Sarà "lunga e difficile" la "strada verso la vittoria" dell'Ucraina dopo più di un anno e mezzo dall'inizio dell'invasione russa. Così la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk. "'Due, tre settimane', 'entro la fine dell'anno', 'la prossima primavera', tutto questo non è vero", ha riferito. L'India, Paese ospitante del prossimo G20, non invita Kiev ma la Russia. Il Servizio di sicurezza civile ucraino (Sbu) ha confermato la responsabilità degli attacchi dello scorso ottobre e del mese scorso al ponte di Crimea
Cnn: "Esclusivo: le riprese video mostrano il momento in cui l'Ucraina ha utilizzato un drone sperimentale per attaccare un ponte russo"
Kiev: "Riconquistato villaggio sul fronte meridionale"
L'esercito ucraino ha riconquistato un villaggio sul fronte meridionale della regione di Donetsk. Lo ha reso noto il vice ministro ucraino alla Difesa, Ganna Maliar, sui social network.
"Urozhain è stato liberato - ha dichiarato Maliar - i nostri difensori si sono stabiliti nelle vicinanze del villaggio e l'offensiva continua" nella regione. Nell'ambito della controffensiva, le forze armate ucraine stanno attualmente facendo progressi nella zona di Velyka Novosilka.
Kiev: "La guerra non finirà la prossima primavera"
La guerra in Ucraina non finirà tra "due-tre settimane", "entro la fine dell'anno" o "la prossima primavera": lo afferma su Telegram la vice premier e ministra per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk. "Quanto durerà la guerra? - si chiede Vereshchuk -. Dobbiamo essere onesti. In questa guerra, il percorso verso la vittoria sarà lungo e difficile. 'Due-tre settimane', 'entro la fine dell'anno', 'la prossima primavera': Tutto questo non è vero. Dobbiamo prepararci a una lunga lotta. I cittadini e il governo, tutti devono prepararsi a una guerra lunga e difficile. Solo allora vinceremo".
Ucraina, Praga congela 347 mln di beni russi sanzionati
La Repubblica ceca ha congelato 347,6 milioni di euro di beni russi sanzionati. Lo ha annunciato l'ambasciatore ceco in Ucraina, Radek Matula, sottolineando che le forze dell'ordine ceche stanno monitorando attivamente le informazioni sui russi sanzionati e ha ribadito il sostegno di Praga all'ingresso di Kiev nell'Ue e nella Nato.
Media, esplosioni udite a Kharkiv
Esplosioni sono state udite questa mattina a Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita canali Telegram. In precedenza, l'Aeronautica militare aveva reso noto che un gruppo di droni russi si stava dirigendo verso Kharkiv.
Russia, stazione servizio in fiamme: almeno 35 morti e 64 feriti
Sono almeno 35 i morti e 64 i feriti nell'esplosione, ieri sera, di una stazione di servizio alla periferia di Makhachkala, la capitale del Daghestan. E' il bilancio aggiornato delle vittime reso dalle autorità locali che ancora, tuttavia, non hanno chiarito le cause del disastro. Le fiamme, a seguito dell'esplosione, hanno devastato la stazione di servizio e le aree circostanti creando anche un enorme cratere.
"I dipendenti del ministero per le Emergenze stanno continuando le operazioni di soccorso", hanno confermato fonti ministeriali senza escludere la possibilità di recuperare altri corpi sotto le macerie. Messaggi di cordoglio sono giunti dal Presidente russo, Vladimir Putin, dal presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko.
Kiev rivendica attacchi al ponte di Crimea, pubblica video
Il Servizio di sicurezza civile ucraino (Sbu) ha confermato per la prima volta la responsabilità degli attacchi dello scorso ottobre e del mese scorso al ponte di Crimea. La Cnn ha ottenuto in esclusiva dalla Sbu i video dell'attentato di luglio in cui si vede un primo drone, imbottito con 850 kg di esplosivo, avvicinarsi al pilone colpito e un secondo drone che si dirige verso il lato ferroviario del ponte. Il capo dell'Sbu, Vasyl Maliuk, ha detto alla Cnn che l'attacco di luglio è stato realizzato con droni marini sperimentali (i 'Sea Baby') e che ne seguiranno altri. Maliuk non fornito dettagli sull'attacco dell'8 ottobre 2022.
Mosca equipaggerà i sommergibili nucleari con missili ipersonici Zircon: cosa sono
Alexei Rakhmanov, capo della United Shipbuilding Corporation che produce i sottomarini, lo ha annunciato in un’intervista a Ria Novosti spiegando che "il lavoro in questa direzione è già in corso". Gli esperti militari statunitensi, seppur con cautela, stimano che gli Zircon possano essere i missili più veloci del mondo, motivo per cui sarebbero anche invisibili ai radar. L'APPROFONDIMENTO
Zelensky: "Sono grato a tutti coloro che stanno lottando per il libero futuro della nostra Ucraina!"
Russia, crolla il rublo. Banca centrale aumenta i tassi d'interesse al 12%
L'istituto ha aumentato il tasso di interesse di riferimento al 12% dall'8,5% precedente, dopo aver convocato una riunione straordinaria nella giornata di oggi, per affrontare la questione della svalutazione del rublo. "Questa decisione è stata presa per limitare i rischi per la stabilità dei prezzi", ha dichiarato la Banca centrale in un comunicato. Ieri il dollaro ha sfondato la barriera psicologica dei 100 rubli e l'euro quella dei 110 rubli. COSA SAPERE
Funzionario Nato: “Ucraina potrebbe aderire cedendo territori”. Kiev: “Ridicolo”
Secondo Stian Jenssen, direttore dell'ufficio privato del segretario generale della Nato Stoltenberg, “una soluzione potrebbe essere che l'Ucraina rinunci al territorio e ottenga in cambio l'adesione alla Nato”. Idea però respinta al mittente dal consigliere presidenziale ucraino, secondo cui ciò significherebbe “scegliere deliberatamente la sconfitta della democrazia, incoraggiare un criminale globale, preservare il regime russo, distruggere il diritto internazionale e tramandare la guerra ad altre generazioni”. LEGGI L'ARTICOLARE
Russia dice di avere abbattuto droni sul Kalouga
La Russia ha annunciato di avere abbattuto tre droni ucraini nella regione del Kalouga, a sudovest di Mosca. L'attacco non avrebbe dunque provocato danni a cose o persone, precisa sempre il ministero della Difesa russo.
Stop accordo grano, si teme rialzo dei prezzi. Ecco le città dove la pasta costa di più
Assoutenti lancia l’allarme: "Lo stop della Russia all'accordo Onu per l'export alimentare dell'Ucraina, i raid che hanno distrutto 60mila tonnellate di grano e il crollo della produzione fino al -60% per gli effetti del clima rischiano di scatenare uno tsunami che si riverserà direttamente sulle tasche delle famiglie. Un aumento dei prezzi al dettaglio del 10% per i prodotti derivati dal grano determinerebbe una maggiore spesa da +132 euro annui". LEGGI