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Guerra Israele-Hamas, assedio ospedale al-Shifa. Oms: muore un bambino ogni 10 minuti

©Getty

Si combatte a Gaza all'esterno dell'ospedale al-Shifa, dove Israele ritiene ci sia il comando centrale della fazione islamica, con il leader di Hamas Yahya Sinwar. Un bombardamento su una scuola ha provocato almeno 50 morti. Distrutta roccaforte Hamas, uccisi 150 terroristi. Israele smentisce le voci di un accordo per il rilascio di 100 donne e bambini palestinesi detenuti nelle carceri israeliane in cambio di altrettante donne e minori israeliani ostaggi nella Striscia

Walid Jumblatt: "Il 7/10 è finito il mito dell'invincibilità di Israele"

L'attacco del 7 ottobre in Israele "di certo ha aperto una guerra che sarà lunga, sanguinosa per palestinesi e israeliani" e "il primo risultato è stata la distruzione del mito dell’invincibilità d’Israele". A dirlo in un'intervista al Corriere della Sera è il leader druso Walid Jumblatt, convinto che "le radici di ciò che sta avvenendo sono profonde" e che "Israele dentro i confini del Mandato Britannico del 1948 e uno Stato palestinese in Cisgiordania e Gaza nei confini del 1967 della Risoluzione Onu 242, sarebbero la soluzione corretta. Poi c’è Gerusalemme".

"De Gaulle, un grand’uomo, nel novembre 1967 chiese il ritiro di Israele dai territori occupati e l’internazionalizzazione di Gerusalemme. Chiaro che altrimenti la guerra continua - dice - Possono distruggere Gaza, cosa che in gran parte è già fatta, uccidere i leader principali di Hamas, ma non l’idea, non un’intera nazione. Se non si chiamerà Hamas, sarà qualcosa d’altro a chiedere il diritto di vivere dignitosamente e liberi". Secondo Jumblatt serve "un'alternativa". "Dategli un cessate il fuoco e poi trattate. Magari gli ostaggi saranno rilasciati in cambio dei palestinesi in prigione - afferma - Se Netanyahu non lo fa significa che vuole continuare a uccidere civili e bambini con la scusa di Hamas".

Guerra Israele-Hamas, la Nave Vulcano della Marina verso Gaza: ecco di cosa si occuperà

A bordo del mezzo, salpato in serata da Civitavecchia, dotazioni e risorse salvavita: c'è chi lo definisce un ospedale galleggiante a tutti gli effetti. "Siamo i primi a fare un'operazione umanitaria in quell'area e speriamo altri Paesi ci seguiranno", ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto: "Vogliamo mandare un segnale concreto ai palestinesi". I DETTAGLI

Nave Vulcano

©Ansa

Report Israele denuncia: fotografi freelance presenti durante il massacro del 7 ottobre

L'organizzazione non governativa israeliana Honest Reporting ha puntato l'attenzione sulla presenza dei reporter durante gli attacchi, pubblicando foto e video. Il governo israeliano ha subito chiesto spiegazioni ai media coinvolti: Reuters, Ap, Cnn e New York Times. COSA E' SUCCESSO

Idf uccide membri della Forza Nukhba di Hamas

In una dichiarazione congiunta, l'Idf e il servizio di sicurezza israeliano Shin Bet hanno affermato che le forze di Tel Aviv che operavano nel quartiere di Jabalia, nel nord di Gaza, hanno ucciso membri della forza Nukhba di Hamas che avevano partecipato agli attacchi nel sud di Israele il 7 ottobre.

Tra i morti di Hamas ci sono Ahmed Musa, comandante di una squadra della Forza Nukhba che ha diretto gli attacchi alla base Zikim dell'Idf, al Kibbutz Zikim e alla postazione militare a Iftah, e il comandante sul campo di Hamas Omar Alhandi. Anche Muhammad Kahlot, il capo dell'unità di cecchini del nord di Hamas, è stato ucciso.

Media, cresce allarme Usa per appoggio a campagna Israele a Gaza

Diplomatici americani nel mondo arabo hanno avvertito l'amministrazione Biden che il suo forte sostegno alla campagna militare di Israele nella Striscia di Gaza "sta facendo perdere" agli Stati Uniti il sostegno "dell'opinione pubblica araba per una generazione": è quanto emerge da un cablogramma diplomatico ottenuto dalla Cnn. Il messaggio, scrive l'emittente americana, sottolinea la profonda preoccupazione dei funzionari Usa per la crescente rabbia contro gli Stati Uniti, che è esplosa subito dopo l'avvio delle operazioni di Israele contro Hamas in seguito agli attacchi del gruppo in Israele del 7 ottobre che hanno causato oltre 1.400 morti israeliani. "Stiamo perdendo molto sul campo di battaglia della messaggistica", si legge nel cablogramma inviato mercoledì dall'Ambasciata statunitense in Oman, che cita conversazioni con "un'ampia gamma di contatti fidati e di mentalità sobria". Il forte sostegno degli Usa alle azioni di Israele viene visto, avverte il cablogramma, "come colpevolezza materiale e morale in quelli che considerano possibili crimini di guerra". Il dispaccio è stato scritto dal secondo più alto funzionario americano a Muscat e inviato, tra gli altri, al Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, alla Cia e all'Fbi. Sebbene sia solo un documento proveniente da un'Ambasciata regionale, esso fornisce un'istantanea dietro le quinte dell'allarme per la crescente ondata anti-americana che sta investendo il Medio Oriente, commenta la Cnn. 

Israele, uccisi 3 capi militari di Hamas in nord Striscia

L'esercito israeliano ha ucciso la notte scorsa a Jabalya, nel nord della Striscia, due capi di Hamas dell'Unità Nukbha che hanno preso parte all'attacco omicida del 7 ottobre scorso. Lo ha annunciato il portavoce militare spiegando che si tratta di Ahmed Musa e Omar Al-Hindi. Insieme a loro è stato ucciso il capo dell'Unità dei cecchini della Brigata nord di Hamas, Mohammed Kahlout. Secondo il portavoce, la notte scorsa sono anche stati uccici 19 operativi di Hamas. Nel sobborgo di Sheikh Ijlin - parte sud di Gaza City - è stata scoperta una postazione di lancio di razzi collocata vicino a edifici residenziali. 

Esercito Israele

©Ansa

L'Idf annuncia la morte di un soldato a Gaza

L'esercito israeliano ha annunciato la morte di uno dei suoi soldati durante i combattimenti a Gaza. Il sergente Gilad Rozenblit, 21 anni, era un medico da combattimento ucciso nel nord della Striscia, ha comunicato l'Idf.

Salgono così a 354 i soldati uccisi dall'inizio della guerra, di cui 41 morti dall'inizio delle operazioni di terra, secondo l'esercito israeliano.

Ospedale a Gaza cessa di funzionare a causa della mancanza di carburante

L'ospedale indonesiano di Gaza avverte che potrebbe cessare di funzionare oggi a causa della mancanza di carburante per alimentare la corrente elettrica. Lo ha reso noto il direttore dell'ospedale Atef Kahlout in un videomessaggio trasmesso.

Lo stesso ospedale è stato danneggiato da un raid israeliano finalizzato a colpire un'area nelle sue vicinanza. Lo ha riferito il ministero degli Esteri indonesiano, precisando che l'obiettivo dell'attacco era la zona di Taliza'tar, che si trova "molto vicino" all'ospedale, che ha subito danni.

Tre volontari indonesiani erano nel seminterrato quando è avvenuto l'attacco, ma non hanno riportato ferite.


Emiro del Qatar in viaggio per l'Egitto per colloqui su rilascio degli ostaggi

Lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani ha lasciato questa mattina il Qatar e si sta dirigendo al Cairo per colloqui che dovrebbero concentrarsi sul rilascio di alcuni ostaggi detenuti da Hamas.

L'emiro è accompagnato dal primo ministro e ministro degli affari esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, e da una delegazione ufficiale, si legge in una dichiarazione del sito web del governo.

Guerra in Medio Oriente, Israele: "Hamas ha perso il controllo della Striscia"

Ex comandante israeliano: "Non c’è tempo per le concessioni"

“Non penso che questo sia il momento di offrire qualcosa ai palestinesi o all’Autorità Palestinese in Cisgiordania. Dobbiamo prima raggiungere gli obiettivi di guerra che il governo ci ha assegnato per vincere la guerra a Gaza e cacciare tutti i leader di Hamas". Lo ha detto in una conferenza online Avi Mizrahi, ex capo del comando centrale dell’esercito israeliano, mettendo in guardia contro qualsiasi concessione prima che gli obiettivi della guerra israeliana siano raggiunti.

I commenti di Mizrahi arrivano in un contesto di crescente pressione sul primo ministro Benjamin Netanyahu affinché accetti un cessate il fuoco per consentire un po’ di sollievo ai civili a Gaza e garantire tempo per i negoziati sui prigionieri. Ma il premier non ha mostrato alcun desiderio di una sospensione importante delle ostilità. Ieri, la Casa Bianca ha riferito che Israele ha accettato di mettere in atto pause umanitarie giornaliere di quattro ore.

Israele-Hamas, Segre: "Fermare la spirale di odio"

La senatrice a vita ha presieduto la Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all'odio e alla violenza. "In questo momento bisogna piangere per i bambini di ogni nazionalità, di ogni colore e di ogni credo perché i bambini sono una cosa sacra e non vanno toccati per nessun motivo e sotto nessuna latitudine”, ha detto Liliana Segre che ha invitato a non “rimanere passivi a quello che succede e lasciare ad altri l'incarico di risolvere le cose”. LEGGI L'ARTICOLO

Idf: "L'obiettivo di Hamas è distruggere gli israeliani"

Iran: "Ampliamento guerra inevitabile"

Un ampliamento della portata della guerra a Gaza è inevitabile a causa della crescente “aggressione” israeliana. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian al suo omologo del Qatar, Sheikh Mohammed Bin Abdulrahman al-Thani, secondo quanto riferito da Press TV.

Fonti palestinesi, 6 morti in raid su ospedale Shifa

Sei persone sono state uccise in seguito a un attacco israeliano che ha colpito il complesso ospedaliero di Shifa a Gaza, secondo il direttore generale del nosocomio Abu Salmiya citato dai media palestinesi

Netanyahu: cessate il fuoco significherebbe arrendersi a Hamas

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ribadisce che il suo governo non è d'accordo a un cessate il fuoco a Gaza. "Significherebbe arrendersi a Hamas, arrendersi al terrore e alla vittoria dell'asse del male dell'Iran. Non ci sarà alcun cessate il fuoco senza il rilascio degli ostaggi", ha detto Netanyahu a Fox News, sottolineando che la battaglia "continua contro Hamas ma in aree specifiche e per un certo periodo, qualche ora qui e qualche ora là: vogliamo facilitare il passaggio sicuro dei civili". 

Netanyahu: distruggere Hamas per bene palestinesi e israeliani

"Penso che sia chiaro come deve essere il futuro di Gaza. Hamas sarà andata: dobbiamo distruggerla per il bene di tutti, per il bene della civiltà e per il bene dei palestinesi e degli israeliani". Lo afferma il premier Benjamin Netanyahu, in un'intervista a Fox News. 

Netanyahu: Israele non cerca né governare né occupare Gaza

Israele non cercherà né di governare né di occupare Gaza. Lo afferma il premier Benjamin Netanyahu, in un'intervista a Fox News

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