Gmg 2023, il Papa ai giovani: "Non temete di non farcela, c'è bisogno di voi"

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Si è concluso l'evento in Portogallo. Nel pomeriggio c’è stato l’ultimo incontro con i volontari al “Passeio marítimo” di Algés. Il Pontefice è poi partito per l’Italia ed è atterrato a Fiumicino poco dopo le 21.30. La prossima Giornata mondiale della gioventù si terrà nel 2027 a Seul. Mentre nel 2025 ci sarà, a Roma, il Giubileo dei giovani. Sul volo di ritorno da Lisbona, Bergoglio è tornato a parlare dei "lager del Nord d'Africa" sottolineando che "è criminale lo sfruttamento dei migranti"

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Si è chiusa la Giornata mondiale della gioventù 2023, che quest’anno si è tenuta a Lisbona. Nella Messa conclusiva, il Papa ha parlato ai giovani della "luce" che serve nella vita. "Amici, anche noi abbiamo bisogno di qualche lampo di luce che sia speranza", ha detto. Poi ha aggiunto: "Non temete di non farcela, c'è bisogno di voi". Nel pomeriggio è stato al “Passeio marítimo” di Algés per l'incontro con i volontari. Infine, prima di partire per l'Italia, la cerimonia di congedo alla Base Aerea di Figo Maduro, nella capitale portoghese. Verso le 19.30 l'aereo con a bordo il pontefice ha lasciato Lisbona: è arrivato a Fiumicino alle 21.38. Prima del decollo Bergoglio è stato accolto dal presidente della Repubblica del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa all'ingresso della VIP Lounge allestita nell'Hanger, dove ha avuto luogo un incontro
privato di alcuni minuti. Poi, prima di lasciare il Paese, la cerimonia di congedo con il saluto delle delegazioni e la Guardia d'Onore. Sul volo da Lisbona a Roma, il Papa è tornato a parlare dei "lager del Nord dell'Africa", sottolineando che "è un problema che mi preoccupa, è criminale lo sfruttamento dei migranti". A settembre infatti è previsto a Marsiglia l'incontro sul Mediterraneo a cui prenderà parte anche Bergoglio. "Il Mediterraneo è un cimitero ma il cimitero più grande è il Nord dell'Africa", ha detto.

La Messa finale

Papa Francesco era arrivato in mattinata al Parque Tejo per la Messa. Dopo aver effettuato alcuni giri in papamobile tra i giovani, alle ore 9 (le 10 in Italia), il Pontefice ha presieduto la Celebrazione Eucaristica. "A voi, giovani, che coltivate sogni grandi ma spesso offuscati dal timore di non vederli realizzati; a voi, giovani, che a volte pensate di non farcela, di non essere capaci, c'è un po' di pessimismo", "a voi, giovani, tentati in questo tempo di scoraggiarvi, di giudicarvi inadeguati o di nascondere il dolore mascherandolo con un sorriso; a voi, giovani, che volete cambiare il mondo, e va bene che volete cambiare il mondo, e lottate per la giustizia e per la pace; a voi, giovani, che ci mettete impegno e fantasia ma vi sembra che non bastino; a voi, giovani, di cui la Chiesa e il mondo hanno bisogno come la terra della pioggia; a voi, giovani, che siete il presente e il futuro; sì, proprio a voi, giovani, Gesù dice: 'Non temete!'". Bergoglio usa le stesse parole con le quali esordì, all'inizio del suo pontificato, Giovanni Paolo II, il Papa che ha inventato le Gmg e che Francesco ha citato in questo viaggio più volte. Presenti alla messa anche trenta cardinali, settecento vescovi, diecimila sacerdoti e un numero indefinito di frati e suore.

 

Papa Francesco alla Giornata mondiale della Gioventù

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25mila volontari al Gmg 2023

Al Passeio maritimo de Alges di Lisbona si sono presentate circa 25mila persone. L'incontro si è svolto in un luogo molto assolato e a causa delle alte temperature alcuni giovani sono stati assistiti per malesseri dovuti a colpi di calore. Anche il Papa è apparso affaticato dalla temperatura che oggi nella capitale portoghese ha sfiorato i 40 gradi. Il Pontefice, nel suo discorso, ha usato come immagine quella dei surfisti che vengono in Portogallo per le onde di Nazaré che "arrivano fino a trenta metri di altezza e sono un'attrazione mondiale, specialmente per i surfisti che le cavalcano. In questi giorni anche voi avete affrontato una vera e propria ondata: non di acqua, ma di giovani che si sono riversati in questa città. Però, con l'aiuto di Dio, con tanta generosità e sostenendovi a vicenda, avete cavalcato questa grande onda. Voi avete sfidato questa onda con coraggio, grazie". "Voglio dirvi: continuate così, continuate a cavalcare le onde della carità, siate 'surfisti dell'amore'", ha detto il Papa. La preoccupazione più grande, anche in questi giorni di festa, resta quella per la pace e bergoglio, chiudendo la Gmg ha voluto dedicare un pensiero a quei giovani che non sono potuti venire perché vivono in Paesi in guerra. "Pensando a questo continente, provo grande dolore per la cara Ucraina, che continua a soffrire molto. Amici, permettete a me, anziano, di condividere con voi giovani un sogno che porto dentro: è il sogno della pace, il sogno di giovani che pregano per la pace, vivono in pace e costruiscono un avvenire di pace". "Tornando a casa, continuate, per favore a pregare per la pace. Voi siete un segno di pace per il mondo, una testimonianza di come le nazionalità, le lingue e le storie possono unire anziché dividere. Siete la speranza di un mondo diverso", ha concluso il Pontefice.

A Roma il Giubileo nel 2025, Gmg a Seul nel 2027 

Bergoglio ha poi annunciato che la prossima Giornata mondiale della gioventù si terrà a Seul, in Corea del Sud, nel 2027.  "Dal confine occidentale dell'Europa si sposterà in estremo Oriente: è questo un bel segno dell'universalità della Chiesa e del sogno di unità di cui voi siete testimoni", ha sottolineato. I giovani cattolici di tutto il mondo sono però stati invitati prima dal Papa a Roma, dove nel 2025 si celebrerà il Giubileo dei giovani. 

I momenti più significativi della Gmg 2023

Il programma dei giorni passati è stato intenso. Tra i momenti più significativi, la Via Crucis del 4 agosto, a cui hanno partecipato circa 800mila giovani, e la veglia di ieri, 5 agosto, al Parque Tejo di Lisbona: “Si cade ma l’importante è rialzarsi e non rimanere seduti a terra", ha detto Bergoglio alla folla. "Dobbiamo aiutare chi inciampa e non guardare dall’alto in basso. Dietro ogni successo ci sono formazione e impegno”. Prima, Papa Francesco era stato al Santuario di Nostra Signora di Fatima, dove era stato accolto da circa 200mila persone.

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