Tel Aviv respinge la proposta dei jihadisti: "Forma di terrorismo psicologico". Nei bombardamenti, riferisce un portavoce militare, sono stati uccisi due leader di Hamas e colpiti 150 obiettivi. Scontro Israele-Turchia dopo le parole di Erdogan. Netanyahu risponde per la prima volta dall'inizio della guerra alle domande dei giornalisti
Arabia Saudita condanna attacco terra Israele a Gaza
L'Arabia Saudita ha messo in guardia Israele su qualsiasi ulteriore operazione di terra nella Striscia di Gaza denunciando una violazione "ingiustificata" del diritto internazionale. L'avvertimento e' arrivato dopo che il portavoce militare israeliano Daniel Hagari ha detto che l'esercito israeliano stava "estendendo" le sue operazioni di terra dopo due notti consecutive di incursioni di carri armati. L'Arabia Saudita "condanna e denuncia qualsiasi operazione di terra condotta da Israele a causa della minaccia che rappresenta per la vita dei civili palestinesi", ha affermato in una nota il ministero degli Esteri del regno, mettendo in guardia contro "il pericolo di continuare a compiere queste palesi e ingiustificate violazioni del diritto internazionale contro il fraterno popolo palestinese", affermando che ciò avrebbe "gravi ripercussioni sulla stabilità della regione".
Guterres: "Sorpreso da escalation a Gaza senza precedenti
"Incoraggiato da quello che sembrava essere un crescente consenso sulla necessità di almeno una pausa umanitaria in Medio Oriente, sono rimasto invece sorpreso da un'escalation di bombardamenti senza precedenti, che minano gli obiettivi umanitari". È il tweet del segretario generale Onu Antonio Guterres. "Ribadisco il mio appello per un immediato cessate il fuoco umanitario, insieme al rilascio incondizionato degli ostaggi e alla consegna di aiuti di livello corrispondente ai drammatici bisogni della popolazione di Gaza, dove una catastrofe umanitaria si sta consumando davanti ai nostri occhi", aggiunge.
Erdogan: "Hamas non è un'organizzazione terroristica, Israele è l'occupante"
"Ribadisco che Hamas non è un'organizzazione terroristica. Israele è un occupante, Erdogan parla chiaramente perché la Turchia non vi deve nulla". A dichiararlo, rivolto a una folla di centinaia di migliaia di persone riunite a Istanbul, è stato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Conte: "Decisione pilatesca astensione Italia all'Onu"
Sull'astensione dell'Italia sulla risoluzione dell'Onu sul conflitto in Medioriente, il presidente del M5s Giuseppe Conte sui suoi social scrive: "Per la pace ci vogliono schiena dritta e coraggio, non la debolezza e la codardia di un Governo che con una decisione pilatesca dimostra di considerare la sofferenza dei civili un drammatico ma inevitabile 'effetto collaterale' della guerra".
Netanyahu incontrerà oggi le famiglie degli ostaggi
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu incontrerà questo pomeriggio a Tel Aviv i rappresentanti delle famiglie degli ostaggi nelle mani di Hamas. Lo ha annunciato l'ufficio del primo ministro citato dai media israeliani.
Erdogan: "Israele criminale guerra, Occidente responsabile"
Recep Tayyp Erdogan si scaglia contro l'Occidente: "È il principale responsabile del massacro" a Gaza ad opera dell'esercito israeliano, ha detto il presidente turco alla manifestazione in favore dei palestinesi a Istanbul, che ha richiamato in piazza centinaia di migliaia di persone. Erdogan - secondo quanto riporta la Tass - ha poi annunciato che il suo Paese sta lavorando per dichiarare Israele "criminale di guerra".
L'Onu avverte: "A Gaza possono morire altre migliaia di persone"
Con l'intensificarsi delle operazioni di terra israeliane nella Striscia di Gaza potrebbero morire altre migliaia di civili. A lanciare l'allarme è l'Alto commissario dell'Onu per i diritti umani, Volker Turk: "Considerato il modo in cui le operazioni militari sono state condotte finora, nel contesto di un'occupazione che dura da 56 anni, sto lanciando un allarme sulle possibili conseguenze catastrofiche di operazioni di terra su larga scala a Gaza e sul potenziale di morte di altre migliaia di civili", ha dichiarato Turk riferendosi all'aumento di intensità dell'offensiva su Gaza da parte di Israele, che tra l'altro ha cinto d'assedio la Striscia con un pesante bombardamento notturno che ha distrutto centinaia di edifici.
Israele: "Da ieri nuova fase della guerra a Gaza"
L'operazione nei confronti di Hamas a Gaza continuerà "fino a che non saranno emessi nuovi ordini". Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant secondo cui "la notte scorsa abbiamo passato a Gaza una nuova fase della guerra". "La terra nella Striscia ha tremato, abbiamo attaccato da terra e da sottoterra. Abbiamo colpito i terroristi a tutti i livelli e ovunque. Gli ordini alle forze armate sono chiari, continuare l'operazione fino a nuove disposizioni", ha concluso dopo aver presieduto una riunione con il capo di stato maggiore Herzi Halevi, i vertici della difesa e della sicurezza.
Onu, colpito il quartiere generale di Unifil in Libano
Il quartiere generale di Unifil, la missione Onu in Libano di cui fanno parte un migliaio di soldati italiani, è stato colpito poco fa da almeno un colpo di artiglieria senza fare vittime ma solo danni materiali. Lo ha detto all'Ansa Andrea Tenenti portavoce di Unifil. Fonti dell'intelligence militare libanese affermano che il proiettile, del calibro di 155 mm, è provenuto da Israele e ha colpito la base Onu di Naqura, a ridosso della Linea di demarcazione tra Libano e Israele.
Israele, 'contro Hamas si continuerà fino a nuovi ordini'
L'operazione nei confronti di Hamas a Gaza continuerà "fino a che non saranno emessi nuovi ordini". Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant secondo cui "la notte scorsa abbiamo passato a Gaza una nuova fase della guerra". "La terra nella Striscia ha tremato, abbiamo attaccato da terra e da sottoterra. Abbiamo colpito i terroristi a tutti i livelli e ovunque. Gli ordini alle forze armate sono chiari, continuare l'operazione fino a nuove disposizioni", ha concluso dopo aver presieduto una riunione con il capo di stato maggiore Herzi Halevi, i vertici della difesa e della sicurezza.
Colono israeliano uccide palestinese in Cisgiordania
Un palestinese in Cisgiordania, Bilal Abu Salah, 40 anni, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da un colono israeliano nel villaggio di Sawiya presso la città di Nablus. Lo riferisce il Ministero della Salute palestinese in un comunicato. Il sindaco di Sawiya, Mahmud Hassan, ha detto ad Afp che l'uomo è stato ucciso mentre era intento alla raccolta delle olive con altri membri della sua famiglia nelle campagne non lontane dall'insediamento israeliano di Rechelim. "Sono stati attaccati da quattro coloni e uno di loro che era armato con un fucile M16 ha aperto il fuoco senza avvertimento" ha detto Hassan. "Abu Salah è stato colpito al petto e martirizzato davanti alla sua famiglia e ai bambini". L'esercito israeliano, interpellato da Afp, non ha per il momento rilasciato commenti.
Media, da Hamas appello a proteste domani nel centro di Beirut
Hamas vuole mobilitare le folle in Libano. I media del Paese dei Cedri riferiscono di un appello del gruppo, responsabile del terribile attacco del 7 ottobre in Israele, a scendere in piazza domani nel centro di Beirut per sostenere la "resistenza" palestinese e "liberare le terre e i luoghi sacri".
Hamas, che controlla la Striscia di Gaza nel mirino delle operazioni israeliane dal 7 ottobre, aveva diffuso nei giorni scorsi un appello rivolto ai "popoli arabi e islamici", a "tutte le persone libere nel mondo" per una "mobilitazione popolare, tutti i giorni", chiedendo in particolare di "partecipare attivamente" domenica a proteste sotto lo slogan 'Aprite il valico di Rafah (al confine tra la Striscia e l'Egitto), fermate la guerra di sterminio del popolo palestinese a Gaza".
La tensione tra Libano e Israele è alta dal 7 ottobre e si registrano ostilità tra lanci di missili anticarro dal Libano in direzione di Israele e operazioni delle forze israeliane contro gli Hezbollah libanesi.
Musk, Starlink garantirà internet alle ong a Gaza
Il sistema satellitare Starlink di SpaceX garantirà le connessioni internet alle ong umanitarie riconosciute che operano a Gaza. Lo annuncia Elon Musk su X dopo il blocco delle comunicazioni nella Striscia
Hamas: "Israele esita ad invadere Gaza perché ha paura"
"L'esitazione di Israele di fronte all'invasione di terra di Gaza dimostra uno stato di confusione e paura": lo ha affermato un dirigente di Hamas, Izzat al-Reshek, citato dall'agenzia di stampa Shehab, vicina a Hamas. "La resistenza è pronta allo scontro", ha aggiunto al-Reshek, denunciando poi che la privazione di acqua, combustibile e corrente elettrica imposta alla popolazione di Gaza da Israele "è un crimine di guerra".
Nyt: "Hamas ha scorte e carburante per una lotta lunga"
Funzionari arabi e occidentali sostengono che le affermazioni israeliane secondo cui Hamas sta accumulando scorte, compresi cibo e carburante di cui hanno disperatamente bisogno, sono fondate. Lo scrive il New York Times. Hamas, dicono, - si legge sul giornale americano - ha passato anni a costruire decine di chilometri di tunnel sotto la Striscia dove ha accumulato depositi di praticamente tutto il necessario per una lotta prolungata. E adesso possiede centinaia di migliaia di litri di carburante per veicoli e razzi; depositi di munizioni, esplosivi e materiali per produrne, oltre a scorte di cibo, acqua e medicine, stando alle informazioni raccolte dal New York Times. In particolare, un alto funzionario libanese ha detto che Hamas ha abbastanza scorte per continuare a combattere per tre o quattro mesi senza dover ricorrere a rifornimenti. Il quotidiano ricorda inoltre che uno dei quattro ostaggi israeliani rilasciati da Hamas ha riferito che ai prigionieri venivano fornite medicine, shampoo e prodotti per l'igiene femminile.
Sirene per razzi da Gaza in centro Israele e zona Tel Aviv
Le sirene di allarme anti razzi da Gaza sono risuonate nel centro di Israele e nella zona grande di Tel Aviv. Lo ha fatto sapere l'esercito. In aria si sono sentite le esplosioni dell'intercettazione di razzi da parte dell'Iron Dome.
Hamas: "Appena avremo trovato ostaggi con nazionalità russa li libereremo"
Hamas afferma che sta "cercando" di determinare dove si trovino "le persone segnalate dalla Russia", gli otto ostaggi con nazionalità russa e israeliana, per poterli liberare. Lo ha detto Musa Abu Marzuk, membro del Politburo di Hamas, in dichiarazioni all'agenzia stampa russa Ria Novosti. "E' difficile, ma le cerchiamo - ha detto - E appena le avremo trovate, le libereremo". Secondo le forze israeliane sono 229 gli ostaggi trattenuti da Hamas nella Striscia di Gaza dal terribile attacco del 7 ottobre in Israele. Alla stessa Ria Novosti, Abu Marzuk ha detto che Hamas considera la richiesta di liberare ostaggi con il passaporto russo in maniera "più positiva e attenta" di altre.
Hamas, morti a Gaza da 7 ottobre salgono a 7.703
Si aggrava ancora il bilancio delle vittime sulla Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto con Israele: secondo il ministero della Salute di Gaza, che è amministrata da Hamas, i morti sono ora 7.703.
Guerra Israele, Hamas: ricevuta lista di ostaggi russi, siamo pronti a rilasciarli
Accordo con Mosca per la liberazione di prigionieri di origine russa, come confermato da Musa Abu Marzouk, membro di Hamas responsabile delle relazioni con l'estero: "Da parte russa abbiamo ricevuto una lista di cittadini che hanno la doppia cittadinanza. Siamo molto attenti a questa lista e la gestiremo con attenzione perché guardiamo alla Russia come al nostro più caro amico". LEGGI QUI
Hamas, ricevuta lista ostaggi russi, pronti a rilasciarli
Hamas ha ricevuto dal ministero degli Esteri di Mosca una lista di russi che potrebbero essere tra gli ostaggi, li sta cercando ed è pronto a rilasciarli. Lo ha dichiarato a Ria Novosti Musa Abu Marzouk, membro responsabile delle relazioni con l'estero. "Da parte russa abbiamo ricevuto una lista di cittadini che hanno la doppia cittadinanza. Siamo molto attenti a questa lista e la gestiremo con attenzione perché guardiamo alla Russia come al nostro più caro amico", ha dichiarato. Secondo Marzouk, la lista contiene in totale otto nomi che Hamas sta trattando "come ospiti" e ha aggiunto che "non appena li troveremo li rilasceremo". LEGGI QUI