A incontrarsi sono stati il capo della diplomazia cinese e membro dell'Ufficio politico del Partito Comunista Wang Yi e il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan. Tra i temi discussi ci sono stati Taiwan, le relazioni bilaterali Usa-Cina e la guerra in Ucraina
Il consigliere per la sicurezza nazionale americana Jake Sullivan ha incontrato a Malta nel fine settimana il ministro degli Esteri cinese Wang Yi in un ciclo di incontri con al centro la questione di Taiwan, le relazioni bilaterali Usa-Cina e la guerra in Ucraina e Taiwan.
Wang Yi: "Taiwan è la prima linea rossa insormontabile nelle relazioni sino-americane"
Lo sviluppo della Cina "ha una forte spinta endogena e segue una logica storica inevitabile: non può essere fermato e il diritto legittimo del popolo cinese allo sviluppo non può essere privato", ha affermato Wang in un resoconto della diplomazia di Pechino diffuso in serata in cui è stato riferito che "le due parti hanno condotto una comunicazione strategica schietta, sostanziale e costruttiva concentrandosi su stabilizzazione e miglioramento delle relazioni sino-americane". Le due parti hanno anche concordato "di continuare ad attuare l'importante consenso" raggiunto dai due capi di Stato Xi Jinping e Joe Biden a margine del G20 di Bali a novembre 2022, "di mantenere scambi ad alto livello tra le due parti e di tenere consultazioni sino-americane sugli affari dell'Asia-Pacifico, sugli affari marittimi e sulle consultazioni di politica estera". Wang e Sullivan hanno discusso "le misure per sostenere ulteriormente e facilitare gli scambi di personale tra i due Paesi" e anche "della situazione nella regione dell'Asia-Pacifico, dell'Ucraina, della penisola coreana e di altre questioni internazionali e regionali", ha riferito la diplomazia cinese. Secondo Wang Yi, la questione di Taiwan "è la prima linea rossa insormontabile nelle relazioni sino-americane: gli Usa devono attenersi ai tre comunicati congiunti e attuare l'impegno a non sostenere l'indipendenza di Taiwan".
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Casa Bianca: "Scambio sincero, sostanziale e costruttivo"
Anche la Casa Bianca ha cofermato gli incontri diplomatici sottolineando che il colloquio "rientra nel tentativo di Washington di mantenere aperte le linee di comunicazione con la Cina e gestire in modo responsabile il rapporto". Nella nota viene riferito che Sullivan e Wang hanno avuto uno scambio "sincero, sostanziale e costruttivo, sulla scia degli impegni presi da Biden e Xi a Bali, in Indonesia, nel novembre 2022". Nel comunicato viene anche precisato che gli Stati Uniti hanno sottolineato l'importanza della pace e della stabilità nello Stretto di Taiwan. Inoltre, Sullivan e Wang si sono impegnati a mantenere aperto "questo canale strategico di comunicazione" e ad avere "altre consultazioni ad alto livello nei prossimi mesi". Un riferimento, quest'ultimo, al probabile incontro tra Joe Biden e Xi Jinping a San Francisco il prossimo novembre.