Indi Gregory è morta nella notte. Il padre: "Affranti e pieni di vergogna"

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Lo ha annunciato lo stesso genitore a LaPresse. Dopo lo stop ai trattamenti vitali, la bimba inglese - affetta da una gravissima patologia mitocondriale - è deceduta all'1.45 di lunedì 13 novembre. La presidente del Consiglio Meloni: "Abbiamo fatto il possibile, purtroppo non è bastato"

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Indi Gregory è morta nella notte. Lo ha annunciato a LaPresse Dean Gregory, il padre della bambina inglese di 8 mesi, affetta da una gravissima patologia mitocondriale. "Mia figlia è morta, la mia vita è finita all'1.45 - ha detto l'uomo -. Io e mia moglie Claire siamo arrabbiati, affranti e pieni di vergogna. Il servizio sanitario e i tribunali non solo le hanno tolto la possibilità di vivere, ma anche la dignità di morire nella sua casa. Sono riusciti a prendere il corpo e la dignità di Indi, ma non potranno mai prendere la sua anima".

"Perdonaci Indi, aiutaci dal Cielo"

"Sapevo che era speciale dal giorno in cui è nata, hanno cercato di sbarazzarsi di lei senza che nessuno lo sapesse ma io e Clare ci siamo assicurati che sarebbe stata ricordata per sempre - ha aggiunto Dean -. Ci vergogniamo di una 'modernità' che, per 'pietà', sopprime i deboli e indifesi. Perdonaci Indi. Anche nel tuo nome continueremo a batterci per contrastare questa folle deriva eutanasica. Aiutaci dal Cielo".

Lo stop ai trattamenti vitali

Lunedì 6 novembre il governo Meloni aveva concesso la cittadinanza alla piccola per consentirle di essere trasferita all'ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Dopo una lunga battaglia legale, venerdì 10 novembre le corti del Regno Unito avevano disposto lo stop ai trattamenti che la tenevano in vita: per i medici del Queen's Medical Centre di Nottingham e per i giudici britannici la malattia era terminale. È stata quindi trasferita sotto scorta in un hospice, dove prima le è stata interrotta la ventilazione assistita e poi è stata agganciata a strumenti alternativi. Infine, le sono stati somministrati farmaci palliativi per alleviarne le sofferenze.

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Meloni: "Abbiamo fatto il possibile"

"Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, tutto il possibile. Purtroppo non è bastato. Buon viaggio piccola Indi", scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social.

Salvini: "Notizia che non avremmo mai voluto leggere"

"La piccola Indi Gregory non c'è più, una notizia che non avremmo mai voluto leggere. Il governo italiano ha fatto il massimo, offrendosi di curarla nel nostro Paese, purtroppo senza successo. Una commossa preghiera per lei e un sincero abbraccio ai suoi genitori". Lo scrive sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. "Colpiscono e fanno riflettere le parole di papà Dean", aggiunge.

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Pro Vita & Famiglia: "Barbara cultura eutanasica"

"Indi Gregory è morta. La bimba inglese è stata uccisa, 'nel suo miglior interesse', da un sistema sanitario e legale impregnato di barbara cultura eutanasica, che ha rifiutato anche solo di tentare la differente proposta clinica dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma soffocando l'amore dei suoi genitori nelle aule di tribunale". Lo scrive Pro Vita & Famiglia sui social. Ad annunciare la morte di Indi è stato anche l'ex senatore leghista Simone Pillon, che ha seguito l'iter giudiziario di Indi per conto della famiglia.

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