Il prodotto, in commercio dal primo ottobre, è formato da un insieme di microproteine, gli albuminoidi che arrivano dai funghi, cui si aggiungono gli acidi grassi Omega-3
È prodotto da una startup nata nel 2020, la Revo Foods, specializzata nella produzione di alimenti vegani che assomigliano a derivati del pesce. Sembra in tutto e per tutto un normale trancio di salmone ma, invece di arrivare dai mari del Nord, è stato realizzato da una stampante 3D.
The Filet si aggiunge ad altri prodotti dell’azienda, già in commercio, come il salmone vegano in busta, nella doppia versione normale e affumicata, e due mousse spalmabili, una al salmone e una aromatizzata al tonno.
La tecnologia 3D
La caratteristica di questo trancio vegano è essere formato da un insieme di microproteine, gli albuminoidi che arrivano dai funghi, cui si aggiungono gli acidi grassi Omega-3. Proprio grazie alla tecnologia con cui è realizzato The Filet, è possibile decidere in fase di preparazione la quantità di proteine e grasso per la sua preparazione, in base alle proprie esigenze. Inoltre il prodotto è anche senza glutine.
Per la sua “creazione” si utilizza un macchinario per la stampa 3D, un robot complesso in grado di assemblare i diversi elementi che compongono The Filet seguendo un ordine preciso. Il suo arrivo sul mercato è previsto il primo ottobre a 6,99 euro per una porzione da 130 grammi. È consigliabile consumare il trancio dopo averlo cotto qualche minuto in padella, in forno o nella friggitrice ad aria.