L'accusa di un’ex assistente di Donald Trump: “Giuliani mi palpeggiò il 6 gennaio 2021"

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Si tratta di Cassidy Hutchinson, ex assistente del tycoon e super teste nell'indagine sull'attacco a Capitol Hill. “Era un lupo che attacca la sua preda” ha raccontato la donna in un libro di prossima uscita. La replica dell’ex sindaco di New York alle accuse è arrivata da un suo portavoce, Ted Goodman, secondo cui bisognerebbe chiedere a lei “perché sta rivelando ora fatti di due anni e mezzo fa", sostenendo che tali rivelazioni rientrino in "una campagna di marketing" legata proprio all'uscita del testo

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Si chiama Cassidy Hutchinson, è stata un’assistente di Donald Trump ed è una super teste nell'indagine sull'attacco a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. E’ anche la donna che, in un libro di prossima uscita, ha accusato l’ex sindaco di New York, Rudy Giuliani, di averla "palpeggiata" proprio il giorno dell'assalto.

“Era un lupo che attaccava la sua preda”

"Era un lupo che attaccava la sua preda", ha raccontato Hutchinson in “Enough”, descrivendo poi il backstage del discorso dell'ex presidente prima della rivolta. La donna ha anche rivelato che Giuliani, che è stato avvocato di Trump, ha messo la mano "sotto il mio blazer, poi sotto la mia gonna". La descrizione non lesina particolari. "Ho sentito la sua mano fredda sulla mia coscia", ha scritto l'ex assistente del tycoon, all'epoca 27enne, rivelando di essere riuscita a divincolarsi "dalla presa di Rudy... pieno di rabbia" e di essere scappata "alla ricerca di Mark" Meadows, l'ultimo capo dello staff di Trump.

La replica di Giuliani

La replica di Giuliani alle accuse è arrivata da un suo portavoce, Ted Goodman, che ribattuto che "bisognerebbe chiedere a Cassidy Hutchinson perché sta rivelando ora fatti di due anni e mezzo fa", sostenendo che tali rivelazioni rientrino in "una campagna di marketing" legata all'uscita del libro. "E' una bugia disgustosa contro il sindaco Rudy Giuliani, uomo la cui illustre carriera nel servizio pubblico ha visto lo smantellamento della mafia, la pulizia di New York e il conforto della nazione dopo l'11 settembre", ha aggiunto il portavoce.

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