Usa, donna incinta lascia il Texas per poter abortire: la storia di Kate Cox

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Kate Cox, 31enne alla ventesima settimana di gravidanza, è in pericolo di vita, ma lo Stato conservatore in cui vive ha una delle normative più restrittive in materia d'aborto dopo che nel 2022 la Corte suprema ha annullato la storica Roe v. Wade

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Ha lasciato il Texas Kate Cox, la donna incinta che rischia la sua vita e quella del feto a causa del divieto all'interruzione di gravidanza in vigore nello Stato ultra conservatore. La 31enne, già mamma di due bambini di 3 e 1 anno, è incinta di 20 settimane e al figlio che porta in grembo è stata diagnosticata una malattia genetica mortale. Il feto è affetto da trisomia 18, conosciuta anche come sindrome di Edwards, un disordine genetico che causa varie e gravi malformazioni fisiche e cognitive al nascituro, spesso fatale prima del parto o nel primo anno di vita. Il consiglio dei medici è stato quello di non portare a termine la gestazione, perché è a rischio anche la vita della mamma e la sua futura fertilità. Ma Kate Cox vive in Texas, Stato conservatore che ha una delle normative più restrittive in materia d'aborto dopo che nel 2022 la Corte suprema ha annullato la storica Roe v. Wade.

La sentenza Roe vs Wade

Il diritto all'aborto negli Stati Uniti non è in Costituzione, ma è stato sancito con una storica sentenza 50 anni fa. Interrompere la gravidanza è diventato legale per la Roe vs Wade del 1973, quando la Corte Suprema riconosce il diritto della texana Norma McCorvey di interrompere la gravidanza. Questa sentenza storica ha condizionato le leggi di 46 Stati. La sentenza Roe contro Wade ha influenzato la politica nazionale statunitense, dividendo gran parte del Paese tra pro-Roe (per la libertà di abortire) e pro-Wade (contro la possibilità di aborto).

 

Come migranti dell'aborto

La drammatica vicenda di Cox è solo uno delle tante storie accadute dopo la sentenza dei nove saggi americani che ha spalancato le porte ad una serie di provvedimenti, più o meni restrittivi, in moltissimi stati, dal Kentucky alla Florida. Sono migliaia le donne che in questo anno e mezzo sono state costrette a diventare migranti dell'aborto - una su cinque nel 2023 - e altrettante che hanno rischiato la vita. Quello dell'interruzione di gravidanza è uno dei temi più divisivi al momento negli Stati Uniti e uno degli argomenti al centro della campagna elettorale per il 2024.

Crowds of women and men holding protest signs march through the streets during the Women's March on Washington, D.C.. Prominent sign says, "Girls Just Wanna Have Fundamental Rights." Protest. March. Community. Togetherness.

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