Invasione cimici del letto a Parigi alla vigilia delle Olimpiadi 2024, cosa sta succedendo
Le "punaises de lit" sono al centro di un dibattito che è arrivato fino in Parlamento e che si è acceso soprattutto in vista dei giochi che si svolgeranno l'estate prossima nella capitale francese. Incalzato dalle polemiche sui social e dall'opposizione, l'esecutivo ha promesso ulteriori provvedimenti oltre a quelli già adottati
- A Parigi le cimici del letto (Cimex lectularius) sono diventate un problema non solo per i cittadini che subiscono "l'invasione" da parte dei piccoli insetti, ma anche per il Governo. Incalzato dalle polemiche sui social e dall'opposizione, l'esecutivo ha promesso ulteriori provvedimenti oltre a quelli già adottati. Tutto questo a meno di un anno dall'inizio delle Olimpiadi che porteranno nella capitale francese frotte di appassionati e turisti
- La discussione è arrivata fino in Parlamento. In una sessione dedicata alle domande al governo Mathilde Panot, deputata del partito di sinistra La France Insoumise, ha chiesto al primo ministro Elisabeth Borne (nella foto) come pensasse di affrontare il problema e la premier ha annunciato una riunione tra tutti i ministri competenti: "Siamo determinati ad agire e a intensificare la nostra azione", ha spiegato
- A Parigi, ma anche in altre città della Francia, il problema va avanti da più di un mese con casi sempre più frequenti che si verificano nelle abitazioni, nei cinema, negli ospedali e sui mezzi di trasporto
- Sui social media infatti proliferano le foto delle cimici dei letti in un ospedale di Boulogne-sur-Mer, poi in una scuola di Marsiglia, nei cinema di Parigi, nei treni e nella metropolitana della capitale
- Nei giorni scorsi il ministro francese della Salute, Aurélien Rousseau, ha provato a spegnere l'incendio mediatico invitando a "non cedere al panico generale", ha dichiarato ai microfoni di France Inter. Rousseau ha riconosciuto che essere infestati "dalle cimici dei letti è infernale", ma si è detto più preoccupato del fatto che "la gente si faccia truffare da società che fanno pagare anche 2.000 o 3.000 euro" per intervenire contro le cimici del letto, ha dichiarato il ministro denunciando "abusi"
- Ma come agisce la cimice del letto? Si tratta di un insetto notturno che trova il suo habitat ideale nei tessuti e punge l'uomo soprattutto nelle ore di sonno. Per sopravvivere ha bisogno del sangue umano. Le punture lasciano dei segni piccoli e rossi sulla pelle e possono provocare prurito. Ma al di là di questi fastidi, non comportano rischi gravi per la salute
- La questione però non riguarda solo le singole famiglie le cui case vengono "invase" dai parassiti. La causa più comune dell'infestazione è infatti il viaggio da un posto all'altro di persone che inconsapevolmente trasportano gli insetti. Le cimici del letto si trovano principalmente negli indumenti e nei bagagli e possono annidarsi nei mobili o nei quadri. Tra i luoghi più a rischio ci sono infatti gli alberghi, gli ospedali, i cinema e i mezzi di trasporto
- Le cimici prediligono la camera da letto perché hanno bisogno di stare vicino alla preda, ovvero gli esseri umani. Ci mettono tra i tre e i 10 minuti a saziarsi succhiando il sangue, quindi la vittima deve stare ferma, meglio ancora se addormentata. Ecco perché questi insetti mordono di preferenza notte. Scomparse o quasi dopo gli anni Cinquanta, le "punaises de lit" hanno fatto il loro ritorno da una trentina d'anni in diversi Paesi, sviluppando anche una discreta resistenza ai prodotti insetticidi
- Proprio in base a queste particolari caratteristiche, la preoccupazione nei confronti di questi insetti sta crescendo anche in vista delle Olimpiadi del 2024 quando la città accoglierà visitatori e turisti da tutto il mondo
- Anche la Francia quindi non è immune allo scetticismo che spesso precede le Olimpiadi sul grado di preparazione del Paese ospitante in vista dei giochi. In Cina si parlò molto di smog prima delle Olimpiadi mentre in Brasile tenne banco l’inquinamento dell’acqua. In Grecia, invece, al centro del dibattito ci fu la questione della sicurezza. Alla Francia sono invece toccate le cimici del letto
- Intanto il ministro francese dei Trasporti, Clément Beaune, ha rassicurato i cittadini sottolineando che non c'è "alcun aumento" della presenza di cimici del letto nei trasporti pubblici della Francia. "Non c'è nessuna recrudescenza dei casi, non c'è nessun motivo di psicosi, nessun motivo di angoscia", ha assicurato il ministro al termine di una riunione convocata a Parigi per fare il punto della situazione, precisando che "ogni caso segnalato riceve una risposta, una verifica"