La tensione tra Israele e la Striscia di Gaza si è trasformata in guerra con un attacco a sorpresa dei miliziani di Hamas verso Israele: è l'operazione "Alluvione al-Aqsa". L’obiettivo è “mettere fine ai crimini” di Israele, che ha risposto con "Operazione Spade di ferro": decine di migliaia di riservisti sono stati chiamati nell'esercito. Netanyhau: "Vinceremo. Il nemico pagherà un prezzo enorme". Centinaia di morti e migliaia di feriti. Domani riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu
Brasile convoca riunione del Consiglio sicurezza Onu
Il ministero degli Affari Esteri brasiliano ha dichiarato, in un comunicato diffuso oggi, che il Brasile, in qualità di presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, convocherà una riunione d'emergenza all'Onu per discutere della crisi tra Hamas a Israele. Nella nota, il dicastero condanna gli attacchi del gruppo terroristico ed esprime le sue condoglianze "alle famiglie delle vittime" nonché la sua "solidarietà al popolo di Israele". "Ribadendo che non esiste alcuna giustificazione per il ricorso alla violenza, soprattutto contro i civili, il governo brasiliano invita tutte le parti a dar prova della massima moderazione per evitare un'escalation della situazione", scrive Brasilia.
Nato condanna gli attacchi di Hamas a Israele: "Terrorismo"
La Nato ha condannato "gli attacchi terroristici di Hamas contro Israele, nostro partner", ha detto un portavoce dell'Alleanza. "I nostri pensieri sono con le vittime e tutte le persone colpite. Il terrorismo è una minaccia fondamentale per le società libere e Israele ha il diritto di difendersi", ha detto il portavoce Dylan White.
Israele: "A Gaza almeno 198 morti e 1.600 feriti palestinesi"
Almeno 198 palestinesi sono morti e piu' di 1.600 sono rimasti feriti nei combattimenti e nei bombardamenti israeliani a Gaza, mentre continuano le operazioni militari dopo che questa mattina Hamas ha lanciato un attacco senza precedeti su Israele. Secondo il ministero della Sanità palestinese, 198 persone dell'enclave costiera sono morte e 1.610 sono rimaste ferite "a causa dell'aggressione israeliana", mentre continuano gli attacchi aerei di Israele a Gaza e il lancio di razzi da parte delle milizie palestinesi sul territorio israeliano, dove si stima che ci siano ancora molti membri delle milizie di Gaza che stanno combattendo con le forze israeliane.
Hamas attacca Israele, le immagini delle incursioni e dei razzi. VIDEO
Le recinzioni sfondate, gli ingressi incontrollati. Come si vede in un video Reuters, grazie alle pale meccaniche Hamas è riuscita a sfondare le barriere israeliane presenti nella striscia di Gaza, avendo facilmente la meglio. Al grido di “Allah akbar” nel filmato si vedono miliziani di Hamas e gente comune entrare nei territori israeliani, circondare un soldato ferito prima dell’arrivo dell’ambulanza e infine superare la recinzione con mezzi motorizzati. VIDEO
Pizzaballa: "Emergenza grave, temo si arrivi a guerra"
"Siamo in una emergenza molto grave e temo che si arriverà alla guerra": così il patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, commenta al Sir l'attacco sferrato all'alba di oggi da Hamas. "Siamo davanti ad una situazione molto grave scoppiata improvvisamente, senza troppi preavvisi. È una campagna militare da ambo i lati, molto preoccupante per le forme, per le dinamiche e per l'ampiezza. Si tratta di novità molto tristi". "La presa di ostaggi israeliani, fenomeno in nessun modo giustificabile - sottolinea il porporato - non farà altro che favorire una maggiore aggressività da ambo i lati, soprattutto da parte israeliana". Il patriarca rivolge poi lo sguardo alla piccola comunità cristiana gazawa, poco più di 1.000 fedeli dei quali solo un centinaio cattolici, appartenenti all'unica parrocchia latina della Striscia, dedicata alla Sacra Famiglia, incoraggiando "i cristiani della Striscia, impauriti": "Sappiano che, come sempre, non saranno lasciati soli e che questo è un momento in cui dobbiamo essere uniti più mai". Un ultimo appello lo rivolge alla comunità internazionale: "La comunità internazionale deve ritornare a prestare attenzione a quanto accade in Medio Oriente. Gli accordi diplomatici, quelli economici - conclude Pizzaballa - non cancellano un dato di fatto: esiste una questione israelo-palestinese che ha bisogno di essere risolta e che attende una soluzione".
Lufthansa riduce i voli verso e da Israele
La compagnia di bandiera tedesca Lufthansa ha ridotto i suoi voli verso Israele, dopo l'attacco di Hamas contro lo stato ebraico. "Tenuto conto della situazione di sicurezza a Tel Aviv", ha dichiarato il portavoce della compagnia, viene mantenuto solo un collegamento da Francoforte. "Tutti gli altri voli per e da Israele sono stati annullati per questo sabato", precisa il portavoce di Lufthansa.
La Francia rafforza la sicurezza dei siti ebraici
Tutto il mondo guarda con attenzione all'evolversi del conflitto tra Hamas e Israele. La Francia rafforzerà la sicurezza sui luoghi frequentati dalla comunità ebraica, ha annunciato il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin.
Colloquio Biden-Netanyahu
Joe Biden parlerà a breve con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo riporta Cnn.
Pentagono: "Israele avrà quanto necessario per difendersi"
Il Pentagono lavorerà per far sì che Israele abbia "quello di cui ha bisogno per difendersi e proteggere i civili dalla violenza indiscriminata e dal terrorismo". Lo ha assicurato il ministro della Difesa americano Lloyd Austin, secondo quanto riportato dai media americani.
A Gaza 161 morti e quasi mille feriti
Negli ospedali di Gaza, da questa mattina, si contano 161 vittime e quasi mille (931) feriti. Lo riferisce il Ministero della Sanità palestinese, secondo quanto riporta Al Jazeera. In queste cifre - fanno notare fonti di Gaza - sono inclusi anche i membri dei 'commando' di Hamas penetrati in Israele, uccisi in combattimenti con l'esercito israeliano.
La riunione del consiglio di sicurezza
Casa Bianca: "Non c'è mai giustificazione per il terrorismo"
"Gli Stati Uniti condannano gli attacchi dei terroristi di Hamas contro i civili israeliani. Non c'è mai giustificazione per il terrorismo. Siamo fermamente accanto al governo e al popolo di Israele". Così Adrienne Watson, la portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca.
Mattarella: "Proditorio attacco allontana pace necessaria"
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella - in un messaggio al Presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog - ha ribadito la sua "più ferma e convinta condanna" per il "proditorio attacco, che attenta alla sicurezza di Israele e allontana la prospettiva di una pace duratura - da tutti auspicata e avvertita come necessaria - tra israeliani e palestinesi".
Servizi di pronto soccorso: "Oltre 40 morti israeliani e 740 feriti"
Si aggiornano intanto i numeri di vittime e feriti. I servizi di pronto soccorso israeliani (Magen David Adom) hanno riferito che sarebbero già oltre 40 i morti israeliani. I feriti sono 740.
Netanyahu: "Dobbiamo far pagare al nemico un prezzo enorme"
Israele si è prefissato tre obiettivi, ha spiegato il premier Netanyahu aprendo una seduta straordinaria del Consiglio dei ministri: "Riprendere il controllo nelle zone in cui si sono infiltrate le forze nemiche, far pagare al nemico un prezzo enorme, anche a Gaza, e rafforzare gli altri fronti perché nessuno compia l'errore di associarsi a questa guerra". Poi ha chiesto di "mantenere il sangue freddo" e ha fatto appello ai cittadini "affinché si uniscano per raggiungere il nostro obiettivo finale: una vittoria nella guerra".
Onu, Wennesland: "Attacchi atroci contro i civili"
Quello che sta succedendo tra Gaza e Israele "è un precipizio pericoloso", ha detto il coordinatore speciale Onu per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland: "Faccio appello a tutti affinché si tirino indietro dal baratro". Forte la preoccupazione per i civili: Wennesland parla di "scene orribili di violenza" e "attacchi atroci" proprio contro la popolazione civile.
A Gaza morti almeno 9 palestinesi
Sono almeno nove i morti fra i palestinesi a Gaza a causa della reazione israeliana al lancio di migliaia di missili orchestrato da Hamas.
Zelensky: “Al terrore non deve essere data una sola possibilità”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commenta l'attacco di oggi da parte di Hamas definendo “fuori discussione” il diritto di Israele “a difendersi”. Sul suo profilo Telegram aggiunge: "Crediamo che l'ordine sarà ristabilito e i terroristi saranno distrutti. Al terrore non deve essere data una sola possibilità in nessuna parte del mondo, perché il terrore è sempre un crimine non solo contro un Paese o contro le sue vittime specifiche, ma contro l'umanità nel suo complesso e il nostro intero mondo. Non importa chi usa il terrore, è un crimine contro il mondo. Il mondo deve essere unito e solidale per garantire che il terrore non tenti mai di conquistare o distruggere la vita in nessun luogo".
"Oggi è una giornata storica"
"Oggi è una giornata storica", ha detto un dirigente della Jihad islamica palestinese in Libano, commentando l'offensiva di Hamas contro Israele. "La resistenza (palestinese) è passata dalla difensiva all'offensiva", ha spiegato Shakib al Ayni parlando al quotidiano libanese L'Orient-Le Jour. "Questa operazione è l'inizio della liberazione della Palestina", ha aggiunto il dirigente palestinese in esilio.
Arabia Saudita chiede “fine immediata dell'escalation”
Anche l'Arabia Saudita, Paese che sta negoziando con Israele per normalizzare i rapporti tra i due Paesi, ha chiesto la fine immediata dell'escalation tra israeliani e palestinesi. "Il regno sta seguendo da vicino gli sviluppi senza precedenti tra un certo numero di fazioni palestinesi e le forze di occupazione israeliane", ha dichiarato il ministero degli esteri saudita in una dichiarazione pubblicata su X. "Il regno chiede la fine immediata dell'escalation tra le due parti, proteggere i civili e dare prova di moderazione", continua la dichiarazione.