Il presidente israeliano torna a parlare: "Ci prepariamo all'ingresso, non dirò come e quando. La data sarà decisa dal Gabinetto di guerra, ma il destino dei militanti di Hamas è segnato". Le parole di Erdogan sugli islamisti sono un caso. A Beiurt vertice tra il leader di Hezbollah, il vice capo di Hamas e il capo della Jihad islamica. Biden: "Gli attacchi dei coloni israeliani contro i palestinesi in Cisgiordania devono fermarsi ora". Guterres su Hamas: "Falso dire che abbia giustificato i terroristi"
Corpi di altre quattro vittime trovati nel kibbutz Be'eri
Altri quattro corpi di civili uccisi sono stati trovati vicino al Kibbutz Be'eri, una delle comunità israeliane più colpite dal massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre. Lo hanno reso noto le autorità israeliane. Fino ad oggi si contavano 130 morti in questi kibbutz, mentre il totale delle vittime civili supera le 1400 persone.
Bozza vertice Ue, sparisce riferimento a Guterres su Gaza
Nel capitolo relativo al Medio Oriente sparisce il riferimento a Antonio Guterres nell'ultima bozza di conclusioni del vertice Ue che si avrà domani e dopodomani a Bruxelles. Nella precedente bozza si prevedeva il "sostegno all'appello del segretario generale per una pausa umanitaria". Nell'ultima versione resta il riferimento alla "pausa umanitaria" ma non quello a Guterres. Sulla terminologia finale, comunque, il negoziato è ancora aperto, in bilico tra il termine "pausa", quello di "pause" e quello di "finestre" umanitarie. Ieri, all'Onu, si è prodotto un duro scontro tra Israele e Guterres dopo l'intervento di quest'ultimo.
Israele attacca ancora Guterres: "Distorce la realtà"
"Il segretario generale dell'Onu ancora una volta distorce e stravolge la realtà". Lo dice in una nota l'ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite Gilad Erdan che è tornato a chiedere le dimissioni di Guterres. "Ieri" - ha aggiunto - "ha detto chiaramente che il massacro e la follia omicida di Hamas 'non sono avvenuti nel vuoto'". Quindi per lui "Israele è colpevole delle azioni di Hamas" e Guterres ha mostrato "comprensione e giustificazione per il massacro. Un segretario che non capisce che l'assassinio di innocenti non può avere alcuna giustificazione, e nessun 'contesto', non può essere" - ha concluso - "segretario generale".
Governo Gb: "Non siamo d'accordo con Guterres"
Il governo conservatore britannico di Rishi Sunak "non è d'accordo" con alcuni passaggi dell'intervento di ieri a Palazzo di Vetro del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, sul confitto israelo-palestinese, intervento che ha fatto infuriare Israele. Lo ha sottolineato in un briefing un portavoce di Downing Street, prendendo le distanze nello specifico dall'affermazione di Guterres secondo cui l'attacco sanguinoso di Hamas del 7 ottobre, pur ingiustificabile, "non nasce dal nulla", ma si verifica in un contesto segnato dai "56 anni di soffocante occupazione" imposta nei territori al popolo palestinese.
Wsj: "Israele ritarda l'invasione in attesa dei missili Usa"
Israele ha accettato, almeno per ora, la richiesta americana di ritardare l'invasione di Gaza così da consentire agli Stati Uniti di spostare missili nell'area. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti.
Al Sisi a Macron, 'evacuare palestinesi da Gaza non risolve'
Il presidente egiziano Al Sisi, nella conferenza stampa congiunta con l'omologo francese Emmanuel Macron al termine del loro incontro di oggi al Cairo, ha affermato di aver discusso "a lungo" con il suo interlocutore sui modi di "contenere la crisi" che "non può ulteriormente allargarsi". Sulla situazione nella striscia di Gaza, al Sisi ha detto a Macron che l'evacuazione dei palestinesi "non è la soluzione" mentre ha ribadito la necessità di un invio "proporzionale" degli aiuti umanitari a Gaza, ringraziando il presidente Macron per la sua promessa di inviare una "nave ospedale" nella regione.
Guterres su Hamas: "Falso dire che abbia giustificato i terroristi"
Il segretario generale dell'Onu torna a parlare pubblicamente per la prima volta dopo il discorso che ha scatenato la reazione di Israele, arrrivata a chiederne le dimissioni. "Sono scioccato da come le mie affermazioni siano state equivocate da alcuni, come se io stessi giustificando il terrore. Questo è falso. Era l'opposto" LEGGI
Macron, nave militare francese in appoggio aiuti Gaza
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato l'invio di "una nave della marina nazionale francese per appoggiare gli ospedali di Gaza". Al termine di un incontro al Cairo con il presidente egiziano Al Sisi, Macron - durante la conferenza stampa congiunta - ha annunciato l'invio della nave che salperà da Tolone "nelle prossime 48 ore". Quanto agli aiuti umanitari - ha aggiunto Macron - "un aereo francese si poserà da domani" in Egitto e "altri seguiranno".
Erdogan promette 'nuove operazioni anti terrorismo'
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha promesso "nuove operazioni" contro i "terroristi" ringraziando il parlamento per avere esteso, la scorsa settimana, di altri due anni l'autorizzazione per inviare truppe oltre confine nel nord della Siria e dell'Iraq. "Continueremo a distruggere il corridoio del terrore che hanno tentato di costruire ai nostri confini con nuove operazioni", ha scritto Erdogan su X, con un implicito riferimento alle forze curde nel nord dell'Iraq e della Siria, queste ultime sostenute dagli Stati Uniti in funzione anti Isis. "L'organizzazione terrorista separatista non si salverà dall'estinzione nemmeno con la protezione delle forze imperialiste su cui si appoggia", ha scritto Erdogan in riferimento al Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) ritenuto terrorista da Ankara, e legato alle forze curde di Siria. Ankara continuerà "a prendere una posizione contro le campagne che infangano il nostro Paese e la nostra fede", ha aggiunto Erdogan, parlando implicitamente dei roghi del Corano in Europa e in Svezia, dopo avere nei giorni scorsi inviato al parlamento i protocolli da ratificare per l'adesione di Stoccolma alla Nato.
Tv Israele parlano di 'sviluppi positivi' sugli ostaggi
Una fonte straniera anonima coinvolta nei negoziati, citata dalla tv israeliana Kan, ha riferito che "in questa fase ci sono sviluppi positivi riguardo gli ostaggi" di Hamas a Gaza. Anche un'altra tv, Canale 12, parla di segnali positivi sui prigionieri.
Israele contro Erdogan: 'Hamas è come l'Isis'
"Israele respinge pienamente le parole del presidente turco nei confronti dell'organizzazione terroristica Hamas. Hamas è una spregevole organizzazione terroristica peggiore dell'Isis che uccide brutalmente e intenzionalmente neonati, bambini, donne e anziani, prende in ostaggio civili e usa la propria gente come scudi umani". Lo afferma Lior Haiat, portavoce del ministero degli Esteri israeliano. "Anche il tentativo del presidente turco di difendere l'organizzazione terroristica e le sue parole incitanti non cambieranno gli orrori che il mondo intero ha visto e il fatto inequivocabile: Hamas = Isis", scrive su X.
Guterres, falso che abbia giustificato il terrore di Hamas
"Sono scioccato da come le mie affermazioni di ieri sono state interpretate da alcuni, come se io stessi giustificando il terrore di Hamas. Questo è falso. Era l'opposto". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. "Il dolore del popolo palestinese non può giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas", ha ribadito il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres sottolineando che "è necessario mettere le cose in chiaro, soprattutto per rispetto delle vittime e delle loro famiglie".
Medioriente, attacco aereo israeliano su aeroporto Aleppo
Il ministero della Difesa siriano ha indicato in un messaggio sul suo account Facebook che l'attacco è stato effettuato intorno alle 13:25 (ora locale) da un punto sopra il Mar Mediterraneo. "Ci sono danni materiali alla pista che hanno messo fuori servizio l'aeroporto", ha sottolineato il ministero poche ore dopo annunciato la morte di otto soldati in un attacco israeliano contro la provincia di Deraa, situata nel sud del paese. L'esercito israeliano aveva confermato ore prima un attacco contro le infrastrutture dell'esercito siriano, alcune ore dopo che persone legate all'Hezbollah avevano lanciato missili verso le alture di Golan. Negli ultimi giorni le autorità siriane hanno denunciato diversi attacchi da parte di Israele contro gli aeroporti della capitale, Damasco, e Aleppo.
Medioriente, razzo da Gaza su Eilat è il lancio più lungo, 220 km
Hamas annuncia di aver lanciato un razzo mercoledì verso la citta' turistica israeliana di Eilat, a circa 220 chilometri dalla Striscia di Gaza, e l'esercito di Israele ha confermato che c'è stato un impatto in una zona periferica. Non ci sono notizie immediate di vittime in quello che è sembrato essere l'attacco palestinese a più lungo raggio della guerra di Gaza in corso dal 7 ottobre, scrive il Jerusalem Post.
Guerra Medioriente, Erdogan: "Hamas liberatori, non terroristi"
Tajani: Salvini? Sentirò sue idee, posizione governo chiara
"Ascolterò le opinioni del vicepresidente Salvini per comprendere quali sono le sue idee e le sue posizioni sulla crisi in Medioriente ma per quanto riguarda la posizione del governo italiano è chiaro: per noi Hamas è una organizzazione terroristica". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del question time alla Camera a proposito della richiesta di Matteo Salvini di convocare l'ambasciatore turco dopo le parole di Recep Tayyp Erdogan su Hamas
Medioriente, Sanità Gaza: bilancio sale a 6.546 morti e 17.439 feriti
E' salito ad almeno 6546 morti e oltre 17.439 feriti il bilancio delle vittime sulla striscia di Gaza dall'inizio della guerra fra Israele e il movimento islamico palestinese, riferisce oggi il ministero della Sanità di Hamas. Tra i morti ci sono almeno 2.704 bambini, secondo il ministero. Il bilancio diffuso oggi è aumentato di oltre 750 morti rispetto a quello di ieri, nelle ultime 24 ore si sono intensificati i bombardamenti israeliani.
Medioriente, Gaza: almeno 6.546 persone uccise da attacchi israeliani dal 7 ottobre
Il ministero della Sanità palestinese a Gaza afferma che almeno 6.546 persone sono state uccise negli attacchi israeliani dal 7 ottobre, di cui 756 nelle ultime 24 ore. Dallo scoppio dei combattimenti almeno 2.704 bambini sono stati uccisi mentre 17.439 persone sono rimaste ferite.
Oman: Hamas non terrorista ma movimento di resistenza
Il ministro degli Esteri omanita Sayyid Badr bin Hamad Albusaidi ha dichiarato che il suo Paese riconosce Hamas come "movimento di resistenza" e non come organizzazione terroristica, e ha chiesto una soluzione politica per porre fine alla spirale di violenza nella Striscia di Gaza. La dichiarazione arriva dopo che il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha definito i miliziani di Hamas "liberatori" della Palestina. In un incontro con i media europei presso il ministero degli Esteri omanita, Bin Hamad Albusaidi ha chiesto una soluzione a due Stati - Israele e Palestina - per porre fine a una situazione iniziata 70 anni fa e "non il 7 ottobre scorso", quando Hamas è entrato in territorio israeliano e ha ucciso più di mille persone e ne ha rapite oltre 200. "La violenza non ha mai generato una soluzione" e "continuiamo a chiedere una soluzione politica", ha insistito, perché, ha detto, "l'estremismo produce violenza e la violenza produce altro estremismo".
Medioriente, oltre 200mila israeliani ritornati in patria dopo 7 ottobre
Oltre 200mila israeliani sono tornati in patria dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre. Il dato, riferisce Times of Israel, è contenuto in un rapporto preparato per la Knesset, il parlamento israeliano. Il rapporto non si sofferma sui motivi del ritorno e non fornisce il numero di quanti di loro siano entrati nell'esercito per combattere Hamas.