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La guerra secondo QAnon, il conflitto Israele-Hamas visto con gli occhi dei complottisti

Mondo
Federico Leoni

Federico Leoni

©Ansa

Dall'antisemitismo al culto di Satana, il conflitto in Medio Oriente scatena i sostenitori delle fantasie di complotto: "È una messinscena"

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Lo spettro delle reazioni, come spesso accade, è variegato. I gruppi complottisti sono un'entità tutt'altro che omogenea, nella quale non è infrequente veder convivere posizioni all'apparenza molto distanti tra loro. In questi minuti farsi un giro su Telegram, Gab, Parler e in generale sulle piattaforme più frequentate dai fanatici del complotto significa imbattersi in commenti e idee teoricamente in contrapposizione tra loro. (ISRAELE-HAMAS. LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA)

"Colpa di Obama"

C'è chi sfrutta la crisi per criticare i finanziamenti all'Ucraina, che andrebbero - si legge - dirottati su Israele. Molti riprendono il recente comunicato di Donald Trump, che addossa all'Amministrazione Biden il deragliamento di un processo con cui "avevamo portato così tanta pace in Medio Oriente".

La guerra in atto fa tornare di moda i meme che accusano Barack Obama di simpatie per l'Islam estremista, così come i vecchi tweet in cui Trump faceva la voce grossa con l'Iran.

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Terrorismo e immigrazione

Ancor più "politici" sono i post di chi sfrutta la guerra per parlare di temi molto attuali negli Stati Uniti, temi sicuramente al centro delle prossime elezioni presidenziali. L'immigrazione, per esempio. Alcuni utenti rilanciano l'allarme terrorismo in Occidente, affermando - senza citare alcuna fonte - che lupi solitari islamisti sono pronti ad agire nelle principali metropoli entro quattordici mesi (sic). Non solo: secondo alcuni i terroristi potrebbero addirittura infiltrarsi tra i migranti in arrivo negli Usa dalla frontiera con il Messico.

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La guerra e il gun control

Che c'entra la guerra a Gaza con il gun control? C'entra, almeno secondo alcuni. "Mentre il mondo osserva le atrocità degli ultimi giorni", scrive un utente su Gab, "è da notare che Israele non ha un Secondo Emendamento simile a quello americano e che il possesso privato di armi tra gli israeliani è basso". Se i cittadini israeliani fossero stati armati - questo il concetto - avrebbero potuto difendersi. E' la vecchia teoria del "good guy with a gun", molto utilizzata in America dai difensori del diritto di portare armi: per fermare i criminali a mano armata bisogna armare i cittadini onesti.

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La recrudescenza dell'antisemitismo

L'antisemitismo, nei circoli vicini al mondo di QAnon, è radicato e diffuso. Non sorprende, di conseguenza, l'abbondanza di messaggi e post che danno a Israele tutta la colpa di quanto accaduto. Tornano a circolare le tante fantasie di complotto che ritengono una fantomatica lobby ebraica al vertice di malvagie trame globali. Gli individui a capo di questa lobby sono sempre i soliti, George Soros su tutti. "Gli ebrei stanno raccogliendo ciò che hanno seminato", scrive un utente su Gab, "chi non si aspettava quello che è accaduto non ha buone fonti". La convinzione di "saperla lunga", d'altronde, è comune praticamente a tutti coloro che si lasciano attrarre nell'orbita del complottismo.

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False flag

Buona parte dei post in cui ci si imbatte sostiene la medesima convinzione: l'attacco di Hamas è solo una montatura, un depistaggio ordito da Israele per giustificare una pesante ritorsione contro Gaza. D'altra parte, com'è possibile che una delle intelligence più attente del mondo sia stata beffata? "Il sistema antimissilistico israeliano", scrive sul suo blog un seguace di QAnon sempre molto attivo, "è stato disattivato di proposito e l'intero assalto sembra piuttosto un attacco autoinflitto e orchestrato chirurgicamente per scopi strategici". L'"analisi", a questo punto, si fa mistica, e tira in ballo le tendenze sataniste del così detto Deep State, unendo ebraismo e islam in un unico intreccio maligno: "Più che un conflitto questo appare come un rituale tra due confessioni religiose devote allo stesso dio, Baal, in una regione in cui ottobre è sempre stato un mese dedito ai sacrifici umani in onore di Satana".

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