Gli uomini delle Forze speciali Stuhna e Bratstvo delle unità dell'Intelligence della Difesa ucraina sono sbarcati sul territorio della penisola di Crimea e hanno colpito gli occupanti russi. Zelensky A Sky 20 anni: "La controffensiva va avanti. Passo dopo passo facciamo di tutto per respingere il nemico" ha detto il presidente ucraino. "Il Papa invitato in Ucraina da me, sarei lieto se venisse". Biden chiede nuovi fondi per l'Ucraina: “In gioco troppe vite”
Kiev, allarme per spegnimento vietato a centrale di Zaporizhzhia
Gli occupanti della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia hanno tolto la quarta unità di potenza dallo stato di "spegnimento a freddo" e l'hanno portata allo stato di "spegnimento a caldo", vietato dai requisiti di funzionamento, poiché queste operazioni possono provocare un incidente. Lo ha riferito - citato da Unian - il servizio stampa di Energoatom, l'azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel Paese nonché dello smantellamento dei tre reattori superstiti della centrale di Chernobyl. "Ciò può portare non solo ad un aumento del numero di guasti alle apparecchiature, ma anche al verificarsi di un incidente radioattivo", ha dichiarato Petro Kotin, presidente dEnergoatom. Intanto l'unità n. 6 è stata invece portata dallo stato "caldo" allo stato "freddo". In conformità con i requisiti delle licenze per il funzionamento delle unità di potenza della centrale, tutte le unità di potenza dell'impianto dovrebbero essere esclusivamente in "arresto a freddo": è vietato trasferire le unità di potenza al più pericoloso arresto a caldo, ha detto Energoatom.
Kiev, uccisi quasi 280mila soldati russi
La Russia ha già perso circa 279.890 soldati in Ucraina, 450 in più rispetto a ieri. E' il bilancio dello Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, come riferisce Ukrinform.
Mosca, Berlino ignora conseguenze per consegna armi a Kiev
Berlino ha discusso la possibilità di utilizzare missili a lungo raggio per colpire il territorio russo, ignorando i rischi di rifornire il regime di Kiev di armi, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in una conferenza stampa. Lo riporta la Tass. Commentando una recente affermazione di Marie-Agnes Strack-Zimmermann, presidente della commissione Difesa del Bundestag tedesco, che ha giustificato l'uso del missile da crociera Taurus per gli attacchi ucraini. Zakharova ha detto che tale affermazione dimostra che "Berlino non ha ancora capito quali conseguenze può causare il suo sconsiderato rifornimento di armi al regime criminale di Kiev".
Zelensky al fronte, visita le truppe a Charkiv
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha fatto stamattina una visita alle truppe ucraine in prima linea nella regione di Charkiv vicino al confine est. "Un'intera giornata di lavoro lì. I nostri guerrieri. Indicazioni per Kupyansk e Lyman. Sono orgoglioso di ogni difensore! Incontri importanti. Rapporto del generale Syrskyi. Incontro con tutti i responsabili della regione per la protezione e la preparazione all'inverno. Le questioni chiave sono il settore energetico e la ricostruzione. Oggi terrò un incontro separato con i funzionari governativi sullo stato di adempimento delle istruzioni impartite", sostiene Zelensky su Telegram.
Intelligence Gran Bretagna, "Russia ha abbattuto uno dei suoi jet"
I sistemi di difesa aerea della Russia hanno "molto probabilmente abbattuto" la scorsa settimana "un loro caccia" nei pressi di Tokmak, nella regione di Zaporizhzhia, a una ventina di chilometri dalla linea del fronte in Ucraina. Secondo la valutazione odierna d'intelligence britannica diffusa sul social X dal ministero della Difesa di Londra, lo scorso "28 settembre, le forze della difesa aerea russa hanno molto probabilmente abbattuto uno dei loro caccia multiruolo Su-35S in volo su Tokmak". E, si legge, si tratta di "uno dei jet più sofisticati" di cui dispone Mosca, che dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, il 24 febbraio dello scorso anno, ha perso circa 90 velivoli.
Bombe a grappolo colpiscono 50 case nella russa Bryansk
Più di 50 abitazioni ed edifici annessi sono stati danneggiati dopo il bombardamento ucraino di ieri del villaggio di Klimovo a Bryansk, in Russia, con munizioni a grappolo, ha riferito il governatore regionale Alexander Bogomaz sul suo canale Telegram, citato da Ria Novosti. "In seguito al bombardamento di ieri, più di 50 abitazioni ed edifici annessi sono stati parzialmente danneggiati. Il lavoro per eliminare le conseguenze del bombardamento continua", ha detto.
Kiev, "avanziamo al fronte verso Bakhmut e Melitopol"
Le forze di difesa ucraine continuano ad avanzare nelle direzioni di Melitopol e Bakhmut, con un successo parziale nelle zone ad ovest di Robotyno, nella regione di Zaporozhzhia e nelle zone di Klishcheevka e Andreevka: lo scrive lo Stato maggiore di Kiev nel suo report del mattino pubblicato su Facebook. Sul fronte orientale, nell'area di Bakhmut, ha tentato senza successo di riprendere le posizioni perdute nella zona di Andreevka, nella regione di Donetsk. Mentre le forze di difesa ucraine continuano le operazioni d'assalto a sud di Bakhmut, infliggendo perdite al nemico in termini di personale militare ed equipaggiamento e consolidando le loro posizioni sulle linee raggiunte, afferma lo Stato maggiore.
A Sky 20 anni l'attivista russa Evgenia Kara-Murza: "Fermiamo Putin"
Evgenia Kara-Murza è la moglie di Vladimir Kara-Murza, giornalista detenuto in Siberia perché oppositore di Putin, e da anni attivista per la democrazia in Russia. "Mio marito non ha mai smesso di lottare, per questo è tenuto on condizioni di tortura", ha detto la donna. "Tanti russi hanno il cuore infranto per quello che sta succedendo in Ucraina. Bisogna fermare Putin". LEGGI QUI
Russia, protestò in diretta tv contro la guerra: giornalista Ovsyannikova condannata
L'ex redattrice di Channel One era diventata famosa per aver fatto irruzione durante un telegiornale con un cartello con le scritte "Fermate la guerra" e "Ti stanno mentendo". La giornalista, che un anno fa ha lasciato il Paese ed ora si trova in Francia, è stata processata in contumacia per aver diffuso notizie false sul conflitto con l'Ucraina. I DETTAGLI
Kiev rilascia video di Klishchiyivka liberata e distrutta
Il ministero degli Interni ucraino ha rilasciato un video della località di Klishchiyivka, vicino a Bakhmut, liberata dalle truppe ucraine il 17 settembre e che oggi appare completamente distrutta: "Terra bruciata, case distrutte. Il mondo russo porta solo distruzione, dolore e odio", scrive il ministero
Russia, 8 anni alla giornalista no war per protesta tv
E' stata condannata a oltre otto anni di carcere in contumacia la giornalista russa Marina Ovsyannikova che l'anno scorso in diretta sulla televisione di stato protestò contro l'intervento militare su vasta scala della Russia in Ucraina, informano fonti del tribunale. Ovsyannikova, 45 anni, è fuggita dalla Russia con la figlia e si trova in Francia, a un anno dalla fuga dagli arresti domiciliari.
Kiev, "esplosioni a Kryvy Rih, la città di Zelensky"
Esplosioni si sentono a Kryvyi Rih, la città del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha riferito il capo del Consiglio di difesa Oleksandr Vilkul su Facebook, come riporta Ukrinform. "Kryvyi Rih. Esplosioni. Fate attenzione, ci sono ancora missili ad alta velocità nella nostra direzione", ha scritto.
Russia, 8 anni carcere a giornalista che protestà contro guerra
Il tribunale Basmanny di Mosca ha condannato in contumacia l'ex redattrice di Channel One, Marina Ovsyannikova, a 8 anni e sei mesi di carcere, ritenendola colpevole di aver diffuso false informazioni sulle forze armate della Federazione Russa. Lo ha detto alla TASS la procura della capitale. Ovsyannikova nel marzo 2022 aveva interrotto con un cartello una trasmissione televisiva del canale statale per cui lavorava per protestare contro l'invasione russa dell'Ucraina suscitando un enorme scalpore internazionale. Arrestata, multata e quindi rilasciata, nell'ottobre del 2022 è fuggita dalla Russia per rifugiarsi in Europa.
Kiev: "Giornata infernale a Kherson, attaccata 100 volte"
Nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha lanciato 100 attacchi sulla regione meridionale di Kherson, sparando quasi 700 proiettili da mortai, artiglieria, Grad, carri armati, BMP-2, aviazione e droni, una giornata infernale, ha riferito il governatore Oleksandr Prokudin, citato da Unian. "Gli occupanti hanno preso di mira i quartieri residenziali di diverse località della regione, gli edifici amministrativi, gli istituti scolastici, uffici postali, le chiese, farmacie e un'azienda agricola e una fabbrica nel distretto di Kherson", ha detto.
Tajani: "Biden ha rassicurato alleati, lavorare per pace giusta"
"Non vedo questo pericolo". Lo dice in un'intervista a QN il ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo a una domanda sul rischio di uno sganciamento progressivo dall'Ucraina. "Lunedì i ministri degli Esteri dei Paesi europei erano a Kiev proprio per mostrare la loro solidarietà all’Ucraina. E lo stesso Biden ha rassicurato gli alleati - afferma - Bisogna lavorare per la pace, ma facendo in modo che sia garantita l'indipendenza dell'Ucraina, e gli aiuti militari servono a questo". Bisogna, rimarca, "essere vicini a Kiev dandole quello che le serve per difendersi dall'aggressione e al tempo stesso incoraggiare ogni processo di dialogo, da quello sul grano promosso dalla Turchia a quello del Papa". "Dobbiamo premere sulla Cina per convincerla a fare di più per portare i russi alla pace - prosegue - Siamo disponibili a ogni sforzo negoziale per la pace, ma a una condizione: che sia una pace giusta".
Mosca, "decine di droni hanno attaccato 3 regioni russe"
Decine di droni ucraini hanno attaccato durante la notte tre regioni russe, secondo il ministero della Difesa russo, che ha affermato di aver abbattuto 31 velivoli senza pilota in quello che ha descritto come un "attacco terroristico". Lo riporta la Tass. "31 droni sono stati abbattuti durante la notte su Belgorod, Bryansk e Kursk", ha riferito il ministero della Difesa russo. Il governatore di Bryansk Alexander Bogomaz ha dichiarato su Telegram che "le forze ucraine hanno sparato munizioni a grappolo su quattro distretti della regione di confine con l'Ucraina, ci sono stati danni ma non vittime".
Michel: "Kiev in Ue entro 2030 se parti fanno 'compiti'"
"L'Ucraina potrebbe diventare parte dell'UE nel 2030 se entrambe le parti faranno i loro compiti a casa". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, intervistato da Spiegel. L'Ucraina e gli altri paesi candidati dovrebbero attuare le riforme, combattere la corruzione e rispettare la legge, ha aggiunto Michel, secondo cui "noi nell'UE dobbiamo capire chiaramente cosa vogliamo realizzare insieme, le nostre priorita' e per cosa vogliamo spendere soldi. E dobbiamo accelerare i nostri processi decisionali".
Kiev, "successi 'parziali' a sud di Bakhmut"
Le forze ucraine hanno ottenuto nuovi "successi parziali" a sud della citta' occupata di Bakhmut, sul fronte orientale, e nell'area della linea di contatto della provincia sudorientale di Zaporizhzhia, dove l'Ucraina sta cercando di spingere i russi verso il Mar d'Azov. E' quanto riferisce il rapporto dello Stato Maggiore di Kiev secondo i media ucraini. "Le forze armate ucraine continuano a condurre operazioni offensive in direzione di Melitopol e ottengono successi parziali a ovest di Robotine, nell'oblast di Zaporizhia", si legge nel rapporto.
Mosca accusa Kiev: "Bombe a grappolo su Bryansk"
La Russia torna ad accusare l'Ucraina di aver usato "munizioni a grappolo" (cluster) in un attacco contro diverse aree della regione russa di Bryansk. L'accusa è arrivata via Telegram dal governatore Alexander Bogomaz. Vengono segnalati danni a diverse abitazioni, ma non vittime. Già ieri il governatore aveva lanciato accuse analoghe a Kiev, affermando che "munizioni a grappolo" erano state usate dalle "forze armate ucraine" contro la località di Klimovo. Anche ieri non venivano segnalate vittime, ma danni a diversi edifici residenziali.
Russia, "31 droni abbattuti a Belgorod, Bryansk e Kursk"
La Russia denuncia un "attacco terroristico" con decine di droni contro tre regioni nel suo territorio e accusa gli ucraini. Il ministero della Difesa di Mosca afferma via Telegram che nella notte sono "stati intercettati e abbattuti dalla difesa aerea 31 droni ucraini" nelle regioni di Belgorod, Bryansk e Kursk e "sono stati fermati tentativi del regime di Kiev di compiere attacchi terroristici contro obiettivi nel territorio della Federazione russa". Secondo l'agenzia russa Tass, 19 droni sono stati abbattuti su Belgorod, ma - stando al governatore Vyacheslav Gladkov - "sono stati danneggiati un edificio governativo a Belgorod, un'abitazione nella località di Shishino, nel distretto di Belgorod, e tre auto".