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Guerra Gaza, Hamas: "Nessun ostaggio tornerà in Israele senza negoziati"

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Hamas ha avvertito Israele che nessun ostaggio sarà rilasciato senza "negoziati mirati", mentre Netanyahu ha lanciato un ultimatum ai miliziani ad arrendersi piuttosto che "morire per Yahya Sinwar", capo della fazione a Gaza. L'Onu attacca Israele per la situazione umanitaria nella Striscia. "Stiamo correndo un serio rischio di collasso del sistema umanitario, la situazione si sta rapidamente trasformando in una catastrofe". Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres 

LIVE

Israele, dal 7/10 oltre 260mila richieste di porto d'armi

Dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas, lo scorso 7 ottobre, sono pervenute alla Divisione licenze sulle armi da fuoco dello Stato ebraico 265.000 richieste di licenze per porto d'armi. Lo riferiscono i media israeliani.

Isw: "Le Brigate al Qassem, l'ala militante di Hamas, hanno rivendicato diversi attacchi contro forze e veicoli israeliani nel sud della Striscia di Gaza"

Schlein: "Stop immediato ai bombardamenti su Gaza"

"Siamo qui per ribadire un cessate il fuoco umanitario immediato per quello che sta succedendo a Gaza dove si è già passato il segno. Le vittime civili sono un numero inaccettabile, incredibile". Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Partito democratico parrecipando alla Marcia per la pace Perugia Assisi. "Torniamo a chiedere la liberazione di tutti gli ostaggi, che si fermino i bombardamenti su Gaza che stanno colpendo la popolazione civile", ha aggiunto.


Lavrov: "L'attacco di Hamas non giustifica la punizione collettiva dei palestinesi"

"E' inaccettabile che Israele usi l'attacco lanciato da Hamas il 7 ottobre come giustificazione per una punizione collettiva del popolo palestinese". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in video collegamento con il Forum di Doha.

Chi è Yahya Sinwar, il leader di Hamas mente della strage di ottobre

L'uomo più ricercato di Gaza si nasconderebbe in un tunnel e punterebbe alla liberazione di tutti i detenuti palestinesi. L'ANALISI

Sinwar

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Perugia-Assisi, Tavola della Pace, "Palestina sia riconosciuta Stato"

"Chiediamo di riconoscere la Palestina come membro della famiglia umana, come Stato. E' ora di riconoscere gli stessi diritti e la libertà che riconosciamo a Israele, è il tempo di fare la pace". Lo ha detto Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace in apertura della Marcia Perugia Assisi. 

Putin a Netanyahu: "La lotta al terrore non abbia conseguenze così disastrose per i civili"

Vladimir Putin ha ribadito la "condanna del terrorismo in tutte le sue manifestazioni" durante il colloquio telefonico con Benjamin Netanyahu e, riferisce il Cremlino, "allo stesso tempo è estremamente importante che la lotta alle minacce terroristiche non porti a conseguenze tanto disastrose per i civili". Dopo quanto confermato da parte israeliana sul colloquio tra il premier israeliano e il presidente russo, il Cremlino conferma che al centro della telefonata c'è stata la "situazione grave nell'area del conflitto israelo-palestinese" e la "situazione umanitaria catastrofica" nella Striscia di Gaza.

La Russia ribadisce la disponibilità a "fornire tutta l'assistenza possibile per alleviare le sofferenze dei civili" e per una de-escalation del conflitto, innescato dal terribile attacco del 7 ottobre in Israele. Tra i dossier affrontati, precisa il Cremlino, anche il trasferimento dei cittadini russi e dei loro familiari e il rilascio degli ostaggi tenuti prigionieri nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Putin e Netanyahu, evidenziano da Mosca, hanno convenuto di proseguire i contatti.

Putin

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Oms, impatto delle ostilità tra Israele e Hamas "catastrofico"

"Catastrofico". E' così che il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha definito l'impatto che le ostilità tra Israele e Hamas stanno avendo sul settore sanitario nella Striscia di Gaza. Dal terribile attacco del 7 ottobre in Israele, ha confermato nel corso di una riunione d'emergenza dedicata alle condizioni sanitarie nell'enclave palestinese, l'Oms ha "verificato più di 449 attacchi all'assistenza sanitaria a Gaza e in Cisgiordania e 60 in Israele".

Israele ringrazia gli alleati americani per il supporto. VIDEO

Idf: "Smantellare Hamas significa eliminare un nemico dell’umanità"

Dopo ingresso velivoli, Israele colpisce obiettivi Hezbollah

L'aviazione israeliana ha identificato oggi alcuni velivoli penetrati dal Libano meridionale, cosa che ha comportato l'attivazione delle sirene di allarme. Due velivoli sono stati intercettati. Lo ha reso noto il portavoce militare aggiungendo che due militari sono rimasti feriti dai frammenti caduti. In seguito - ha aggiunto il portavoce - l'aviazione ha compiuto ''una vasta serie di attacchi contro obiettivi terroristici degli Hezbollah in territorio libanese''. Colpita anche ''una cellula terroristica che si accingeva a sparare razzi anti-carro contro il villaggio israeliano di frontiera di Zarit. 

L'Iran accusa diplomatico svedese Ue cospirare con Israele

Le autorità iraniane hanno accusato Johan Floderus, diplomatico svedese dell'Ue, di cospirare con il nemico Israele per danneggiare la Repubblica islamica. Lo ha dichiarato domenica la magistratura iraniana formulando un'accusa dopo 600 giorni in cui Floderus era detenuto senza averne una. Il diplomatico "è accusato di misure estese contro la sicurezza del Paese, di ampia cooperazione di intelligence con il regime sionista e di corruzione terrestre", ha dichiarato l'agenzia di stampa Mizan Online. La corruzione in terra è uno dei reati più gravi per l'Iran e prevede fino alla pena di morte. 

Netanyahu a Putin: "Insoddisfatto dalla posizione della Russia all'Onu"

Nella sua conversazione telefonica col presidente russo, Vladimir Putin, il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ha criticato il rapporto russo con l'Iran e ha espresso insoddisfazione per la posizione di Mosca all'Onu e altri consessi internazionali. Come ha reso noto in un comunicato l'ufficio del capo del governo israeliano, "il primo ministro ha espresso la sua insoddisfazione per le posizioni espresse contro Israele dai rappresentanti russi all'Onu e in altri consessi". Netanyahu, continua la nota, "ha aspramente criticato la pericolosa cooperazione tra Russia e Iran". Allo stesso tempo, il premier ha espresso "apprezzamento per lo sforzo russo di rilasciare un cittadino israeliano con cittadinanza russa e ha affermato che Israele utilizzerà tutti i mezzi, diplomatici e militari, per liberare tutti gli ostaggi". Ha poi infine chiesto alla Russia di "esercitare pressioni sulla Croce Rossa per quanto riguarda le visite e la consegna dei medicinali per gli ostaggi". 

Netanyahu

Lavrov: "Mosca ha contatti solo con ramo politico di Hamas"

Hamas ha compiuto un attacco terroristico contro Israele, che la Russia ha condannato, Mosca mantiene i contatti solo con l'ufficio politico di Hamas. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov. Lo riporta Ria Novosti. "Hamas ha compiuto un attacco terroristico il 7 ottobre, che abbiamo immediatamente condannato. Hamas ha un ramo politico che opera a Doha e con cui abbiamo rapporti per discutere del destino delle persone prese in ostaggio", ha detto il ministro intervenendo in formato virtuale al Forum di Doha. Lavrov ha sottolineato che si riferiva sia a cittadini russi che dei Paesi vicini e di Israele.

Netanyahu: "La guerra continuerà con intensità maggiore"

La guerra "continuerà con intensità maggiore, nel nord e nel sud della Striscia di Gaza, per raggiungere tutti gli obiettivi". Lo ha ribadito il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che durante una riunione di governo ha riferito di colloqui con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, ai quali ha detto che "non possono da un lato sostenere la distruzione di Hamas e dall'altro fare pressioni su di noi per porre fine alla guerra, cosa che impedirebbe l'eliminazione di Hamas".

Netanyahu: "Dagli Usa munizioni importanti"

Gli Stati Uniti hanno fornito a Israele "munizioni importanti" per il proseguimento della guerra a Gaza. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu all'inizio di una riunione di governo a Gerusalemme, ringraziando il presidente americano Joe Biden per gli aiuti militari e il veto in Consiglio di Sicurezza alla risoluzione per un cessate il fuoco a Gaza. Netanyahu non ha precisato a quali forniture facesse riferimento. Ieri l'Amministrazione Biden, senza passare dal Congresso, ha reso noto di aver approvato la vendita a Israele di circa 14.000 munizioni per carri armati, per un valore di oltre 106 milioni di dollari.

Israele: soldati feriti in attacchi Hezbollah, raid aerei sul sud del Libano

Due soldati israeliani sono rimasti feriti e altri hanno riportato ferite di lieve entità a causa di schegge e inalazione di fumo in un attacco con un drone di Hezbollah con una base israeliana nel mirino. Lo riferisce il Times of Israel. Secondo le forze israeliane (Idf), due droni lanciati dal Libano sono stati intercettati e abbattuti. Hezbollah ha rivendicato l'attacco, riporta il giornale. E nel frattempo le Idf hanno confermato una "vasta" operazione con attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano. Tra gli obiettivi, postazioni di lancio, siti militari e altre infrastrutture del 'Partito di Dio' guidato da Hasan Nasrallah. Le Idf hanno anche confermato di aver colpito una cellula nel sud del Paesi dei Cedri che aveva tentato un attacco con un missile anticarro nei pressi della località israeliana di Zar'it.


Esercito: 425 soldati morti in operazioni Gaza dal 7/10

I soldati morti a Gaza nel corso delle operazioni terrestri contro Hamas lanciate il 27 ottobre sono 97: aggiungendo a loro il numero dei militari uccisi da Hamas nell'attacco a sorpresa del 7 ottobre il totale arriva a 425. Lo ha reso noto oggi il portavoce militare. Il numero complessivo dei militari feriti, a partire dal 7 ottobre, è di 1.593. Di questi, 559 sono stati feriti nei combattimenti tuttora in corso nella Striscia.

Netanyahu parla 50 minuti con il presidente russo Putin

Il premier Benjamin Netanyahu ha lasciato la riunione del gabinetto di governo per una conversazione telefonica di 50 minuti con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha fatto sapere l'ufficio dello stesso Netanyahu. 

Medioriente, Israele: allarmi anti razzi in zone Israele a ridosso di Gaza

Dopo quasi 20 ore di relativa calma, le sirene di allarme anti razzi da Gaza sono risuonate nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui le sirene sono state attivate nei kibbutz di Yad Mordechai e Netiv Haasara.

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