processo di voto sulla Svezia, dopo che quest'ultima aveva inasprito la sua legislazione antiterrorismo.

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L’Ungheria

La minaccia di un'ulteriore aggressione russa, alla luce della guerra in Ucraina, aveva spinto Svezia e Finlandia a chiedere di entrare nella Nato. Tutti i membri della Nato devono dare il via libera all'adesione di nuovi Paesi. La Finlandia ha aderito nell'aprile dello scorso anno, ma la candidatura della Svezia è stata più complicata. Ora l'approvazione turca lascia l'Ungheria come unico membro della Nato che deve ancora ratificare l'adesione della Svezia. “Oggi ho inviato una lettera di invito al primo ministro svedese Ulf Kristersson per una visita in Ungheria per negoziare l'adesione della Svezia alla Nato", ha scritto nelle scorse ore su X il premier ungherese Viktor Orban. Più tardi, però, il ministro degli Esteri svedese Tobias Billström ha dichiarato di non vedere alcun motivo per negoziare con l'Ungheria. "Al vertice di Madrid dello scorso anno, l'Ungheria ha concesso alla Svezia lo status di ospite" in vista dell'adesione alla Nato, senza alcuna riserva, “non vedo quindi alcun motivo per negoziare oggi", ha spiegato.

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Le reazioni

"Il Parlamento turco ha compiuto oggi un passo importante, aprendo la strada all'adesione della Svezia alla Nato", ha commentato su X il ministero degli Esteri tedesco. Ha aggiunto: "La Svezia renderà la Nato più forte. È ormai giunto il momento che l'Ungheria concluda i passi rimanenti in modo da poter accogliere i nostri amici svedesi nell'Alleanza".

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