Guerra Ucraina Russia, news. Kiev smentisce Mosca: scontri per Marinka proseguono

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Intanto il Cremlino fa sapere che Putin starebbe programmando delle visite all'estero nel 2024. Ma la guerra non si ferma. Bombe su infrastrutture a Kherson, 4 morti. Il Papa: "Imploro pace per questo martoriato popolo". In Ucraina si festeggia per la prima volta il Natale il 25 dicembre

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Kiev, 'abbattuti 28 droni e due jet russi'

L'Ucraina afferma di aver abbattuto 28 droni kamikaze russi dei 31 che, denuncia Kiev, sono stati lanciati nelle ultime ore dalla Crimea. I russi "hanno attaccato l'Ucraina con 31 droni Shahed e due missili - si legge su Ukrinform che rilancia notizie diffuse dall'Aeronautica di Kiev - E 28 droni Shahed 136/131 sono stati abbattuti nelle regioni di Odessa, Kherson, Mykolaiv, Donetsk, Kirovohrad e Khmelnytskyi". Le forze ucraine, riporta ancora Ukrinform, affermano di aver abbattuto anche due missili e due jet russi, "un Su-34 nella regione del Donetsk e un Su-30 Sm sul Mar Nero".

Serbia, Mosca: 'Occidente fomenta tensioni, è lo 'stile Maidan''

"Sono evidenti i tentativi da parte dell'Occidente di infiammare la situazione" in Serbia, "utilizzando tecniche di colpi di stato 'in stile Maidan'". Si è espressa così la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, in dichiarazioni riportate dall'agenzia russa Tass con un riferimento alle proteste a Kiev di dieci anni fa (nel febbraio del 2014 l'allora presidente Viktor Yanukovich lasciò l'Ucraina per poi ricomparire in Russia). "L'unica reazione possibile è rispettare alla lettera la Costituzione del Paese, rispettarne lo spirito e rispettare le scelte della popolazione, che ha votato per gli interessi nazionali del proprio Paese", ha sostenuto ancora Zakharova dopo le ultime notizie arrivate da Belgrado.

Kiev, abbattuti 28 droni russi lanciati da Crimea

La contraerea ucraina ha abbattuto 28 droni russi sui 31 lanciati dalla penisola della Crimea. Lo scrive il comando dell'aeronautica di Kiev sui social. "Il 25 dicembre, il nemico ha attaccato con 31 droni Shahed-136/131, 28 sono stati abbattuti", si legge nel post.

Mosca, l'Occidente fomenta i disordini in Serbia

I tentativi dell'Occidente "di infiammare la situazione in Serbia sono evidenti": lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, alla Tass. "Stanno cercando di infiammare la situazione utilizzando 'le tecniche di Maidan', è evidente", ha detto riferendosi alla celebre piazza di Kiev della rivolta ucraina contro l'allora presidente filorusso Viktor Janukovic.

Kiev, abbattuti due caccia russi

L'aeronautica ucraina ha abbattuto un caccia russo Su-30 nella serata di ieri. Lo scrive lo Stato Maggiore di Kiev in un post su Facebook. "Le risorse e il personale della difesa aerea ucraina hanno distrutto due cacciabombardieri, Su-34 e Su-30", si legge nel post secondo quanto riportano i media ucraini. In precedenza, l'aeronautica militare aveva riferito di aver abbattuto un cacciabombardiere russo Su-34 sul fronte di Mariupol. 

Cremlino, Putin programma visite all'estero nel 2024

Il presidente russo Vladimir Putin sta programmando visite all'estero il prossimo anno, ma non all'inizio dell'anno, 'ora la cosa principale è l'agenda interna'. Lo ha detto a RIA Novosti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Non proprio all'inizio dell'anno. Ora, ovviamente, la cosa principale e' l'agenda interna", ha detto Peskov a RIA Novosti in risposta ad una domanda sulle previste visite all'estero del leader russo.


Russia:aerei russi Rossiya riprendono voli diretti Mosca-L'Avana

La compagnia aerea russa Rossiya, sussidiaria di Aeroflot, ha ripreso i voli diretti tra Mosca e L'Avana, che erano stati sospesi dal marzo 2022 a causa delle sanzioni imposte dall'Unione Europea alla Russia per l'invasione dell'Ucraina.

I media ufficiali hanno riferito che il Boeing 777-300ER della Rossiya è atterrato con più di 300 passeggeri all'aeroporto internazionale Jose' Marti' dell'Avana in questa prima operazione. I voli che collegheranno nuovamente le capitali della Russia e di Cuba opereranno due volte alla settimana - il mercoledì  e la domenica - e, a causa dell'aumento della domanda, un'ulteriore operazione sulla rotta e' prevista per sabato 30 dicembre. Parlando alla televisione di Stato, il ministro del Turismo dell'isola, Juan Carlos Garci'a Granda, ha sottolineato l'importanza della riattivazione dei voli tra Mosca e L'Avana, dato che il turismo russo e' attualmente la terza fonte di viaggiatori internazionali a Cuba, dopo Canada e Stati Uniti. Quest'estate la compagnia Rossiya ha ripreso i voli diretti tra Mosca e la localita' cubana di Varadero e da allora più di 40.000 passeggeri hanno usufruito del volo da Mosca. 

Zelensky: 'un'altra dimensione di Natale per milioni di ucraini'

Milioni di ucraini hanno imparato "un'altra dimensione del Natale", celebrando ancora una volta questa festività nel periodo di una guerra su larga scala. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel discorso fatto alla vigilia di Natale e pubblicato su Youtube, come riporta il Kyiv Independent. "Questo Natale ha uno stato d'animo diverso, un contesto diverso, un gusto diverso - ha detto Zelensky - oggi tutti gli ucraini sono insieme. Celebriamo il Natale tutti insieme. Nella stessa data, come una grande famiglia, come una nazione, come un Paese unito". Da quest'anno la Chiesa ortodossa ucraina è passata ufficialmente alla data del 25 dicembre per celebrare la festività. Fin dal 1917, infatti, in ucraina il Natale è stato festeggiato il 7 gennaio: il disegno di legge promulgato a luglio dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky rappresenta solo l'ultimo tentativo di sradicare l'influenza dell'invasore nel Paese. "I nostri doni, valori e tradizioni sono cambiati. Oggi non si tratta tanto di come decorare le nostre case, ma piuttosto di come proteggerle e ripulirle, spazzando via il nemico. Ci rallegriamo di vedere la prima stella nel cielo della sera e di non vedervi missili e droni nemici", ha detto Zelensky. 

Save the children, 468 milioni di bambini in zone di guerra

“I nu­me­ri del­le gra­vi  vio­la­zio­ni sono estre­ma­men­te  al­lar­man­ti. So­prat­tut­to  per­ché i casi ac­cer­ta­ti  rap­pre­sen­ta­no pro­ba­bil­men­te solo la  pun­ta del­l’i­ce­berg. Ogni  bam­bi­no che cre­sce in con­te­sti di  guer­ra po­treb­be es­se­re a  ri­schio”, ha com­men­ta­to Gu­drun  Østby, pro­fes­so­re di ri­cer­ca  pres­so il Pea­ce Re­sear­ch  In­sti­tu­te di Oslo, che ha collaborato al  rap­por­to. L'APPROFONDIMENTO

Non solo Ucraina e Medio Oriente, dal Sudan al Myanmar le crisi che minacciano il 2024

Le elezioni di gennaio a Taiwan  rischiano di alimentare le tensioni tra Cina e Stati Uniti mentre in  America Latina il referendum venezuelano per l'annessione della Guyana  Esequiba ha già innescato la risposta del Brasile. In Africa guerre e  povertà flagellano soprattutto i tre Paesi della "cintura golpista"  Mali, Niger e Burkina Faso. L'APPROFONDIMENTO

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