Guerra Israele-Hamas, Netanyahu: "Finché sarò premier nessuno Stato palestinese"

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"Solo la vittoria totale garantirà l'eliminazione di Hamas e il ritorno dei nostri ostaggi", ha ribadito il premier israeliano. Per il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, le "uccisioni civili da parte d'Israele" sono "senza precedenti". Una nota del ministero della Sanità di Gaza afferma che sono oltre 25mila i morti a Gaza da inizio guerra e che circa 62.681 persone sono rimaste ferite negli scontri tra le Forze israeliane e i militanti palestinesi

Attacchi Houthi nel Mar Rosso, Usa si preparano a 'campagna militare prolungata'

L'Amministrazione Biden definisce piani per una campagna militare prolungata contro gli Houthi in Yemen, che l'Iran è accusato da anni di sostenere. Lo scrive il Washington Post, dopo dieci giorni di raid che non sono riusciti a fermare gli attacchi degli Houthi, che ostacolano il traffico marittimo, alimentando i timori tra alcuni funzionari che un'operazione a tempo indefinito possa "far deragliare la fragile pace" nel Paese e "trascinare" gli Usa in un "altro conflitto imprevedibile". Il Post scrive di funzionari di alto livello convocati mercoledì alla Casa Bianca per parlare delle opzioni per il futuro della risposta dell'Amministrazione agli Houthi.


Israele, trovato tunnel dove era parte degli ostaggi

Un tunnel dove in precedenza è stata tenuta prigioniera, "in dure e inumane condizioni", una parte di ostaggi di Hamas a Gaza: lo hanno scoperto - secondo il portavoce militare Daniel Hagari - i soldati sotto la casa di un dirigente di Hamas a Khan Yunis, nel sud della Striscia. Nel tunnel - ad una profondità di circa 20 metri - è stata trovata una grande sala dove sono stati tenuti in cattività circa 20 ostaggi, alcuni di questi poi liberati. Trovati anche disegni fatti dalla bambina Emilia Aloni, anche lei rilasciata. Per entrare nella struttura - ha detto Hagari - i soldati hanno combattuto e ucciso miliziani di Hamas. 

Gran Bretagna, "'upgrade' per il sistema missilistico di difesa aerea contro gli Houthi"

Saranno potenziati i missili usati dalla Royal Navy per contrastare gli attacchi lanciati dagli Houthi dello Yemen nel Mar Rosso. Lo ha annunciato il governo britannico Il sistema di difesa aerea Sea Viper avrà missili più efficaci dotati di una nuova testata ed è previsto un aggiornamento del software per contrastare la minaccia rappresentata da missili balistici, tracciare e abbattere obiettivi a più di 112 chilometri di distanza. Un 'aggiornamento' da 405 milioni di sterline assegnato a Mbda che sarà completato entro il 2032 e assicurerà 350 posti di lavoro. Così Sea Viper diventerà "il miglior sistema di difesa aerea navale mai sviluppato per la Royal Navy". "Mentre la situazione in Medio Oriente peggiora, è fondamentale adattarsi per mantenere al sicuro il Regno Unito, i nostri alleati e partner", ha detto il ministro della Difesa, Grant Shapps.

Idf, "nuove foto tunnel Gaza dove sono stati 20 ostaggi"

L'esercito israeliano (Idf) ha diffuso altre foto di un tunnel a Khan Yunis, nel Sud di Gaza, dove in precedenza erano stati tenuti degli ostaggi. Secondo la dichiarazione dell'esercito israeliano, il tunnel è lungo circa 830 metri e profondo 20 metri. Le forze di difesa israeliane hanno aggiunto che l'ingresso al tunnel era sigillato e pieno di cariche esplosive, porte scorrevoli e portelli. I soldati che hanno fatto irruzione nel tunnel "si sono scontrati con i terroristi e li hanno combattuti". "In quel momento non c'erano ostaggi nel tunnel", ha specificato l'esercito.


Ministro degli Esteri turco incontra il leader di Hamas Haniyeh

Il ministro degli Esteri turco, ed ex capo dei servizi di intelligence di Ankara, Hakan Fidan, ha ricevuto ieri il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh. Durante l'incontro è stato discusso un cessate il fuoco a Gaza, l'aumento degli aiuti umanitari, il rilascio degli ostaggi e una soluzione a due Stati per una pace permanente. Lo riporta la tv di Stato Trt, citando fonti diplomatiche turche, senza specificare il luogo dell'incontro.

Usa, "Israele ha ucciso solo 20-30% miliziani Hamas a Gaza"

Secondo le stime delle agenzie di intelligence statunitensi, le forze di sicurezza israeliane (Idf) hanno ucciso solo il 20-30 per cento dei militanti di Hamas nella Striscia di Gaza. Secondo il Wall Street Journal, gli Stati Uniti ritengono che Hamas disponga ancora di munizioni sufficienti per continuare a combattere le forze israeliane per diversi mesi.


Tajani: "Se Netanyahu non tratta premeremo su Herzog"

"È come la goccia che scava la roccia, bisognerà lavorare duro per convincere le parti, ma i due popoli e due Stati sono l'unica soluzione per la pace". Così alla Stampa il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Non è un compito facile - dice ancora - Netanyahu non vuole, Hamas non vuole. Herzog mi è sembrato più disponibile a far nascere uno Stato palestinese. Con un interregno vigilato dall'Onu, sotto la guida di un Paese arabo. L'Italia è disponibile eventualmente a mandare dei soldati. Questa è la proposta italiana di cui parlerò mercoledì e giovedì, nella mia visita in Libano, Israele e Palestina". "Israele - dice ancora - è una democrazia e Netanyahu è stato eletto, non tocca a noi dire chi deve guidare il Paese in questa fase. Herzog mi pare persona di buona volontà e ha una visione più pacifica, aperta ad alcuni spiragli per procedere".

Un altro soldato israeliano morto a Gaza, 195 da inizio offensiva di terra

Le forze israeliane (Idf) hanno confermato la morte di un altro soldato, un riservista, nel sud della Striscia di Gaza. Si tratta, riportano i media israeliani, di un sergente di 23 anni morto durante i combattimenti nel fine settimana. Dallo scorso ottobre, dall'inizio dell'offensiva di terra a Gaza dopo l'attacco del 7 ottobre in Israele, sono 195 i militari israeliani morti nell'enclave palestinese, secondo il bollettino aggiornato delle Idf.

Guterres: "Inaccettabile rifiuto soluzione dei 2 Stati e diritto dei palestinesi"

"Il rifiuto della soluzione dei due Stati per israeliani e palestinesi e il rifiuto del diritto ad uno stato per il popolo palestinese sono inaccettabile". Così António Guterres, critica la posizione di Benjamin Netanyahu in un discorso a Kampala, in Uganda. "Dopo gli abominevoli attacchi di Hamas del 7 ottobre la distruzione totale di Gaza e il numero di vittime civili causate dall'esercito israeliano in periodo così ristretto di tempo non ha precedenti", ha detto ancora il segretario generale dell'Onu intervenendo alla conferenza dei Paesi non allineati. Guterres ha poi ricordato come tra le vittime vi siano 152 dipendenti dell'Onu "una tragedia straziante per la nostra organizzazione, le loro famiglie e chiunque stia lavorando a Gaza" dove gli operatori umanitari "stanno facendo il possibile per far entrare gli aiuti", ma si trovano costretti "ad affrontare bombardamenti costanti e pericoli quotidiani per loro e le loro famiglie". 


Oms, "3 palestinesi su 4 a Gaza sono sfollati interni"

Tre palestinesi su quattro a Gaza sono sfollati interni. Lo denuncia su X il direttore dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus postando il video di una donna che racconta la vita in un campo profughi a sud di Khan Younis tra malattie, mancanza d'acqua e di cibo e condizioni igieniche disastrose. 

Guerra Israele-Hamas, cento giorni dall'inizio del conflitto: le date e i momenti chiave

Il blitz dei terroristi palestinesi del 7 ottobre 2023, la risposta dello Stato ebraico con i primi bombardamenti, l'operazione di terra nella Striscia di Gaza, la tregua e la ripresa delle ostilità, fino al raid a Beirut e agli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso: ecco le tappe (finora) più importanti del conflitto destinato a durare per tutto il 2024. GLI EVENTI

Yemen, chi sono gli Houthi e cosa hanno a che fare con la guerra Israele-Hamas

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Nel dicembre 2023 il Pentagono ha detto di aver intercettato missili e droni lanciati dagli Houthi "potenzialmente indirizzati verso obiettivi in Israele" e una petroliera norvegese nel Mar Rosso è stata colpita da un missile houthi. Il 12 gennaio 2023 Usa e Gran Bretagna hanno condotto un raid contro obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli. CHI SONO

Sejournè: "I palestinesi hanno diritto a uno Stato"

I palestinesi "hanno il diritto alla sovranità e a uno Stato", ha dichiarato il capo della diplomazia francese Stephane Sejournè, dopo che il primoministro israeliano ha ribadito la sua opposizione alla "sovranità palestinese" a Gaza. "La Francia rimarrà fedele al suo impegno per raggiungere questo obiettivo", ha continuato Sejournè su X. Il tweet del ministro francese è arrivato dopo le dichiarazioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che si è opposto alla sovranità palestinese a Gaza e ha affermato che Israele deve mantenere "il controllo sulla sicurezza del territorio".

Hamas, è caccia ai leader dell’organizzazione all’estero: chi c’è nel mirino di Israele

Lo Stato ebraico ha creato un'unità speciale denominata Nili, composta da uomini della Difesa e del Mossad e autorizzata a operare a livello internazionale per eliminare i capi del movimento palestinese. Il più ricercato è Yahya Sinwar, leader di Hamas nella Striscia di Gaza e ritenuto fra i principali responsabili dell'attacco dello scorso 7 ottobre. L'APPROFONDIMENTO

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