Tre villaggi della regione di Belgorod vicini al confine con l'Ucraina sono rimasti senza energia elettrica a causa di un nuovo bombardamento compiuto nel primo pomeriggio dalle forze di Kiev. La Russia ha lanciato sull'Ucraina oltre 500 missili e droni negli ultimi 5 giorni, ha scritto su X il presidente Zelensky: "Prima dell'Ucraina, nessun Paese al mondo era mai riuscito a respingere con successo tali attacchi combinati con l'uso di droni e missili, compresi i missili balistici lanciati dall'aria"
Gruppo di alleati Nato in Ue acquista 1.000 missili Patriot
La Nato Support and Procurement Agency (Nspa) sosterrà una coalizione di nazioni, tra cui Germania, Paesi Bassi, Romania e Spagna, con un contratto per una quantità combinata fino a 1.000 missili Patriot Guidance Enhanced Missiles (GEM-T), se tutte le opzioni saranno esercitate. Il contratto prevede la qualificazione di componenti aggiornati, l'aggiunta di nuovi fornitori, attrezzature di prova e pezzi di ricambio per sostenere il futuro utilizzo. "Si prevede che altre nazioni utilizzatrici beneficeranno delle condizioni del contratto", nota la Nspa. "Per un valore di 5,5 miliardi di dollari, si tratta di uno dei più grandi acquisti mai effettuati dall'Agenzia", precisano alla Nato. Grazie a questo contratto la Nspa consente alle nazioni utilizzatrici dei Patriot di usufruire di vantaggi significativi. L'approvvigionamento multinazionale consolidato, nello spirito della European Sky Shield Initiative (Essi), offre "economie di scala" e sostiene "l'espansione della capacità produttiva dei nuovi missili Gem-T per soddisfare la crescente domanda". La nuova capacità di produzione di missili Gem-T in Europa "aumenta la sicurezza delle forniture" e contribuirà alla ricostituzione delle scorte di missili Patriot. L'iniziativa dimostra la forte cooperazione tra gli alleati dei Patriot in linea con l'Essi.
Putin: attentati in Iran scioccanti per crudeltà e cinismo
In un messaggio di cordoglio alle autorità iraniane, il presidente russo Vladimir Putin ha condannato come "scioccanti nella loro crudeltà e cinismo" gli attentati avvenuti oggi a Kerman, durante le celebrazioni per il quarto anniversario dell'uccisione del generale Qassem Soleimani da parte degli Usa. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Onu: Mosca condanna poeti per versi contro guerra in Ucraina
Due poeti russi, Artyom Kamardin e Egor Shtovba, sono stati condannati rispettivamente a sette e cinque anni e mezzo di prigione da un tribunale di Mosca, il 28 dicembre scorso, per aver recitato in pubblico dei loro versi contro la guerra in Ucraina. La denuncia su come in Russia sia repressa la libertà di espressione arriva dalla Relatrice speciale delle Nazioni Unite per la situazione dei diritti dell'uomo nella Federazione Russa, Mariana Katzarova. I due poeti, Kamardin e Egor Shtovba, sono stati condannati per aver partecipato il 25 settembre a Mosca alla lettura pubblica di poesie intitolata a Maïakovski, nel corso della quale militanti ed altri artisti hanno recitato versi contro la guerra. "La sentenza emessa dal tribunale distrettuale di Tverskoy di Mosca - ha dichiarato Mariana Katzarova - rivela come polizia e giudici russi reprimano il dissenso, in particolare per quanto riguarda la guerra della Russia contro l'Ucraina". L'indagine penale avviata contro i due poeti ha portato all'accusa di "incitamento all'odio e all'umiliazione della dignità di una persona o di un gruppo di persone, commesso da un gruppo organizzato" e "richiesta di azioni volte a minare la sicurezza dello Stato". La rappresentante Onu riferisce inoltre che, Artyom Kamardin, quando è stato arrestato ha denunciato di essere stato torturato da un gruppo di forze di sicurezza, ma che il Comitato investigativo si è rifiutato di aprire un'indagine penale sulle accuse di tortura.
Ucraina, tre i morti nei bombardamenti russi di oggi
Sono almeno tre le persone rimaste uccise nei bombardamenti odierni condotti dai russi sul territorio ucraino. Un abitante del villaggio di Sadovè, nella regione di Kherson, è stato ucciso da un razzo che ha colpito la sua abitazione; una donna è stata uccisa nella vicina località di Novotiagynka in circostanze analoghe; il terzo morto si registra nella cittadina di Avdiivka, nella regione del Donetsk. E' un uomo vittima di un missile che ha raggiunto un immobile residenziale.
Intera città in Russia senza elettricità dopo raid, 'panico fra i residenti'
L'intera cittadina di Zheleznogorsk, nella regione di Kursk, con più di 90mila abitanti, è senza elettricità dopo un raid ucraino e fra i residenti si registrano scene di panico. Il governatore della regione, Roman Starovoyot ha reso noto che il backout è stato causato dalla chiusura per riparazioni di una sottostazione elettrica. Hanno smesso di funzionare anche i bancomat e alcuni benzinai e negozi sono chiusi, come hanno denunciato gli abitanti in interviste al canale Telegram Ostrozhno Novosti. "C'è una corsa ad acquistare acqua e quasi tutti i negozi sono chiusi. Ci sono lunghe file ai benzinai ancora apert. I telefonini non funzionano bene e alcune imprese hanno mandato a casa i dipendenti".
Mosca, ancora bombe Kiev su Belgorod, blackout in tre villaggi
Tre villaggi della regione russa di Belgorod vicini al confine con l'Ucraina sono rimasti senza energia elettrica a causa di un nuovo bombardamento compiuto nel primo pomeriggio di oggi ora locale dalle forze di Kiev. Lo ha reso noto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov. "Il villaggio di Glotovo, nel distretto urbano di Grayvoronsky, è stato colpito dal fuoco delle forze armate ucraine. Non ci sono morti o feriti - ha detto Gladkov, citato dall'agenzia Ria Novosti - ma un danno alle linee elettriche e gli utenti nei villaggi di Glotovo, Kozinka e Bezymeno hanno subito un parziale blackout". Il distretto di Grayvoronsky della regione di Belgorod confina con le regioni ucraine di Sumy e Kharkiv ed è preso di mira regolarmente dai bombardamdenti.
Intelligence Gran Bretagna, "missili Russia prendono di mira industria bellica Kiev"
Nei suoi attacchi missilistici contro l'Ucraina la Russia prende ora di mira l'industria bellica di Kiev. Lo afferma il bollettino dell'intelligence militare britannica, sottolineando "un cambio di approccio" rispetto agli attacchi dello scorso inverno contro le infrastrutture energetiche, nell'ottica di "una lunga guerra". "Dal 29 dicembre la Russia ha aumentato l'intensità dei raid a lungo raggio sull'Ucraina. Le sue forze hanno impegnato una significativa parte degli stock di missili da crociera lanciati dagli aerei e di missili balistici prodotti negli ultimi mesi", nota il bollettino.
Russia, 4 i feriti per bomba sganciata da jet in regione Voronezh
E' di quattro feriti lievi il bilancio di un incidente avvenuto ieri nella regione meridionale russa di Voronezh, dove un aereo militare ha sganciato una bomba per motivi di emergenza, secondo quanto reso dalle autorità militari. Il bilancio è stato fornito dal governatore della regione, Alexander Gusev. Il fatto è avvenuto nel villaggio di Petropavlovka. Il governatore, citato dall'agenzia Ria Novosti, ha aggiunto che sette case sono rimaste danneggiate. Petropavlovka si trova a circa 150 chilometri a est del confine con l'Ucraina.
'Polonia non revocherà il divieto sull'import di grano ucraino'
Il nuovo governo polacco non revocherà al momento il divieto sulle importazioni di grano ucraino nel mercato interno, introdotto il 15 settembre del 2023. Lo ha annunciato il ministro dell'Agricoltura polacco, Czesław Siekierski, riferisce Ukrinform citando Cenyrolnicze.pl. "La Polonia vuole aiutare l'Ucraina, ma il Paese ha bisogno di norme sulle quote e sui periodi di transizione. Si tratta di negoziati non solo tra Polonia e Ucraina, ma anche con la partecipazione dell'Ue. Varsavia sosterrà l'embargo sul grano ucraino fino a quando non saranno concordate altre condizioni", ha detto Siekierski. Secondo il ministro, "una buona soluzione sarebbe quella di introdurre licenze per il trasporto, consentendo al tempo stesso l'uso delle vie di transito per il grano ucraino al di fuori della Polonia".
Russia, sanzioni Ue anche contro gruppo diamanti Alrosa e suo ceo
L'Unione europea ha introdotto misure restrittive contro Alrosa Pjsc, il conglomerato di Stato dei diamanti in Russia, e il suo ceo, Pavel Marinychev, misure che si aggiungono al bando alle importazioni di diamanti russi varato il mese scorso ed entrato in vigore all'inizio dell'anno. Alrosa è il più grande gruppo al mondo per l'estrazione di diamanti e rende conto per più del 90 per cento di tutta la produzione di diamanti russi. Le sanzioni che colpiscono il settore sono state introdotte al termine di un lavoro complesso in seno al G7, sollecitato dal Belgio, da secoli principale hub di scambio e lavorazione dei diamanti nel mondo - ad Alwerp passa l'84 per cento dei diamanti grezzi e il 50 per cento di quelli lavorati - per definire modalità di tracciamento. E' stata introdotta una tecnologia blockchain per seguire l'origine de diamannti importati. Alrosa "costituisce una parte importante di un settore economico che fornisce introiti sostanziali al governo", sottolinea l'Unione europea, sottolina il Consiglio europeo. Nel 2022 la Russia ha esportato diamanti per 4 miliardi di dollari.
Siberia, morto in circostanze misteriose un politico del partito di Putin
Vladimir Egoro è stato trovato senza vita nel cortile di casa a Tobolsk. Sul corpo "non ci sono segni esterni di violenza", hanno detto gli investigatori al Kommersant LEGGI
Russia, ghirlanda natalizia pro Ucraina: intera famiglia incriminata per discredito forze militari
Una intera famiglia in Russia è stata incriminata di discredito delle forze militari per aver esposto sul balcone della loro casa di Veliki Novgorod una ghirlanda natalizia con la scritta "Gloria all'Ucraina". I proprietari dell'appartamento si sono difesi sostenendo che il display collegato alla rete wi fi avrebbe invece dovuto riportare un messaggio augurale per il Nuovo anno. Il capofamiglia, Andrei, 43 anni, aveva assemblato la ghirlanda seguendo le istruzioni di un video blogger, dopo aver acquistato le componenti separatamente e poi eseguendo il download del firmware. In un primo momento - ha sostenuto - era comparso il regolare messaggio augurale che però a mezzanotte è cambiato nello slogan pro Ucraina. La stessa cosa è accaduta a diverse altre persone in tutto il Paese, rende noto il canale Telegram Baza, indicando l'autore del firmware, sembra un programmatore originario di Kharkiv, come responsabile dell'atto di sabotaggio.
L'Ue sanziona il colosso russo dei diamanti Alrosa
Il Consiglio Ue ha aggiunto alla sua lista nera di individui ed enti sottoposti a misure restrittive la società PJSC Alrosa e il suo amministratore delegato Pavel Alekseevich Marinychev. Alrosa è la più grande società di estrazione di diamanti al mondo, di proprietà dello Stato russo, e rappresenta oltre il 90% di tutta la produzione russa di diamanti. "La società costituisce una parte importante di un settore economico che sta fornendo entrate sostanziali al governo della Federazione Russa", nota il consiglio in una nota.
Turchia, "stop a passaggio due navi militari fornite da Gran Bretagna a Marina Kiev"
La Turchia fa sapere che non consentirà il passaggio nelle sue acque, dal Bosforo e dallo stretto dei Dardanelli, a due unità della Royal Navy destinate all'Ucraina. Un messaggio chiaro che arriva dalla Direzione delle comunicazioni della presidenza turca dopo che il mese scorso il Regno Unito ha annunciato il trasferimento di due dragamine alla Marina ucraina nel contesto del conflitto esploso con l'invasione russa dell'Ucraina.
Sunak a Zelensky: "Nostro sostegno nel 2024 continuerà"
Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha assicurato al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che il Regno Unito "continuerà a sostenere con forza l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione e l'occupazione per tutto il 2024 e oltre" dopo l'ultimo massiccio attacco russo che ha provocato cinque morti e numerosi feriti. Durante un colloquio telefonico, Sunak "ha sottolineato gli sforzi compiuti dal Regno Unito per fornire sostegno militare e diplomatico all'Ucraina, in particolare attraverso nuove forniture" di armi, ha riferito Downing Street in una nota. Il primo ministro anche "espresso le sue condoglianze a tutti gli ucraini uccisi e feriti durante i barbari attacchi aerei della Russia nel periodo natalizio".
Tajani: "In Ucraina l'obiettivo è la pace e l'indipendenza"
In Ucraina, "la soluzione politica è l'obiettivo finale, l'obiettivo è la pace e l'indipendenza" del Paese. "L'Europa sta aiutando l'Ucraina per impedire che prevalga la violenza sul diritto perché la Russia ha violato il diritto internazionale". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Rai News 24. "Immaginate se non ci fosse stato il sostegno dell'Occidente all'Ucraina cosa sarebbe accaduto. La Russia avrebbe invaso l'Ucraina in barba al diritto internazionale, alle regole della convivenza civile. Tutto con l'uso della forza e della violenza contro la democrazia. Noi stiamo aiutando l'Ucraina a difendere la propria indipendenza territoriale, stiamo aiutando il popolo ucraino a non essere costretto a piegarsi alla forza dei russi. Non sarà facile, ma bisogna lavorare", ha aggiunto.
Papa: "Guerra è una pazzia, una sconfitta sempre"
"Non dimentichiamo i popoli che sono in guerra. La guerra è una pazzia. Sempre la guerra è una sconfitta. Sempre una sconfitta. Preghiamo per la gente in Palestina, Israele, Ucraina e tanti altri posti dove c'è la guerra. E non dimentichiamo i nostri fratelli Rohingya che sono perseguitati". Cosi' Papa Francesco al termine dell'Udienza generale.
Tajani: "Obiettivo è libertà e indipendenza contro violenza russa"
''La soluzione politica è l'obiettivo finale'' della crisi ucraina, dove ''l'obiettivo è la pace, la libertà e l'indipendenza dell'Ucraina''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo su RaiNews. ''L'Occidente è intervenuto per prevenire che prevalesse la violenza - ha spiegato - La Russia ha violato il diritto internazionale e le regole della convivenza civile. Se non ci fosse stato il sostegno occidentale all'Ucraina, la Russia l'avrebbe invasa con l'uso della forza e della violenza contro la democrazia''. L'Occidente, ha aggiunto, sta ''aiutando l'Ucraina a difendere la propria indipendenza e il popolo ucraino a non piegarsi alla violenza dei russi''.
Mosca, abbattuti 12 missili ucraini su Belgorod
Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che stamane le difese aeree hanno abbattuto 12 missili ucraini lanciati sulla regione russa di Belgorod, dove la settimana scorsa 24 persone erano state uccise e oltre 100 ferite negli attacchi delle forze di Kiev, secondo un bilancio del governatore locale. Il ministero, citato dall'agenzia Tass, precisa che sei razzi lanciati da batterie del sistema Olkha e altri sei del Tochka-U sono stati distrutti in questo "nuovo tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico su strutture nel territorio della Federazione russa".
Governatore, "3 feriti in un nuovo raid russo su regione Donetsk"
Tre civili sono rimasti feriti ieri in un nuovo bombardamento russo nella regione di Donetsk. Lo afferma su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Vadym Filashkin, scrive Ukrinform. "Il 2 gennaio 2024, i russi hanno ferito tre civili nella regione di Donetsk, due ad Avdiivka e uno a Krasnohorivka", ha scritto Filashkin. Inoltre, altre due persone sarebbero state uccise in precedenza a Chasiv Yar e una ferita ad Avdiivka. Il numero totale delle vittime nella regione non include quelle di Mariupol e Volnovakha, ha osservato Filashkin.