La reporter dell'ABC Kirsten Drysdale ha dato il nome 'Methamphetamine Rules' al suo bebè, nato a luglio. Voleva mettere alla prova i controlli dell'anagrafe e capire come nomi "illegali" venissero gestiti. "L'ho fatto in nome del giornalismo", ha spiegato
Se decidere il nome di un neonato per i neogenitori a volte può essere un esercizio creativo, una giornalista australiana, Kirsten Drysdale, ha superato ogni record di originalità, dando a suo figlio il bizzarro nome 'Methamphetamine Rules' (in italiano letteralmente “La metafetamina regna”). Dopo che la notizia è diventata di dominio pubblico martedì scorso, la decisione della reporter, che lavora nell’emittente Australian Broadcasting Corporation (ABC), di chiamare il bebè come una droga illecita ha sconcertato e indignato molti suoi concittadini. In realtà, però, quello di Drysdale, più che una scelta volta a scandalizzare, è stato un esperimento condotto, come da lei stessa spiegato, "in nome del giornalismo".
Un test per la sua trasmissione What the FAQ
La giornalista, che vive a Newcastle, nel New South Wales, ha spiegato infatti che il nome di suo figlio faceva parte di una sorta di test per il suo nuovo programma televisivo What the FAQ. La trasmissione risponde alle domande degli spettatori su argomenti strani e sorprendenti. Uno di loro ha chiesto informazioni sul processo attraverso il quale l'ufficio di registrazione delle nascite sceglie nomi legali per i neonati quando i genitori non presentano un nome "accettabile". Drysdale, che in quel momento era incinta, ha deciso così di sfruttare le sue circostanze personali per poter rispondere all’insolito quesito.
vedi anche
Australia, fa surf con un pitone al collo: multato. Video
Le falle dell'anagrafe
Drysdale, però, non si aspettava certo che un nome così provocatorio come quello da lei scelto potesse essere approvato dopo la nascita di suo figlio, avvenuta lo scorso luglio. Invece, probabilmente a causa di evidenti falle nel sistema di verifica dell'anagrafe, la richiesta è andata a buon fine. "Sapevo che in teoria c'era un rischio molto, molto, molto piccolo che potesse verificarsi un errore umano o un guasto al sistema, ma davvero non pensavo che tutto questo sarebbe successo”, ha ammesso.
leggi anche
Uomo assiste al parto cesareo della moglie e fa causa all'ospedale
Il nome del bimbo sarà cambiato
La reporter ha dichiarato di essere rimasta choccata quando ha scoperto il nome è sfuggito al processo di controllo, così come lo sono stati il suo compagno e la sua famiglia. Drysdale, con una buona dose di autoironia, ha detto però che sono riusciti anche a trovare il lato divertente della situazione. La neomamma ha comunque assicurato che il nome di suo figlio verrà presto cambiato e che questa "svista" verrà corretta sul suo certificato di nascita. "Non c'è stato alcun danno permanente, abbiamo verificato quali fossero i rischi prima di farlo e abbiamo dimostrato che probabilmente è necessario un maggior rigore”, ha concluso, sottolinando che suo figlio "non sarà Baby Meth per sempre."