Guerra Medioriente, Hamas: "250 gli ostaggi, gli stranieri sono nostri ospiti"

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Lo ha detto, citato dai media il portavoce dell'ala militare dei Hamas Abu Obeida spiegando che non c'è un conto preciso viste "le difficoltà pratiche e di sicurezza". Completati i preparativi per l'apertura del valico di Rafah ma finora nessun aiuto umanitario è entrato verso la Striscia e nessuno è uscito. Netanyahu continua a respingere l'idea di un cessate il fuoco. Per il presidente Usa Joe Biden l'attacco di Hamas è stato una "barbarie grave quanto l'Olocausto"

A Gaza un milione di sfollati, attesa apertura valico Rafah

Più di un milione di persone sono state costrette a lasciare le loro case nel Nord della Striscia di Gaza da quando Israele ha iniziato i bombardamenti contro Hamas. Lo riferisce l'Onu. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha esortato Israele a fornire accesso umanitario rapido e senza ostacoli a Gaza e ha chiesto nuovamente ad Hamas di rilasciare immediatamente gli ostaggi senza precondizioni. "In questo momento drammatico, in cui siamo sull'orlo del baratro in Medio Oriente, è mio dovere come segretario generale dell'Onu lanciare questi due forti appelli umanitari. I palestinesi nell'enclave costiera assediata faticano a trovare cibo, acqua e sicurezza in vista dell'attesa offensiva di terra israeliana. Una settimana di violenti attacchi aerei ha causato la distruzione di interi quartieri. Oggi, secondo quanto annunciato dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken, dopo un incontro al Cairo con il presidente egiziano, Fattah al-Sisi, il valico di Rafah tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, "sarà aperto" per facilitare l'arrivo degli aiuti umanitari ai palestinesi intrappolati nell'enclave. "Stiamo istituendo, in collaborazione con l'Onu, l'Egitto, Israele e altri, un meccanismo per portare assistenza a coloro che ne hanno bisogno", ha detto il capo della diplomazia statunitense.

Biden: "Eliminare Hamas ma occupazione Gaza grave errore"

 Un'occupazione israeliana di Gaza sarebbe "un grosso errore". Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, al programma tv '60 Minutes'. Biden si è detto convinto che l'obiettivo principale debba essere "l'eliminazione di Hamas", ma allo stesso tempo ha spiegato che e' "necessario avere una Autorità palestinese forte", requisito essenziale per un percorso che apra la "strada ad uno Stato palestinese". "Non ora. Non ora. Non ora, ma... penso che Israele capisca che una parte significativa del popolo palestinese non si sente rappresentato" dal movimento islamista e dai suoi "elementi estremi" e "non condivide le opinioni di Hezbollah". Il presidente americano ha assicurato che gli Usa possono "occuparsi" di entrambe le guerre (Ucraina e Gaza, ndr) mantenendo intatte le proprie possibilità di autodifesa. Tuttavia, ha ammesso il capo della Casa Bianca, la minaccia terroristica negli Stati Uniti è "cresciuta" a causa dell'attuale situazione in Medio Oriente. 


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