"Le nostre forze sono nel cuore del nord della Striscia, dentro Gaza city, circondandola e approfondendo l'operazione", ha detto il capo di Stato maggiore Herzi Halevi. Netanhyau si scontra con l'Idf: "Niente carburante agli ospedali". Almeno 195 i palestinesi uccisi negli attacchi aerei sul campo profughi di Jabalia. L'Onu: "Possibile crimine di guerra". Centinaia di persone in possesso di passaporti stranieri o palestinesi con doppia cittadinanza lasciano la Striscia
Iran, Israele non può parlare legalmente di legittima difesa
Il vice ministro degli Esteri dell'Iran, Ali Bagheri Kani, ha affermato che, dal punto di vista del diritto internazionale, non è accettabile che Israele definisce legittima difesa la sua azione militare nella Striscia di Gaza. "I regolamenti internazionalmente riconosciuti non garantiscono legittimità ad un regime occupante in termini di difesa personale di fronte a una popolazione sotto occupazione", ha affermato Bagheri Kani durante un colloquio con l'Alto commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Volker Turk, a Ginevra. Secondo quanto riporta Irna, Bagheri Kani ha anche sottolineato che la legittimità dei meccanismi internazionali per i diritti umani dipende dalle loro misure pratiche per fermare il massacro di palestinesi innocenti e indifesi nella Striscia di Gaza.
Gaza, raid aereo distrugge auditorium Centro culturale ortodosso
Nei giorni scorsi, un raid notturno israeliano ha bombardato e distrutto il Centro Socio-culturale arabo ortodosso di Gaza. Si tratta di un edificio nuovissimo e all'avanguardia nelle dotazioni che ospita la maggior parte delle attività cristiane a Gaza. Il bombardamento, secondo quanto appreso dal Sir da fonti locali, ha distrutto l'auditorium principale. A confermare la notizia, attraverso i suoi canali social, è Sami H. El-Yousef, amministratore delegato del Patriarcato Latino di Gerusalemme: "Ci sono voluti più di 15 anni di lavoro incessante e probabilmente più di 10 milioni di dollari per costruire un gioiello simile - che aveva lo scopo di promuovere eventi culturali e sociali ed essere uno sbocco per la gente del posto - e solo pochi secondi per essere distrutto. Cosa si otterrà da questa insensata distruzione delle proprietà, per non parlare dell'enorme perdita di vite umane innocenti?", si chiede El-Yousef che conclude: "Quando finirà questa follia?".
Israele, colpita cellula che tentava lancio missili dal Libano
L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver colpito una "cellula terroristica che tentava di lanciare un missile anti tank" dal Libano verso il territorio israeliano, nell'area di Livne. Inoltre i soldati hanno colpito due postazioni di missili anti tank sempre in Libano.
ministero Gaza, oltre 9mila morti da inizio guerra
Il ministero della Sanità palestinese di Hamas ha annunciato le vittime nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra con Israele sono arrivate a 9.061, tra cui 3.760 bambini. Secondo il ministero, tra i decessi registrati dal 7 ottobre ci sono anche 2.326 donne. Secondo la stessa fonte gli attentati hanno provocato anche almeno 32.000 feriti.
Berlino mette al bando Hamas in Germania
La ministra federale dell'Interno tedesca, Nancy Faeser, "ha vietato le attività dell'organizzazione terroristica Hamas e della rete internazionale 'Samidoun - Palestinian Solidarity Network' in Germania". Lo annuncia il sito del dicastero. L'intenzione di mettere al bando di Hamas era stata preannunciata da Berlino già il 12 ottobre. Samidoun è l'ong che aveva suscitato sdegno distribuendo dolcetti per strada a Berlino nel pomeriggio del giorno dell'attacco di Hamas a Israele.
Cisgiordania, morti 4 palestinesi in scontri con l'esercito
E' salito a quattro il numero dei palestinesi morti in Cisgiordania, tra cui due minorenni. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Ad Anata (Ramallah) un giovane di 23 anni Othman Baker Shiha, è stato colpito a morte durante scontri con l'esercito israeliano nella vicina el-Bireh. Negli stessi scontri è rimasto ucciso Ancge Ayham al Shafi, 14 anni. Hamdan Omar Hamdan, anche lui 14 anni, è morto oggi per le ferite riportate lunedì scorso mentre era in macchina con il padre, secondo il ministero della Sanità. In precedenza la Wafa aveva riferito di un palestinese ucciso dalle forze israeliane a Qalqilya, in Cisgiordania.
Amb. Israele, 100% dei nostri attacchi contro obiettivi militari
"Il 100% degli attacchi che noi conduciamo è contro le capacità militari del nemico e della loro capacità di attaccarci": Lo ha detto a SkyTg24 l'Ambasciatore d'Israele in Italia, Alon Bar, riferendosi ad Hamas. "Se guardate gli sforzi che abbiamo fatto... abbiamo aspettato settimane, abbiamo chiesto alle persone di evacuare verso il sud, abbiamo fornito assistenza umanitaria e adesso stiamo cercando di aiutare i feriti a uscire attraverso il valico di Rafah - ha aggiunto -. Alcuni sono venuti in Italia per avere assistenza, alcuni feriti saranno curati in Italia". L'Ambasciatore ha poi spiegato che Israele sta "rispettando il suo obbligo: facciamo tutto ciò che è in nostro potere per colpire solo obiettivi militari e per evitare le morti dei civili nei limiti del possibile. Questo è un obbligo militare, è una legge internazionale: sono leggi umanitarie, leggi della guerra, a cui cerchiamo di attenerci".
Un nuovo gruppo con doppia cittadinanza esce da Gaza
Un nuovo gruppo di persone con doppia cittadinanza lascia Gaza attraverso il valico di Rafah. Lo ha reso noto un funzionario di frontiera palestinese.
Amb. Israele, 'antisemitismo nasce da cattiva informazione'
"Ci sono preoccupazioni per le comunità ebraiche in Europa: le dichiarazioni poco prudenti di alcuni politici, che adottano la terminologia di Hamas per descrivere le azioni di Israele a Gaza, porta a fenomeni come l'antisemitismo. Hamas sta facendo uno sforzo per mettere sullo stesso piano le proprie azioni con quelle di Israele, e un certo linguaggio porta all'antisemitismo". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano Alon Bar a Start Sky Tg24.
Hamas, primo ospedale di Gaza Nord senza energia
Il generatore di energia del principale ospedale della Striscia di Gaza settentrionale è andato fuori servizio questa mattina presto, secondo il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas. L'ospedale indonesiano di Beit Lahia è vicino al campo profughi di Jabalya, dove ci sono stati pesanti attacchi aerei israeliani. Il portavoce del ministero della Salute, Ashraf Al-Qudra, ha detto in una dichiarazione televisiva che l'ospedale sta funzionando con un piccolo generatore di riserva, ma sono state spente le luci, i generatori di ossigeno, anche frigoriferi della camera mortuaria non funzionano. "Queste misure eccezionali permetteranno all'ospedale indonesiano di funzionare per qualche giorno", afferma Al-Qudra. Israele sostiene che Hamas ha centinaia di migliaia di litri di carburante che potrebbe fornire agli ospedali e ad altri civili.
Mosca, "Israele è Stato occupante non ha diritto autodifesa"
L'ambasciatore russo alle Nazioni Unite Vasily Nebenzya ha detto che Israele non ha il diritto all'autodifesa secondo il diritto internazionale nella sua lotta contro Hamas perché è uno "Stato occupante". "Vedendo l'orribile distruzione a Gaza, che supera tutto ciò che criticano in altri contesti regionali - attacchi a strutture civili, morte di migliaia di bambini e orribile sofferenza di civili in mezzo a un blocco totale - gli Usa e i loro alleati fanno finta di niente. Tutto quello che possono fare è continuare a parlare del presunto diritto di Israele all'autodifesa, che, in quanto stato occupante, non ha, come è stato confermato dalla sentenza consultiva della Corte internazionale di Giustizia del 2004", ha detto il diplomatico intervenendo ieri sera a una riunione dell'Assemblea generale Onu, secondo quanto riporta l'agenzia Tass.
Sirene nelle comunità meridionali al confine con Gaza
Le sirene di allarme stanno suonando nelle comunità meridionali a ridosso del confine di Gaza, nel Kibbutz Nirim, e a Ashdod.
Salito a 242 il numero degli ostaggi di Hamas a Gaza
E' salito a 242 il numero degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas e alle altre fazioni palestinesi. Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano Daniel Hagari.
Ambasciatore Bar, conciliazione se Hamas controlla Gaza
"Vogliamo il dialogo e la conciliazione e non sarà possibile se Hamas continuerà a controllare Gaza", l'ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar lo ha spiegato a Sky TG24. "Non parliamo di rappresaglia. Dopo l'attacco crudele di Hamas è semplicemente impossibile, per noi, non eliminare le capacità di Hamas di lanciare un nuovo attacco simile da Gaza ad israele. Hamas ha reso impossibile per noi non rispondere". Quanto agli attacchi al campo profughi, "Jabalia non è soltanto un campo profughi, è una base militare di Hamas. La nostra intenzione è di continuare queste operazioni finché non potranno più partire attacchi da Gaza".
Anp, 2 palestinesi uccisi in raid Idf in Cisgiordania
Almeno due palestinesi sono stati uccisi e diversi altri sono rimasti feriti dal fuoco dei soldati israeliani nelle città di Qalquilia e Al Bire, in Cisgiordania, secondo quanto riferito dal ministero della Sanità dell'Autorità nazionale palestinese (Anp). Secondo il dicastero, una persona è morta e altre tre sono rimaste ferite dal fuoco dell'esercito israeliano durante un'incursione ad Al Bire nelle ultime ore. L'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa ha dichiarato che la vittima è un minorenne morto per ferite alla testa.
Ambasciatore di Israele in Italia a Sky TG24: “Hamas usa civili come scudi umani”
"Noi non vogliamo fare una rappresaglia dopo l’attacco crudele di Hamas. Per noi è impossibile non neutralizzare le possibilità di nuovi attacchi" ha detto Alon Bar, ambasciatore israeliano a Roma, intervistato nel corso della trasmissione Start. "Hamas - ha proseguito - ha reso impossibile per noi non rispondere. Vogliamo evacuare più civili possibile. Finché Hamas continuerà a usare civili come scudi umani sono loro che dovrebbero essere considerati responsabili di queste morti". L'INTERVISTA
Circa 600 stranieri e palestinesi con doppia cittadinanza lasceranno Gaza oggi
Sono circa 600 le persone in possesso di passaporti stranieri o palestinesi con doppia cittadinanza che lasceranno oggi la Striscia di Gaza per entrare in Egitto attraverso il valico di Rafah, stando all'autorità palestinese di frontiera a Gaza. Delle liste fanno parte 400 persone originarie di Stati Uniti, Svizzera, Grecia, Paesi Bassi, Belgio, Messico, Corea del sud e di altri paesi.
Razzi da Gaza, suonano sirene allarme ad Ashdod
Sono tornate a suonare le sirene di allarme anti missili ad Ashdod. Il Times of Israel riferisce del lancio di razzi dalla Striscia di Gaza contro questa città del sud di Israele.
Blinken torna a Tel Aviv e Amman, poi va in Asia
Antony Blinken di nuovo in Medio Oriente. "Venerdì torno" nella regione "per proseguire il nostro impegno diplomatico - ha scritto il segretario di Stato Usa nelle ultime ore in un post sul social X - Come ho sottolineato, non dobbiamo scegliere tra difendere Israele e aiutare i civili palestinesi. Possiamo e dobbiamo fare entrambe le cose".
Il Dipartimento di Stato ha confermato che la missione nella regione prevede tappe a Tel Aviv e Amman. In Israele Blinken ribadirà il sostegno degli Usa al "diritto" del Paese, colpito dal terribile attacco del 7 ottobre di Hamas, "a difendersi contro il terrorismo nel rispetto del diritto umanitario internazionale" e parlerà degli "sforzi per salvaguardare" i cittadini Usa in Israele, Cisgiordania e Gaza, oltre che delle trattative per arrivare al "rilascio immediato" degli ostaggi e dell'impegno per aumentare l'assistenza umanitaria ai civili della Striscia.
In cima all'agenda anche il lavoro per evitare un allargamento del conflitto. In Giordania Blinken sottolineerà l'importanza di "proteggere le vite dei civili", dell'assistenza umanitaria salvavita ai civili di Gaza, della "ripresa dei servizi essenziali" e, ha spiegato il portavoce Matthew Miller, di far sì che "i palestinesi non vengano sfollati con la forza fuori da Gaza". Qui si parlerà anche dei "meccanismi urgenti per arginare la violenza, calmare la retorica, ridurre le tensioni nella regione" e verrà ribadito l'impegno degli Usa a lavorare con i partner per "stabilire le condizioni necessarie per una pace duratura e sostenibile" in Medio Oriente, che "includa la creazione di uno stato palestinese".
Valico di Rafah tra Gaza e Egitto aperto anche oggi
Il valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto è aperto anche oggi. Lo hanno riferito fonti locali all'ANSA aggiungendo che l'apertura serve a favorire l'ulteriore uscita degli stranieri, di quelli con doppia nazionalità e dei feriti, cominciata ieri.