Il tycoon aveva usato false teorie analoghe per minare le candidature alla Casa Bianca di Barack Obama (sposando la tesi 'birther' che metteva in discussione l'autenticità del suo certificato di nascita in Usa) e di Ted Cruz ("è nato in Canada), nonché quella di Kamala Harris alla vicepresidenza ("genitori irregolari")
Preoccupato forse dall'ascesa nei sondaggi della sua rivale presidenziale, in particolare in New Hampshire, Donald Trump ha rilanciato sul suo social Truth una teoria complottista 'birther' secondo cui l'ex ambasciatrice all'Onu Nikki Haley, figlia di immigrati indiani, non è eleggibile perché i suoi genitori non erano cittadini americani quando nacque in South Carolina. Il tycoon aveva usato false teorie analoghe per minare le candidature alla Casa Bianca di Barack Obama (sposando la tesi 'birther' che metteva in discussione l'autenticità del suo certificato di nascita in Usa) e di Ted Cruz ("è nato in Canada"), nonché quella di Kamala Harris alla vicepresidenza ("genitori irregolari").
L'affondo di Haley
Dal canto suo, Haley aveva attaccato l'ex presidente dicendo che il "caos" segue Donald Trump e "noi non possiamo essere un Paese allo sbando". Haley ha attaccato l'ex presidente nel corso di un evento su Fox e respinge le critiche che il tycoon. "Una cosa detta da Trump non la rende vera. Apprezzo tutta l'attenzione che mi rivolge, è dolce e gentile da parte sua. Ma mente", dice ironicamente rispedendo al mittente gli attacchi, riferendosi alle accuse di essere troppo debole e troppo liberal sull'immigrazione.