Il Premio Sacharov 2023 assegnato a Mahsa Amini e alle donne iraniane

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La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha annunciato che la più alta onorificenza dell'Eurocamera per i diritti civili è stata assegnata alla 22enne morta nel settembre del 2022, dopo essere stata arrestata dalla polizia a Teheran per aver ignorato le rigide leggi iraniane sull'uso del velo, e al movimento di protesta iraniano "Donna, vita e libertà"

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Il Premio Sacharov 2023 per la libertà di pensiero è stato assegnato a Jina Mahsa Amini e al movimento di protesta iraniano "Donna, vita e libertà". Ad annunciare la decisione, in plenaria a Strasburgo, è stata la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Il Premio Sacharov è la più alta onorificenza dell'Eurocamera per i diritti civili.

Chi era Mahsa Amini

Jina Mahsa Amini era una donna curda iraniana di 22 anni che è stata arrestata dalla polizia a Teheran nel settembre del 2022 per aver ignorato le rigide leggi iraniane sull'uso del velo. È morta in un ospedale di Teheran tre giorni dopo, a seguito di abusi fisici subiti durante la detenzione. La sua morte ha scatenato massicce proteste guidate dalle donne in Iran. Con lo slogan “Donna, Vita, Libertà”, hanno protestato contro la legge dell'hijab e altre leggi discriminatorie.

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Cos’è il Premio Sacharov

Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero è stato istituito nel 1988 per onorare le persone e le organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali e comprende un premio in denaro di 50.000 euro. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 13 dicembre 2023 nell'emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo.

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