Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Israele-Hamas, razzi sul Libano, colpita base Unifil. Usa: rischio escalation

©Ansa

Proseguono i bombardamenti sulla Striscia, ma anche al confine con il Libano. Colpite strutture di Hezbollah, mentre si attende ancora l'avvio di un'operazione di terra su larga scala nella Striscia. Netanyhau: "Hamas pensava che Israele si sarebbe spaccata, ma saremo noi a spaccare Hamas". La Casa Bianca: "Temiamo escalation e intervento diretto Iran". Pechino: "Sostegno ai Paesi islamici nella causa palestinese"

Circa 1.500 ebrei ortodossi hanno chiesto arruolamento

Circa 1.500 ebrei ortodossi (haredim) di età superiore all'età di esenzione dalla coscrizione militare (26 anni) hanno chiesto di unirsi al servizio di riserva dell'esercito dall'inizio del conflitto. Le domande - secondo Haaretz - saranno ora valutate dalle forze armate. Di norma per gli ebrei ortodossi in Israele c'è l'esenzione dalla leva. 

Medioriente, a Sky TG24 una sopravvissuta al raid del rave

Gb a Israele: "Moderazione, limitare morti tra civili"

Il ministro degli Esteri britannico, James Cleverly, ha esortato Israele a mostrare "moderazione" e a evitare il più possibile vittime tra i civili palestinesi nell'offensiva di terra a Gaza. "Moderazione, disciplina: questi sono i tratti distintivi delle

Forze di Difesa Israeliane che voglio vedere. E in effetti, questi sono i tratti distintivi di un'organizzazione militare altamente funzionante, quale è l'esercito israeliano, in netto contrasto con le atrocità terroristiche perpetrate da Hamas. L'ho detto, bisogna tenere presente che c'è una chiara distinzione: Israele cerca di evitare vittime civili; Hamas cerca civili da colpire". 

Guerra Medioriente, Tajani: "Reazione Israele proporzionata"

Blinken vede bin Salman e chiede di fare pressioni su Hamas

Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha incontrato in mattinata il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman per chiedergli di fare pressioni su Hamas. La riunione è avvenuta nella residenza della fattoria reale nella zona di Riad, la capitale del Paese. Dopo l'aumento dell'intensità del conflitto in Medio Oriente, l'Arabia Saudita ha sostanzialmente messo in stand-by il processo di normalizzazione delle relazioni con Israele iniziato con gli accordi di Abramo. Blinken ha definito l'incontro col principe saudita "molto produttivo" e ha ribadito la costante attenzione degli Stati Uniti "nel fermare gli attacchi terroristici di Hamas, nell'assicurare il rilascio di tutti gli ostaggi e nel prevenire l'estensione del conflitto", come riferito dal portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. "I due hanno affermato il loro comune impegno a proteggere i civili e a promuovere la stabilità in tutto il Medio Oriente e oltre", ha aggiunto Miller. Da parte saudita, come riporta l'agenzia Spa, Mohammed bin Salman ha sottolineato l'impegno diplomatico "per calmare la situazione", che si è concretizzato anche nella chiamata al presidente iraniano Ebrahim Raisi. Il principe saudita ha infine ribadito la condanna degli attacchi ai civili e agli "interessi vitali che riguardano la loro vita quotidiana", sottolineando la necessità per i palestinesi di "ottenere i loro diritti legittimi e raggiungere una pace giusta e duratura". 

Israele: "Sono 126 gli ostaggi nelle mani di Hamas"

L'esercito israeliano ha reso noto che il numero di ostaggi israeliani confermati, nelle mani di Hamas a Gaza, è di 126.

Hamas ha fatto sapere che 13 ostaggi sono rimasti uccisi sotto i bombardamenti israeliani, e che tra di loro ci sono anche stranieri (senza specificare la nazionalità). 

Hamas

©Ansa

Papa: "A Gaza è urgente garantire corridoi umanitari"

"Si rispetti il diritto umanitario soprattutto a Gaza, dove è urgente e necessario garantire corridoi umanitari e soccorrere tutta la popolazione". Così Papa Francesco al termine dell'Angelus. 

Continuano i lanci di razzi da Gaza e i raid sulla Striscia

Dopo una pausa di numerose ore sono ripresi in mattinata i lanci di razzi dalla Striscia. In particolare nelle comunità israeliane di confine a ridosso con Gaza. Da parte israeliana sono stati centinaia gli attacchi sull'enclave palestinese che hanno privilegiato le capacità di Hamas, in particolare centri di comando, compound militari, siti di lancio di razzi e missili anti tank e posti di osservazione a Zaytun, Khan Younis e ad ovest di Jabaliya. Ad essere stati colpiti sono stati anche centri di comando della Jihad islamica. 

Papa Francesco: "Basta sangue innocente in Israele e Palestina"

"Continuo a seguire con tanto dolore quanto accade in Israele e in Palestina. Ripenso ai tanti, in particolare ai piccoli e agli anziani. Rinnovo l'appello per la liberazione degli ostaggi e chiedo con forza che i bambini, i malati, gli anziani, le donne e tutti i civili non siano vittime del conflitto. Si rispetti il diritto umanitario, soprattutto a Gaza dove è urgente e necessario garantire corridoi umanitari e soccorrere tutta la popolazione". Lo ha detto il Papa all'Angelus. "Già sono morti moltissimi, per favore non si versi altro sangue innocente nè in Terra Santa nè in Ucraina o in qualsiasi altro luogo. Basta! Le guerre sono sempre una sconfitta, sempre", ha aggiunto. 

Papa Francesco

©Ansa

Bbc: "Gaza, mezzo milione di persone si riversano a Khan Younis dopo l'ordine di evacuazione"

Esercito, arrestati 330 palestinesi di Hamas in Cisgiordania

Dall'inizio del conflitto con Hamas del 7 ottobre scorso, l'esercito israeliano ha arrestato in Cisgiordania 330 palestinesi ricercati, inclusi 190 affiliati di Hamas. Solo ieri sera - secondo il portavoce militare - sono stati arrestati 33 membri di Hamas. 

Mbs a Blinken: "Fermare l'escalation e stop attacchi contro civili a Gaza"

L'Arabia Saudita lavora per fermare "l'escalation militare" tra Israele e Hamas e rifiuta gli attacchi contro "i civili" a Gaza e le infrastrutture che "influiscono sulla loro vita quotidiana". Lo ha dichiarato il leader 'de facto' del regno del Golfo, Mohammed bin Salman, nel corso del colloquio avvenuto questa mattina con il segretario degli Stati Uniti, Anthony Blinken. 

Secondo l'agenzia di stampa ufficiale saudita Spa, durante l'incontro Mbs ha sottolineato "la necessità di lavorare per discutere il modo per fermare le operazioni militari che hanno causato la morte di persone innocenti" e ribadito l'impegno saudita per "calmare la situazione, fermare l'attuale escalation e rispettare il diritto umanitario internazionale, inclusa la revoca dell'assedio di Gaza". Mbs ha anche auspicato "un percorso di pace per garantire che il popolo palestinese ottenga i suoi diritti legittimi e raggiunga una pace giusta e duratura". 

Israele nega aver colpito convoglio civili in fuga a Gaza

Un portavoce dell'esercito israeliano ha smentito di aver colpito venerdì un convoglio di civili palestinesi che tentavano di fuggire dal Nord di Gaza verso il Sud. Il riferimento è all'esplosione avvenuta venerdi' pomeriggio lungo Salah-al-Din Road, una delle arterie principali dell'enclave, che in quel momento era affollata di auto di persone che cercavano di abbandonare il Nord di Gaza. In quel momento "non c'è stato alcun attacco dell'esercito", ha assicurato un portavoce, il tenente colonnello Peter Lerner. E dai filmati esaminati, ha aggiunto, l'esercito ha visto che "l'esplosione è venuta da sotto", come se ci fosse "una sorta di ordigno esplosivo". Hamas non ha commentato le accuse secondo cui il convoglio è stato colpito da un ordigno esplosivo a terra e non da un attacco aereo israeliano.


Guerra Hamas-Israele, cresce allerta anche in Italia: quali sono gli obiettivi sensibili?

Sale anche nel nostro Paese l’attenzione per il rischio attentati. Sabato si è tenuto al Viminale il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, per una ricognizione sugli obiettivi sensibili: sono oltre 28mila, di cui 205 israeliani. Si tratta soprattutto di obiettivi diplomatici, religiosi o legati a interessi commerciali. In particolare, l’attenzione è massima intorno a consolati, sinagoghe, scuole, musei, luoghi di cultura riferibili allo Stato di Israele. Ma non solo. COSA SAPERE

Schlein: "Si fermi l'evacuazione a Gaza, servono i corridoi"

"Noi abbiamo mosso da subito la nostra condanna ad Hamas per gli attacchi che hanno chiarito la natura terroristica di quell'organizzazione e il suo disegno di cancellare Israele dalle mappe. Per questo bisogna isolare Hamas nel mondo palestinese, ma bisogna fare anche ogni sforzo diplomatico per evitare l'escalation del conflitto, così come bisogna evitare una catastrofe umanitaria a Gaza. Facciamo nostro l'appello dell'Onu per fermare l'evacuazione di un milione di persone, il 40% minori dalla striscia di Gaza, dove servono corridoi umanitari". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenuta in collegamento alla festa di Dems a Rimini. "Bisogna - ha detto - fare ogni sforzo per evitare altre vittime civili: bisogna difendere il diritto di Israele ad esistere e affermare che le vite dei palestinesi non valgono di meno: nessuna equazione fra Hamas e il popolo palestinese. Una forza progressista non può che spendersi per la fine di tutti i conflitti". 

Colpito a Gaza l'ospedale anglicano, 4 feriti

"Il nostro ospedale Arab Ahli a Gaza è stato colpito dagli attacchi israeliani… due piani sono stati danneggiati e 4 persone sono rimaste ferite. La sala ecografie e mammografie è stata danneggiata". Lo fa sapere l'arcivescovo anglicano di Gerusalemme, Hosam Naoum. "Continuiamo a pregare per la pace e la fine della guerra in Terra Santa", è il suo appello sui social nei quali posta le foto della distruzione avvenuta nell'ospedale a Gaza. 

Hamas: "Salva di missili su Sderot in risposta a attacchi contro civili"

Le Brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas, ha rivendicato il lancio di una salva di missili sulla città israeliana di Sderot in risposta agli attacchi contro i civili a Gaza. Lo riportano i media satellitari arabi. 

Esercito: "La localizzazione degli ostaggi è priorità suprema"

Israele annette "una priorità suprema" alla questione degli israeliani prigionieri ed ostaggi di Hamas a Gaza. Lo ha assicurato il portavoce militare Daniel Hagari rivolgendosi direttamente, in una conferenza stampa, alle loro famiglie. "Facciamo uno sforzo con priorità suprema - ha detto - per raccogliere informazioni che ci aiutino a localizzare i vostri cari. Non faremo alcun compromesso pur di raccogliere informazioni attendibili, malgrado le menzogne che Hamas diffonde". Finora, ha detto Hagari, 126 famiglie sono state informate ufficialmente che loro congiunti sono a Gaza. 

Si intensificano gli scontri Hezbollah/Israele, muore un soldato

Si stanno intensificando gli scontri tra Israele e Hezbollah al confine con il Libano. Il gruppo paramilitare sciita libanese ha rivendicato il lancio del missile che oggi ha causato almeno una morto tra le file dell'esercito israeliano, e ha spiegato che si tratta della risposta alla morte di un giornalista e di due civili negli attacchi dello Stato ebraico, nel Sud del Libano. Il gruppo paramilitare ha spiegato che una delle sue divisioni "ha attaccato un centro nemico dell'esercito sionista nella zona di Shtula con missili guidati, provocando una serie di vittime, tra cui un morto e un ferito". Un portavoce dell'esercito israeliano ha confermato l'attacco a Shtula, dove alcuni colpi sono stati diretti contro una postazione militare, e ha aggiunto che le forze dello Stato ebraico stanno rispondendo verso i punti di origine dei proiettili. Secondo i servizi di emergenza Magen David Adom in Israele, è morto un uomo di circa 40 anni e sono stati evacuati tre feriti al Galilee Medical Center di Nahariya: due uomini di circa 40 anni in condizioni moderate e un in uno stato non preoccupante.


Sky News: "Nel sud di Israele i carri armati israeliani si stanno radunando in vista di un'imminente invasione di terra a Gaza"

Mondo: I più letti