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Guerra Ucraina Russia, Putin conferma: "Incontrerò presto Xi Jinping"

Il presidente russo ha confermato che incontrerà "presto" il suo omologo cinese.  Zelensky in collegamento al Forum Ambrosetti a Cernobbio: "Vogliamo ringraziare l'Italia per il sostegno politico che ci ha dato e anche l'Ue per garantire la sicurezza del nostro Paese". Allarme bomba in tutte le scuole di Kiev, nel primo giorno del nuovo anno scolastico. Undici bambini "detenuti illegalmente dai russi" nei territori occupati della regione di Kherson sono tornati nel territorio controllato da Kiev

Lavrov: "Abbiamo iniziato a lavorare per fornire grano gratuito a 6 paesi africani"

Il lavoro pratico sulle consegne gratuite di grano russo a sei paesi africani è già iniziato. Lo ha affermato il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov in un incontro con gli studenti e i docenti dell'Istituto statale di Mosca per le relazioni internazionali (Mgimo). “Parlando di sicurezza alimentare, si sta già organizzando il lavoro pratico per implementare le consegne gratuite di grano russo, come ha annunciato il presidente Putin al vertice Russia-Africa, ai sei paesi africani più bisognosi", ha detto il ministro, aggiungendo che si prevede di fornire fino a 50mila tonnellate di grano a ciascuno stato. Il presidente russo Vladimir Putin, in una sessione plenaria del Forum economico e umanitario Russia-Africa, aveva dichiarato che Mosca è pronta a fornire grano gratuito a Burkina Faso, Zimbabwe, Mali, Somalia, Repubblica Centrafricana ed Eritrea nei prossimi mesi.

Zelensky: "Grazie Italia per sostegno politico, non ne abbiamo mai dubitato"

"La collaborazione con l'Italia è fondamentale ogni giorno, così come lo è quella con gli altri Paesi. Non abbiamo mai avuto dubbi rispetto alla forza delle decisioni italiane rispetto al supporto all'Ucraina". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky intervenendo in video collegamento al Forum Ambrosetti di Cernobbio, ringraziando "l'Italia per il sostegno politico e l'Unione europea per aver sostenuto la candidatura ucraina e gli impegni per garantire sicurezza del nostro Paese". Questo - ha concluso Zelensky - "è il momento delle decisioni forti per la nostra sicurezza, per l'Europa e per la sicurezza globale".

Bae Systems in Ucraina, "ci concentreremo su produzione cannoni"

Il colosso britannico della difesa Bae Systems ha annunciato che in Ucraina produrrà soprattutto cannoni, confermando l'accordo di cooperazione col governo di Kiev per la fornitura di armamenti e dando qualche dettaglio in più. Come si legge in un comunicato, la multinazionale, che ha già fabbricato "una gran parte degli equipaggiamenti forniti" dall'Occidente all'Ucraina dopo l'invasione della Russia, ha "creato un'entità giuridica locale" e si installerà direttamente nel Paese con un impianto per la produzione di obici da 105 mm. Inoltre si afferma che il gruppo britannico, in collaborazione con i Paesi della Nato vicini, già assicura "supporto, addestramento e riparazioni alle forze armate ucraine". Bae Systems ha annunciato in agosto ordini record e profitti semestrali in crescita del 57%, "in un contesto di forte minaccia globale", che si è tradotto in un aumento delle spese militari da parte degli Stati dell'Alleanza atlantica impegnati nell'escalation militare per sostenere Kiev e nel contrasto alla Russia di Vladimir Putin.

Isw, "forze Kiev avanzano a Bakhmut e a Zaporizhzhia"

"Le forze ucraine hanno continuato le operazioni di controffensiva vicino a Bakhmut, nell'oblast di Donetsk, e nell'oblast occidentale di Zaporizhzhia il 31 agosto e, secondo quanto riferito, sono avanzate in entrambi i settori del fronte. Lo stato maggiore di Kiev e il viceministro della difesa Hanna Malyar hanno riferito che le forze ucraine hanno continuato le operazioni offensive nelle direzioni Bakhmut e Melitopol e hanno ottenuto un successo non specificato in direzione di Novodanylivka-Novoprokopivka (da 5 km a 13 km a sud di Orikhiv) nella parte occidentale Oblast' di Zaporizhzhia". Lo scrive l'Institute for the study of war (Isw).


Lavrov: "Abbiamo iniziato a lavorare per fornire grano gratuito a 6 paesi africani"

Il lavoro pratico sulle consegne gratuite di grano russo a sei paesi africani è già iniziato. Lo ha affermato il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov in un incontro con gli studenti e i docenti dell'Istituto statale di Mosca per le relazioni internazionali (Mgimo). “Parlando di sicurezza alimentare, si sta già organizzando il lavoro pratico per implementare le consegne gratuite di grano russo, come ha annunciato il presidente Putin al vertice Russia-Africa, ai sei paesi africani più bisognosi", ha detto il ministro, aggiungendo che si prevede di fornire fino a 50mila tonnellate di grano a ciascuno stato.

Kiev conferma fiamme in fabbrica, "Mosca non ha abbattuto nulla"

Il portavoce dell'intelligence militare ucraina (Gur), Andriy Yusov, ha confermato l'incendio a un impianto per la produzione di componenti elettroniche per missili a Lyubertsy, alle porte di Mosca, sottolineando che "la difesa aerea (russa) non ha abbattuto nulla". Lo riporta Rbc-Ucraina. Yusov ha osservato che il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, ha mentito oggi quando ha detto che le unità di difesa aerea russe avevano intercettato un drone nella zona di Lyubertsy, una città satellite alle porte di Mosca.

Ucraina, oltre 3.000 procedimenti penali per presunti crimini Mosca contro bambini

L'Ucraina ha aperto più di 3.000 procedimenti penali per presunti crimini della Russia contro i bambini nel paese, tra cui dozzine di casi di tortura. Lo hanno reso noto ì i pubblici ministeri ucraini, precisando che le accuse includono "omicidi, mutilazioni, rapimento di bambini, sfollamenti forzati, deportazioni, violenza sessuale e rapimenti". Questi presunti crimini sono “spesso combinati con la tortura e la privazione illegale della libertà”, ha dichiarato a Interfax-Ucraina Yulia Usenko, capo del Dipartimento per la protezione degli interessi dei bambini e la lotta alla violenza dell'Ufficio del Procuratore generale dell'Ucraina. “Gli organi investigativi preliminari e i pubblici ministeri documentano tali crimini in più di 3.200 procedimenti penali”, ha aggiunto.

Ucraina designa PepsiCo e Mars "sponsor della guerra"

Le multinazionali statunitensi PepsiCo e Mars sono state aggiunte all'elenco degli 'sponsor internazionali della guerra' dall'Agenzia nazionale ucraina per la prevenzione della corruzione (Nacp): lo riporta Rbc-Ucraina. Nonostante abbiano dichiarato di aver ridotto le loro attività, smesso di fare pubblicità e di produrre in Russia, queste due società - riporta Rbc-Ucraina - continuano a operare nel Paese pagando le tasse e sostenendo l'economia nazionale. Inoltre, secondo i media, i prodotti di una di queste società sono stati trovati nelle razioni alimentari dei soldati russi. 

Kirv, base Pskov attaccatta da territorio russo

La base aerea di Pskov e' stata attaccata da droni lanciati dal territorio russo; in seguito al raid del 30 agosto scorso, due aerei da trasporto Il-76 sono stati distrutti e altri due gravemente danneggiati. Lo ha detto il capo della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, Kyril Budanov, secondo quanto riporta Rbc-Ucraina. "Lavoriamo dal territorio della Russia", ha detto Budanov, senza pero' specificare se l'attacco e' stato effettuato da membri dell'intelligene militare ucraina o da partigiani russi.


Kiev, l'attacco ad aeroporto di Pskov lanciato dalla Russia

L'attacco di questa settimana all'aeroporto militare russo di Pskov, a pochi km dal confine con l'Estonia, è stato lanciato dal territorio russo: lo ha reso noto il capo della Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, Kyrylo Budanov, come riporta Rbc-Ucraina. "Lavoriamo dal territorio della Russia": ha affermato Budanov riferendosi all'attacco all'aeroporto di Pskov avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. Budanov non ha specificato se l'attacco sia stato condotto dall'intelligence della Difesa o da partigiani russi filo-ucraini. 

Fonte russa smentisce sindaco Mosca, centrata fabbrica armi

Un impianto per la produzione di componenti elettroniche per missili è in fiamme a Lyubertsy, alle porte di Mosca, in seguito ad un attacco di un drone ucraino: lo ha dichiarato una fonte del ministero della Difesa russo citata da Ukrainska Pravda. In mattinata, il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, aveva dichiarato che la difesa aerea russa aveva sventato un altro tentativo da parte di Kiev di attaccare Mosca con un drone. Tuttavia, la fonte del ministero della Difesa ha smentito Sobyanin, osservando che il drone ha raggiunto il suo obiettivo colpendo un laboratorio dell'impresa di ricerca e produzione Tomilinsky Electronic a Lyubertsy. "L'operazione del Gur (l'intelligence militare ucraina, ndr) è riuscita e continuerà", ha aggiunto la fonte. 

Kiev: sventati diversi piani di Mosca per uccidere Zelensky

Mosca ha messo a punto invano "diversi" piani per assassinare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: lo ha reso noto il capo della Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, Kyrylo Budanov, come riporta Rbc-Ucraina. "Diverse volte hanno preparato seriamente alcune operazioni. Molto seriamente - ha affermato Budanov -. Hanno pianificato attentamente l'omicidio e svolto attività preparatorie. Alla fine, si può vedere che i servizi ucraini stanno lavorando abbastanza efficacemente, perché questo non è successo". 

Zelensky: "Soluzione militare o diplomatica per liberare Crimea"

"Senza la Crimea, senza il Donbass e i territori occupati non ci potrà essere una pace sostenibile in Ucraina e quindi nemmeno nell'area europea. L'Ucraina essendo una nazione civilizzata non riconosce la parte di Crimea che appartiene alla federazione russa, altri Paesi non riconoscono questo e quindi la situazione non è sostenibile e ci sarà un caos permanente, è questo che cerca la Russia. Questo può essere risolto in modo diplomatico o militare. Le truppe russe dovrebbero lasciare la penisola senza ulteriori pressioni, consentirebbe di risparmiare vite. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento video al Forum The European House-Ambrosetti a Cernobbio. 

Fonte russa smentisce sindaco Mosca, centrata fabbrica armi

Un impianto per la produzione di componenti elettroniche per missili è in fiamme a Lyubertsy, alle porte di Mosca, in seguito ad un attacco di un drone ucraino: lo ha dichiarato una fonte del ministero della Difesa russo citata da Ukrainska Pravda. In mattinata, il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, aveva dichiarato che la difesa aerea russa aveva sventato un altro tentativo da parte di Kiev di attaccare Mosca con un drone. Tuttavia, la fonte del ministero della Difesa ha smentito Sobyanin, osservando che il drone ha raggiunto il suo obiettivo colpendo un laboratorio dell'impresa di ricerca e produzione Tomilinsky Electronic a Lyubertsy. "L'operazione del Gur (l'intelligence militare ucraina, ndr) è riuscita e continuerà", ha aggiunto la fonte. 

Ucraina: attacco russo nella regione di Vinnytsia, 3 feriti

Tre persone sono rimaste ferite nell'attacco missilistico russo nella regione ucraina di Vinnytsia che ha colpito un'impresa privata: lo ha reso noto il capo dell'Amministrazione militare regionale, Serhiy Borzov, come riporta Rbc-Ucraina.

Zelensky: "morte Prigozhin mostra che non si può negoziare"

"Se è vero che Putin ha ucciso Prigozhin - stiamo ancora aspettando conferma di questo - ci sta ulteriormente mostrando la sua debolezza. La promessa di certe garanzie a Prigozhin e poi la sua uccisione significa quanto deboli siano le parole di Putin. E' impossibile andare a negoziare con Putin perché non riesce a mantenere le sue stesse parole e promesse". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento video al Forum The European House-Ambrosetti. "Tutto questo conferma che non possiamo fidarci di Putin e che la sua parola non vale nulla. Aveva paura di Prigozhin e quindi lo ha gestito come abbiamo visto". 

Zelensky: "Mosca dimostra debolezza creando caos in Africa"

"Vediamo chiaramente chi è il nemico. Non c'è forza dall'altra parte del fronte, stanno solo commettendo crimini contro l'umanità, il mondo vede tutto questo. Chi vede forza in un missile lanciato contro un aereo che sta volando in assoluta pace, chi vede forza in un leader che deve muoversi nel suo stesso Paese in un mezzo blindato? Vediamo la debolezza, non forza, anche quando stanno cercando di creare caos in Africa. Non stanno dimostrando di essere forti, ma di distrarre il mondo. Il terrore non significa forza". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento video al Forum The European House-Ambrosetti.

Kiev, distrutto un missile russo, un altro ha colpito Vinnytsia

L'Aeronautica militare ucraina ha distrutto nella notte un missile da crociera russo Kalibr, mentre un altro ha colpito un'impresa privata a Vinnytsia, nell'omonima regione, nell'Ucraina centro-occidentale: lo ha reso noto l'Aeronautica militare, come riporta Ukrainska Pravda, precisando che ci sono feriti. "La notte dell'1 settembre 2023, il nemico ha usato i missili da crociera Kalibr. Due missili sono stati lanciati dal Mar Nero (regione di Feodosia). Un missile è stato distrutto, l'altro ha colpito una delle imprese private nella regione di Vinnytsia", si legge in un comunicato.

Zelensky: "Non confondere caos e terrore con forza"

La Russia cerca di nascondere la propria debolezza seminando caos e terrore. Lo ha detto durante il suo intervento al forum di Cernobbio il presidente Volodymyr marciato verso Mosca? Certo non ha dimostrato la forza di Putin: treno blindato nel proprio stesso Paese? - si e' chiesto - "La Russia sta creando caos in Africa, non si dimostra forte ma debole, cercano di distrarre il mondo ma seminare terrore non significa essere forti". Lo stesso vale per la morte di Prigozhin: "Se davvero lo hanno ucciso, e' comunque una dimostrazione di debolezza: vi ricordate quando Prigozhin ha marciato verso Mosca? Certo non ha dimostrato la forza di Putin: aveva paura di Prigozhin".

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