Bruxelles ha annunciato che i due Paesi integreranno parzialmente l'area Schengen di libera circolazione dell'Unione europea. Una decisione presa all'unanimità dopo 12 anni di negoziati. Verranno eliminati i controlli alle frontiere aeree e marittime, non ancora a quelle terrestri
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A partire dal 31 marzo 2024, la Bulgaria e la Romania integreranno parzialmente l'area Schengen di libera circolazione dell'Ue. L’annuncio è arrivato, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre, dai 27 Stati membri. Verranno eliminati i controlli alle frontiere aeree e marittime, non ancora a quelle terrestri.
Eliminati i controlli alle frontiere aeree e marittime
In un comunicato, Bruxelles ha spiegato che i Paesi dell'Ue hanno deciso all'unanimità di eliminare i controlli alle frontiere aeree e marittime di questi due Stati europei a partire dalla data corrispondente al passaggio dagli orari invernali a quelli estivi previsti dall'Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata). I 27, si legge ancora nella nota del Consiglio europeo, dovranno prendere una nuova decisione per scegliere la data in cui abolire i controlli alle frontiere terrestri interne all'Ue di Romania e Bulgaria.
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La decisione dopo 12 anni di negoziati
La decisione arriva dopo 12 anni di negoziati ed è stata accolta con favore dalla Commissione europea. È "un momento storico per la Bulgaria e la Romania e di grande orgoglio per i loro cittadini", ha dichiarato la presidente Ursula von der Leyen in un comunicato stampa. La Commissione europea ha ricordato di aver ritenuto fin dal 2011 che questi due Paesi fossero pronti ad aderire allo spazio Schengen. Vienna aveva posto il veto l'anno scorso per protestare contro i troppi immigrati clandestini arrivati sul suo territorio, poi ha accettato di revocarlo in cambio di garanzie. Sofia e Bucarest hanno concordato di lottare maggiormente contro l'immigrazione clandestina in una dichiarazione congiunta firmata sabato con Vienna.