Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Ucraina Russia, Putin: "Missili Atacms non cambieranno sorti del conflitto"

©Ansa

La fornitura dei missili Atacms a Kiev è "un errore degli Usa" che non cambierà le sorti del conflitto, ma "prolungherà solo l'agonia dell'Ucraina", ha detto il presidente russo. Il lancio degli stessi missili avrà "conseguenze molto gravi", secondo il diplomatico russo Antonov. Esplosioni a Zaporizhzhia, allarme in 4 regioni. In corso nella Grande sala del popolo di Pechino il bilaterale tra i presidenti cinese Xi Jinping e russo Vladimir Putin

Kiev: colpita la base militare russa a Kursk, danni ingenti

Il servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha attaccato la base militare dell'esercito del Cremlino vicino all'aeroporto Khalino, nella regione russa di Kursk. Lo hanno riferito fonti dell'Sbu ai media ucraini. Ci sono stati almeno 18 attacchi di droni. Nella base sono di stanza fino a 3.000 soldati russi e circa 80 unità di equipaggiamento militare. "Al momento non è ancora noto il numero esatto delle vittime nemiche", hanno detto le fonti, ma secondo la Sbu i danni sono stati 'ingenti'. 

Putin: 'Terremo il Mediterraneo sotto controllo'

La Russia svolgerà un "controllo visivo e con l'aiuto di armi" su quanto succede nel Mediterraneo. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, annunciando che ha ordinato a jet Mig-31 armati di missili ipersonici Kinzhal di effettuare pattugliamenti sulle acque neutrali del Mar Nero. "Questa non è una minaccia", ha aggiunto. 

Putin, 'positivo che nella Ue ora si parli di negoziati'

C'è "una trasformazione nella giusta direzione" nell'atteggiamento da parte di alcuni politici occidentali, passati dagli appelli per una sconfitta strategica della Russia alle dichiarazioni sulla necessità di negoziati sul conflitto in Ucraina. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, dicendo di riferirsi in particolare all'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Josep Borrell. "Vorrei lodare questo, ma purtroppo non è abbastanza, bisogna fare dei passi concreti", ha aggiunto Putin. 

Russia: Lavrov arrivato a Pyongyang

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è arrivato oggi in visita ufficiale a Pyongyang. Lo riferisce la Tass, in un altro segnale del rafforzamento dei rapporti bilaterali nel quadro della guerra in Ucraina. Lavrov aveva appena accompagnato il presidente russo Vladimir Putin a Pechino, dove ha potuto incontrare il capo della diplomazia Wang Yi.

Il presidente russo è stato invitato in Corea del Nord, ma i tempi di un simile viaggio vanno coordinati "attraverso canali diplomatici", ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Non è escluso, aggiunge il portavoce, che la questione possa essere portata avanti durante la vista di Lavrov.

La missione di Lavrov arriva dopo che lo scorso 12 settembre il leader nordcoreano Kim Jong un è arrivato in vista in  Russia, nel suo primo viaggio all'estero dopo la pandemia di Covid.

Putin, jet russi con missili ipersonici pattugliano Mar Nero

"Le forze aerospaziali russe stanno iniziando a pattugliare costantemente lo spazio aereo sul Mar Nero, gli aerei russi sono dotati di missili ipersonici Kinzhal". Lo ha annunciato il presidente russo, Vladimir Putin, assicurando che l'iniziativa "deve essere considerata una minaccia". La Russia monitorerà la situazione anche nel Mar Mediterraneo, ha poi aggiunto Putin.

Putin: 'Missili Atacms non cambieranno sorti del conflitto'

La fornitura dei missili Atacms a Kiev è "un errore degli Usa" che non cambierà le sorti del conflitto, ma "prolungherà solo l'agonia dell'Ucraina". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass. 

Kiev, oltre 290mila russi uccisi, 620 nelle ultime 24 ore

Sarebbero oltre 90mila i soldati russi rimasti uccisi dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Secondo il bollettino dello stato maggiore di Kiev, i morti in totale sono 290.050, di cui 620 nella giornata di ieri. Distrutti ieri anche 2 tank, 15 veicoli corazzati, 8 sistemi di artiglieria, 6 elicotteri e 10 droni delle forze russe.

Putin, strage ospedale prova che conflitto deve finire

L'attacco all'ospedale di Gaza "è una tragedia e una catastrofe umanitaria e spero che sia la prova che serve mettere fine al conflitto" in Medio Oriente. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, senza prendere parte nel rimpallo di accuse tra gruppi palestinesi ed esercito israeliano sulle responsabilità della strage di civili.

Cina-Russia, Putin: interessati a sviluppo Via della Seta

La Russia "è interessata allo sviluppo del progetto One Belt One Road (Via della Seta) cinese". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in conferenza stampa da Pechino. 

Cina-Russia, Putin: minacce comuni rafforzano cooperazione

"Le minacce comuni non fanno che rafforzare la cooperazione tra Russia e Cina". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, in conferenza stampa dopo i suoi colloqui a Pechino con l'omologo cinese, Xi Jinping.

Russia-Nord Corea: Lavrov arrivato in visita da Pechino

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov è arrivato in visita nella Corea del Nord. L'aereo del ministro russo e' atterrato all'aeroporto di Sunan, dove è volato da Pechino. Lavrov è stato accolto all'aeroporto dall'ambasciatore russo in Corea del Nord Aleksander Matsegora e dal vice ministro degli Esteri della Corea del Nord. Lavrov avrà un colloquio domani con il suo omologo nordcoreano, Choi Song Hui, a Pyongyang. Questa è la quarta visita di Lavrov a Pyongyang. In precedenza, il ministro ha visitato la RPDC nel 2004, 2009 e 2018. 

Ucraina: tre morti in attacchi notte su Zaporizhzhia e Dnipro

Una serie di attacchi notturni russi sulle regioni ucraine di Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk ha provocato la morte di almeno tre persone: lo hanno riferito le autorità locali ucraine.

In particolare, due persone sono state uccise in un attacco missilistico che ha colpito un edificio residenziale nella città sud-orientale di Zaporizhzhia, ha detto il governatore locale, e una donna di 31 anni è morta in seguito a un attacco contro una città appena fuori dalla città di Dnipro, ha detto il ministro degli Affari interni dell'Ucraina Igor Klymenko. Il governatore di Zaporizhzhia, Yuriy Malashko, ha dichiarato che la Russia "ha lanciato sei attacchi missilistici sulla città di Zaporizhzhia" la notte scorsa. I servizi di emergenza hanno dichiarato che l'attacco a Zaporizhzhia ha distrutto i piani dal terzo al quinto dell'edificio. 

Ministro ucraino: "C'è la Russia dietro Hamas"

Sul presunto coinvolgimento di Mosca nell'attacco di Hamas contro Israele "non è questione di prove specifiche, basta vedere chi è interessato allo scoppio di un'altra guerra. La Russia. Spera così che i nostri alleati siano distratti. E alla Russia fa comodo un'altra crisi di rifugiati in Europa. Infine, Putin è interessato al rafforzamento dell'Iran, il suo alleato più vicino". Lo dice, in un'intervista a Repubblica, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. In merito al piano di Pace sulla guerra tra Russia e Ucraina, il ministro precisa: "Putin e il suo entourage meritano un'altra Norimberga, non c'è dubbio. Abbiamo steso una formula di pace in modo da permettere a ogni Paese di scegliere su quali punti focalizzare la discussione. Se qualcuno non è a proprio agio a lavorare sul Tribunale, può optare per la sicurezza energetica, lo scambio di prigionieri o altro". "Abbiamo avuto rassicurazioni dal governo americano, presidente Biden incluso, che il sostegno all'Ucraina contro l'aggressione russa rimarrà una priorità per tutto il mandato. Ucraina e Israele sono due teatri della stessa guerra - afferma Kuleba - perché gli attori dall'altra parte del fronte sono gli stessi. E, sebbene l'Ucraina temporaneamente non sia più nei titoli dei giornali per quanto sta accadendo in Israele, è ancora sulla prima pagina dell'agenda sicurezza internazionale". In merito all'asse Russia-Cina-Iran, "la Cina, a quanto ne so, non fornisce armi a Putin. Questo ci basta", risponde Kuleba.

Kiev, 'esplosioni avvenute in varie zone Crimea occupata'

Una serie di esplosioni sono avvenute nella Crimea occupata nelle prime ore di lunedì, riferisce il canale Crimean Wind Telegram, come riporta Ukrinform. Testimoni riferiscono di aver sentito un forte scoppio a Yevpatoria e un'altra esplosione è stata udita nel distretto di Saki, nella zona di Zaozerny, vicino al villaggio di Romashkino, dove si ritiene sia situato un sistema antiaereo russo. Non si segnalano vittime finora. 

Papa, ‘non dimentichiamo Ucraina, ora non se ne parla ma continua a soffrire’

Nuovo appello del Papa per la pace in Ucraina. Bergoglio, al termine dell’udienza generale, chiede: "Per favore, fratelli e sorelle, continuiamo a pregare per la pace nel mondo, e non dimentichiamo  la martoriata Ucraina. Adesso non se ne parla ma continua a soffrire". 

Kuleba, 'Putin dietro Hamas, merita un'altra Norimberga'

"Abbiamo avuto rassicurazioni dal governo americano, presidente Biden incluso, che il sostegno all’Ucraina contro l’aggressione russa rimarrà una priorità per tutto il mandato. Ucraina e Israele sono due teatri della stessa guerra, perché gli attori dall’altra parte del fronte sono gli stessi. E, sebbene l’Ucraina temporaneamente non sia più nei titoli dei giornali per quanto sta accadendo in Israele, è ancora sulla prima pagina dell’agenda sicurezza internazionale". Lo dice a Repubblica il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, affermando di non ritenere che la guerra in Ucraina sia passata in secondo piano rispetto a quella in Medio Oriente.

Sul fatto che ci sia la mano della Russia dietro l’attacco di Hamas, Kuleba spiega che "non è questione di prove specifiche, basta vedere chi è interessato allo scoppio di un’altra guerra. La Russia. Spera così che i nostri alleati siano distratti. E alla Russia fa comodo un’altra crisi di rifugiati in Europa. Infine, Putin è interessato al rafforzamento dell’Iran, il suo alleato più vicino". E quanto al consolidamento dell’asse Russia-Cina-Iran, "la Cina, a quanto ne so, non fornisce armi a Putin. Questo ci basta, risponde Kuleba. 

Sulla visita di Zelensky a Tel Aviv negata dallo Stato ebraico, il ministro degli Esteri ucraino risponde che "non ci sentiamo rifiutati. Avevamo discusso con loro della visita subito dopo l’attacco di Hamas e ci avevano detto che avremmo dovuto aspettare. Allora nessun leader straniero era atteso a Tel Aviv. Ora la fase è cambiata". Parlando del Piano di pace in dieci punti, Kuleba riferisce che l’incontro è confermato, sarà alla fine di ottobre. La sede però sarà diversa e va definita. Riguardo al fatto che Brasile e Cina, Paesi del Global South, siano contrari all’idea di istituire un Tribunale speciale sull’aggressione, perché non vogliono un’altra Norimberga, Kuleba risponde che "Putin e il suo entourage meritano un’altra Norimberga, non c’è dubbio".

Cina, Putin incontra Xi: "Crescente fiducia reciproca"

Il presidente russo è intervenuto alla cerimonia di apertura del forum sulla Belt and Road Initiative (Bri), a Pechino. Poi ha avuto un bilaterale di un'ora e mezza con il presidente cinese, che ha chiesto al suo omologo russo più sforzi congiunti per "salvaguardare l'equità internazionale" e la "giustizia". LEGGI QUI

Putin Xi

©Ansa

Mosca, Israele dimostri estraneità ad attacco ospedale

Israele "deve fornire immagini satellitari per dimostrare che non e' coinvolto nell'attacco" all'ospedale di Gaza. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, come riporta radio Sputnik.

Medvedev, attacco ospedale Gaza "crimine di guerra"

"Il terribile attacco a un ospedale nella Striscia di Gaza è chiaramente un crimine di guerra" e i responsabili sono coloro che "proclamano falsamente la loro missione globale per proteggere i valori democratici, cioè gli Stati Uniti d'America". Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev. "La responsabilità finale" dell'attacco all'ospedale, "ricade su coloro che cinicamente traggono profitto dalle guerre in diversi Paesi e in diversi Continenti", denuncia l'ex leader del Cremlino, "su coloro che distribuiscono sconsideratamente somme colossali di denaro per le armi, caricando il loro arsenale, su coloro che proclamano falsamente la propria missione globale per proteggere i valori democratici, cioè gli Stati Uniti d'America".

Kiev, due i morti negli attacchi russi su Zaporizhzhia

Sono due le vittime degli attacchi missilistici russi sulla città di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina. Lo riferiscono detto le autorità locali, scrive Ukrinform.  "Sono in corso le operazioni di ricerca. In questo momento sappiamo che due persone sono state uccise e quattro ferite. Altre tre sono disperse", ha affermato Anatoliy Kurtiev, segretario comunale di Zaporizhzhia mentre il governatore regionale Yuriy Malashko ha precisato che questa notte la Russia "ha lanciato 6 attacchi missilistici sulla città di Zaporizhzhia", uno dei quali ha sventrato un edificio. La più grande centrale nucleare d'Europa si trova nella regione, a circa 50 chilometri dalla città di Zaporizhzhia, a Energodar. 

Mondo: I più letti