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Niger, a Ciampino aereo con 39 italiani. Golpisti riaprono 5 frontiere
Alle 5:09 è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino il volo speciale con a bordo i cittadini italiani e un gruppo di stranieri che hanno chiesto l'evacuazione dal Paese africano. “Va esclusa qualsiasi iniziativa militare occidentale”, ha detto il ministro degli Esteri. La nostra ambasciata resterà aperta, ha aggiunto. Atterrati a Parigi anche i primi voli con francesi e altri europei. Il capo dei golpisti: 'Cittadini della Francia non hanno motivi per lasciare il Paese'
Resta alta la tensione in Niger dopo il colpo di Stato che la settimana scorsa ha deposto il presidente Mohamed Bazoum, democraticamente eletto e filo-occidentale. La giunta militare di Abdourahamane Tchiani ha incassato nelle scorse ore il sostegno dei Paesi limitrofi guidati a loro volta da regimi golpisti filorussi, come il Mali e il Burkina Faso. Gli occidentali, compresi gli italiani, hanno intanto cominciato a lasciare il Paese dell'Africa occidentale
Alle 5:09 di oggi, mercoledì 2 agosto, è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino il volo speciale con a bordo 39 cittadini italiani e un gruppo di stranieri che hanno chiesto l'evacuazione dal Niger. Il volo speciale, un Boeing 767 dell'Aeronautica militare predisposto dal governo, era partito da Niamey. Ad accogliere i connazionali c’erano il ministro degli Esteri Antonio Tajani e l'incaricato d'affari Usa a Roma (nella foto, l'aereo usato per riportare a casa gli italiani)
A bordo del volo c'erano anche 32 stranieri, tra cui 21 statunitensi. Presenti anche 28 militari, alcuni di questi appartenenti al Joint Force Headquarters, che è l'alto comando a prontezza operativa a disposizione del Comando Operativo di Vertice Interforze. Tajani ha atteso italiani e cittadini stranieri uno ad uno sotto le scalette dell'aereo, accogliendoli con strette di mano e rivolgendo loro alcune parole