Guerra Israele-Hamas, Blinken vede Abu Mazen: "Sì a creazione Stato palestinese"

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Continua la missione diplomatica in Medioriente del segretario di Stato americano, che ha fatto tappa a Ramallah. Il Qatar ha elaborato una nuova proposta per la liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza. "Non vogliamo sfollare la popolazione di Gaza", ha detto Netanyahu. La Marina Usa, intanto, ha abbattuto un totale di 24 missili e droni Houthi lanciati dallo Yemen, in uno dei più grandi attacchi dei ribelli avvenuti nel Mar Rosso negli ultimi mesi.

Fonti, attesa a breve la proposta su missione Ue in Mar Rosso

È attesa - a quanto si apprende - la presentazione in settimana da parte del Servizio di Azione Esterna, guidato dall'alto rappresentante Ue Josep Borrell, di una proposta su una missione a guida europea nel Mar Rosso, per far fronte alla minaccia degli Houthi. L'ipotesi, infatti, di estendere il mandato di Atalanta, che opera già nell'area contro la pirateria, è stata silurata dalla Spagna. "C'è la volontà da parte di Borrell e di altri Paesi di avere un'iniziativa europea e di non lasciare l'iniziativa ai soli Usa", spiega una fonte diplomatica. Gli europei sono poi restii ad operare sotto il cappello di Washington poiché temono "ritorsioni terroristiche" e non condividono alcune posizioni di fondo, come i 'boots on the ground', che invece l'America contempla apertamente. Come agirà però questa missione Ue, non si sa e si attendono i dettagli. La sensazione però è che raggrupperà gli effettivi "già presenti nell'area" schierati da alcuni Stati membri - come la Francia - e dunque il cambiamento sarà più che altro "politico". Sulla missione Ue pende però l'incognita dei tempi. Poiché una nuova iniziativa richiede il mandato del Parlamento Europeo e, per gli Stati membri che lo richiedono, l'ok dei Parlamenti nazionali. 

Media: "I 6 militari morti a Gaza per una catena di circostanze"

E' stata dovuta a una catena di circostanze la morte di sei militari israeliani avvenuta due giorni fa nel campo profughi di el-Bureij a Gaza. Questo, secondo i media, il risultato di una prima indagine dell'esercito su una potente esplosione verificatasi mentre una unità del genio si apprestava a mettere dinamite all'imboccatura di un tunnel militare di Hamas che conduceva ad una grande sala sotterranea messa a punto per la produzione di razzi. Mentre i militari stavano ancora completando gli ultimi preparativi, un carro armato appostato nelle vicinanze ha notato una minaccia incombente e ha sparato due colpi in direzione di un edificio. Poi ha cercato di migliorare la propria linea di sparo e ha sparato un terzo colpo. L'onda d'urto ha fatto cadere a terra un palo della corrente elettrica e le sue scintille hanno innescato la esplosione che ha provocato la morte dei militari. Secondo l'esercito in questa operazione non ci sono state negligenze di alcun genere, ma solo un insieme di circostanze. 

Israele: "Anche alla vigilia del massacro, Israele permetteva l’ingresso nelle proprie città e villaggi a circa 20.000 palestinesi in modo che potessero guadagnarsi da vivere e i volontari israeliani trasportavano palestinesi malati dal confine verso Israele per cure mediche all’interno del Paese"

Israele, raid aerei contro obiettivi Hezbollah in Libano

Raid aerei israeliani hanno presso di mira strutture di Hezbollah nel sud del Libano. Lo hanno riferito le forze armate israeliane (Idf), precisando che sono stati colpiti il quartier generale militare del movimento sciita filo-iraniano nella zona di Kfar Chouba e un edificio militare nell'area di Nakoura. Nella notte l'esercito ha anche distrutto un posto di osservazione di Hezbollah nell'area di Khiam.

Iran e Russia scettici sul piano degli Usa per lo Yemen

I ministri degli Esteri di Iran e Russia, Hossein Amirabdollahian e Serghei Lavrov, hanno espresso scetticismo sul piano degli Stati Uniti per una votazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, prevista per oggi, su una risoluzione riguardo allo Yemen. Il piano, che chiede una fine immediata degli attacchi degli Houthi yemeniti contro navi commerciali nel Mar Rosso, è stato definito come "un pretesto per espandere la presenza militare americana nella regione e nel Mar Rosso" durante una telefonata ieri sera tra Lavrov e Amirabdollahian. "Gli sviluppi nel Mar Rosso sono relativi a Gaza e al comportamento degli Usa e del regime di Israele rispetto alla Palestina", ha affermato il capo della Diplomazia di Teheran, come riferisce Tasnim. Il ministro degli Esteri di Mosca ha criticato il piano di Washington, affermando che "gli americani non sono molto interessati ad arrivare ai motivi alla radici delle crisi".

Crosetto: "Sicurezza nel Mar Rosso senza aprire un nuovo fronte"

"Perché l'Italia non ha aderito formalmente al dispositivo della Prosperity Guardian, l'alleanza militare avviata dagli Stati Uniti per proteggere le navi nel Mar Rosso? Perché c'è la Costituzione e le leggi secondo cui una nuova missione internazionale ha bisogno dell'approvazione del Parlamento, di un finanziamento a parte. La Difesa italiana non è come quella inglese o americana. Se decideremo di farlo sarà una decisione che passerà per il Cdm, viene votata dalle Camere, non è una scelta personale". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine della seduta di Montecitorio. A chi gli chiede se ci sia  intendimento, risponde: "Vedremo quale sarà l'evoluzione nel Mar Rosso, io sono stato il primo a lanciare l'allarme sul Mar Rosso, è un problema  enorme ed è una conseguenza di altri focolai. Non vorrei aprire un terzo fronte di guerra in questo momento. Vorrei raggiungere la sicurezza del passaggio nel Mar Rosso senza l'apertura di un ulteriore fronte". 

In Iran riunione dell'Unione parlamentare dell'Oic su Gaza

La quinta riunione straordinaria dell'Unione parlamentare dell'Organizzazione per la Cooperazione islamica (Puic) si è tenuta a Teheran mercoledì per discutere la guerra a Gaza tra Israele e Hamas. All'incontro, riguardo al tema "cooperazione tra parlamenti per la Palestina", hanno partecipato importanti deputati degli Stati membri dell'Organizzazione per la cooperazione islamica. La riunione è stata presieduta dal presidente del Parlamento iraniano, Mohammadbagher Ghalibaf, come riporta Irna. 

Il Papa: "Il Signore semini nel cuore delle autorità il seme della pace"

“Rinnoviamo la nostra vicinanza con preghiera alla cara popolazione Ucraina così provata e a quanti soffrono l’orrore della guerra in Palestina e Israele, come pure in altre parti del mondo”. Il Papa, a conclusione dell’udienza generale, ha rinnovato il suo appello per la pace nel mondo.   “Preghiamo per questa gente che è sotto la guerra e preghiamo il Signore perché semini nel cuore delle autorità il seme della pace”, ha osservato.

Papa Francesco

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Esercito del Libano: "Israele tenta di incendiare vegetazione nel sud"

Israele tenta di incendiare la vegetazione nel sud del Libano a ridosso della linea di demarcazione tra i due paesi infiltrando in territorio libanese tubi nei quali pompa benzina e altro materiale infiammabile. Lo riferisce l'esercito libanese in un comunicato, arricchito di fotografie dei tubi in gomma telati, con scritte in israeliano e con all'interno il carburante, rinvenuti assieme ai caschi blu dell'Onu, nella zona di Labbune, nel settore occidentale della Linea Blu.   Secondo quanto riferito dal comando dell'esercito libanese, i tubi rinvenuti nella boscaglia di Labbune avevano dei fori a distanza regolari in modo da far fuoriuscire il carburante infiammabile tra la vegetazione dell'area che sarebbe dovuta essere incendiata con un innesco dal territorio controllato da Israele. 

Media Libano: "Israele teme che Hamas sposti gli ostaggi fuori da Gaza"

Intelligence e forze speciali israeliane sono al lavoro in Sinai, Libia e Sudan tra i timori che Hamas possa tentare di trasferire gli ostaggi fuori da Gaza. E' quanto ha riferito Al-Akhbar, quotidiano libanese filo-Hezbollah, secondo il quale tra le preoccupazioni maggiori dello Stato ebraico c'è lo spostamento dei sequestrati in Iran e Libano. Israele avrebbe anche chiesto al Cairo di poter operare sul lato egiziano del confine con la Striscia di Gaza per assicurarsi che non ci siano tunnel che possano essere usati per far uscire gli ostaggi o gli stessi leader del Movimento islamico dall'enclave palestinese.

Idf, attacchi contro oltre 150 bersagli Hamas nel corso dell'ultimo giorno

Le truppe israeliane continuano a combattere Hamas nell'area di Khan Yunis, nel sud di Gaza, e a Maghazi, nel centro della Striscia, con attacchi effettuati contro oltre 150 obiettivi appartenenti al gruppo terroristico nel corso dell'ultima giornata. A riferirne oggi sono state le Forze di Difesa israeliane, precisando che a Maghazi le truppe della Brigata Golani hanno diretto attacchi aerei contro numerosi esponenti di Hamas e hanno scoperto 15 tunnel. Durante un raid nella zona i soldati hanno trovato lanciarazzi, razzi, droni ed esplosivi.

A Khan Younis, la 98a divisione ha diretto attacchi aerei su oltre 10 esponenti di Hamas nella loro area di operazioni. Decine di altri miliziani sono stati uccisi dalle unità della 98a divisione nel corso della giornata, secondo l'Idf, e sempre a Khan Younis, i riservisti della Brigata Kiryati hanno identificato un agente di Hamas che piazzava un ordigno esplosivo nei pressi di una strada utilizzata dalle truppe. I soldati hanno disposto un intervento aereo, si legge sul Times of Israel. 

Cinque palestinesi feriti durante raid a Nablus

Cinque palestinesi sono stati feriti durante un raid a Nablus. Le vittime, tra cui un minore e una donna anziana, sono state colpite da proiettili sparati dalle forze israeliane, riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa.

Uno dei feriti è stato anche picchiato dalle forze israeliane, scrive l'agenzia, citando il personale delle ambulanze intervenuto sulla scena. Le forze israeliane hanno bloccato l'accesso alla Città Vecchia e hanno schierato cecchini sui tetti. Le truppe hanno anche fatto irruzione in diverse case e uffici, compreso l'ufficio del partito palestinese Fatah, ha riferito Wafa.

Il raid su Nablus è stato una delle numerose incursioni notturne nelle aree vicino a Ramallah, Hebron, Tulkarem, el-Bireh e Tubas.

Israele rivendica uccisione comandante droni Hezbollah

Il portavoce delle forze armate israeliane (Idf), Daniel Hagari, ha rivendicato l'uccisione di Ali Hussein Borghei, il comandante dell'unità droni di Hezbollah, saltato in aria ieri nella sua auto nel sud del Libano poco prima che cominciasse il funerale del comandante della forza Radwan, Wissam Hassan al-Tawil. Secondo l'Idf, Borghei ha condotto numerose attività operative e di intelligence contro Israele, inclusa l'infiltrazione del drone caduto ieri nella base di comando settentrionale a Safed. 

Gabinetto di sicurezza Israele si riunisce stasera, riprende la discussione sul dopo-guerra

Il gabinetto di sicurezza israeliano, guidato dal premier Benjamin Netanyahu e composto da numerosi ministri, si riunirà stasera per riprendere le discussioni sui piani per il futuro della Striscia di Gaza dopo la fine del conflitto. 

Un altro incontro sul tema era stato annullato dopo che le precedenti discussioni erano degenerate in uno scontro con il capo di stato maggiore delle Forze di difesa Herzi Halevi sul tema dell'inchiesta sulle mancanze dal punto di vista della sicurezza precedenti l'attacco del 7 ottobre. A riferirne è il 'Times of Israel'.

Gaza

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Mo, 15 palestinesi uccisi in attacco Idf a nord di Rafah

Quindici persone, tra cui donne e bambini, sono state uccise in un raid aereo israeliano che ha preso di mira una casa a Tall as-Sultan, a nord di Rafah, nella Striscia di Gaza.

"Siamo stati bombardati stanotte mentre eravamo in una casa piena di sfollati", ha detto Harb Nofal, un residente della casa presa di mira, aggiungendo che "ci sono quattro donne tra le persone uccise e bambini innocenti fra gli uccisi".

Idf annuncia la morte di un altro soldato e di un medico a Gaza

Un maggiore di 24 anni e un medico combattente sono stati uccisi durante una battaglia nel centro di Gaza. Lo hanno riferito le forze armate israeliane, aggiungendo che un secondo soldato israeliano è rimasto gravemente ferito nella battaglia. Dall'inizio dell'invasione di terra di Gaza da parte di Israele, 183 soldati israeliani sono stati uccisi e 1.065 feriti, secondo le Nazioni Unite che citano fonti ufficiali israeliane. 

Blinken oggi a Ramallah per incontrare Mahmoud Abbas

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha in programma per oggi colloqui con il presidente dell'Autorità palestinese, Mahmoud Abbas a Ramallah. Il capo della diplomazia statunitense, impegnato nella sua quarta visita in Medio Oriente dall'inizio della guerra, ha incontrato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ieri a Tel Aviv.

"Israele deve essere un partner per leader palestinesi disponibili a guidare il loro popolo lungo un cammino che lo porterà a vivere in pace fianco a fianco con Israele come vicini" - ha affermato in conferenza stampa dopo aver incontrato il premier israeliano - "se Israele vuole che i suoi vicini arabi prendano le dure decisioni necessarie per aiutare a raggiungere una sicurezza durevole, anche i leader israeliani dovranno prendere decisioni difficili". Blinken ha poi sottolineato che l'Autorità Palestinese deve riformarsi e migliorare sul piano della governance.

Hamas, è caccia ai leader dell’organizzazione all’estero: chi c’è nel mirino di Israele

Lo Stato ebraico ha creato un'unità speciale denominata Nili, composta da uomini della Difesa e del Mossad e autorizzata a operare a livello internazionale per eliminare i capi del movimento palestinese. Il più ricercato è Yahya Sinwar, leader di Hamas nella Striscia di Gaza e ritenuto fra i principali responsabili dell'attacco dello scorso 7 ottobre. L'APPROFONDIMENTO

Medioriente, Israele autorizza missione Onu a nord di Gaza. VIDEO

Due raid israeliani nel sud del Libano

Israele avrebbe colpito con droni due posti nel Libano del sud. Lo riportano media stranieri, ripresi da quelli israeliani. Il primo, con una persona uccisa, è avvenuto a Kfarchouba a ridosso del confine con Israele; il secondo si è verificato a Naqoura nel sud del Libano. 

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