Guerra Ucraina Russia. Zelensky: "Colpito centro trasfusionale a Kharkiv, ci sono morti"

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Al summit in Arabia Saudita è emersa un'intesa "sul fatto che il rispetto dell'integrità territoriale e della sovranità dell'Ucraina deve essere al centro di qualsiasi accordo di pace". Lo dichiarano fonti europee. Il Servizio idrografico di Stato ucraino dichiara l'area marina di sei porti russi nel Mar Nero come zona a rischio di guerra. Diverse esplosioni udite in serata a Kiev e Zaporizhzhia. Zelensky: "Colpito centro trasfusioni a Kharkiv, ci sono morti". 

'Petroliera russa fatta esplodere dai servizi ucraini'

- "L'esplosione della petroliera russa Sig che trasportava carburante per le truppe di Mosca è stata un'operazione speciale dei servizi militari ucraini e della Marina", lo scrive Rbc-Ukraine citando fonti dell'intelligence e specificando che l'esplosione è stata provocata da un drone di superficie con 450 chili di tritolo. La petroliera era carica di carburante e si trovava in acque territoriali ucraine, nei pressi del Ponte di Crimea. Dal 2019 questa nave è oggetto di sanzioni da parte degli Stati Uniti per aver trasportato petrolio e carburante dalla Russia alla Siria. 

Ucraina: acque "ucraine, legittimi" gli attacchi nel Mar Nero

I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno difeso gli attacchi con droni alle navi russe nel Mar Nero come "legittimi", sostenendo che queste si trovavano in "acque ucraine". "Si tratta di azioni assolutamente logiche ed efficaci", ha detto il capo dei servizi di intelligence, Vasyl Malyuk, tramite il suo account Telegram. Queste operazioni avvengono in "acque territoriali ucraine e sono quindi assolutamente legittime". I russi hanno invece condannato gli attacchi come "terroristici". 

Intelligence Kiev ai russi,lasciate le nostre acque territoriali

Dopo l'attacco notturno alla petroliera russa Sig nei pressi del ponte di Kerch, il capo del servizio di sicurezza di Kiev (Sbu) ha consigliato ai russi di "lasciare le acque territoriali e la terra ucraina".  Lo scrivono i media ucraini.  "Ogni attacco alle navi russe o al ponte di Crimea è un passo assolutamente logico ed efficace contro il nemico. Inoltre, tali operazioni speciali vengono effettuate nelle acque territoriali dell'Ucraina e sono completamente legali", ha dichiarato Malyuk. 

Gb, attacco alla Olenegorsky Gornyak duro colpo per Mosca

L'attacco di droni marini ucraini contro la nave da sbarco della Marina russa Olenegorsky Gornyak nel porto di Novorossiysk è un "colpo significativo" per la flotta del Mar Nero di Mosca (Bsf), ha affermato il ministero della Difesa britannico nel  suo ultimo briefing di intelligence, La nave "quasi certamente ha subito gravi danni" durante l'attacco della notte tra il 3 e il 4 agosto: "E' la più grande nave da guerra russa gravemente danneggiata o distrutta dall'affondamento dell'incrociatore Moskva avvenuto il 13 aprile 2022". "Questo è un duro colpo per la Bsf", ha affermato il ministero. 

Vilnius chiuderà 2 valichi di frontiera con la Bielorussia

Vilnius chiuderà due dei suoi sei valichi di frontiera con la Bielorussia a causa delle preoccupazioni per la presenza di mercenari Wagner, ha detto  il viceministro degli Interni lituano Arnoldas Abramavicius: "Stiamo preparando la decisione di chiudere due posti di blocco per la prossima settimana, il Paese deve essere pronto a sigillare completamente il confine in qualsiasi momento", ha dichiarato, citato dal Guardian. I valichi sono quelli di Sumsko e Tvereciaus. La Lituania e la Polonia stanno valutando una decisione congiunta per chiudere completamente il confine con la Bielorussia. La Lituania è un membro della Nato. 

Kiev ha un piano nel caso Zelensky fosse ucciso: ecco cosa succederebbe

Fin dall’inizio dell’invasione russa il presidente ucraino ha deciso di rimanere nel suo Paese: una scelta che lo espone a rischi maggiori per la sua incolumità. Se dovesse perdere la vita, spiega Politico.eu, la costituzione prevede che ad assumere la guida sia il numero uno del Parlamento, Ruslan Stefanchuk. Ma secondo gli analisti potrebbe invece formarsi un governo collettivo.

Ucraina, vocabolario di guerra

Il conflitto cambia la vita delle persone e anche il significato delle parole. Espressioni che prima volevano dire una cosa, oggi parlano di altro. Nasce da qui l’idea del poeta ucraino Ostap Slyvynsky di raccogliere nelle stazioni e nei rifugi le testimonianze di donne e uomini. Frammenti di dialoghi e di monologhi riuniti nel "War vocabulary" che potete leggere qui sotto, in ordine alfabetico.

Ucraina, petroliera russa attaccata: diversi marinai feriti

Diversi marinai dell'equipaggio della petroliera russa Sig sono rimasti feriti nell'esplosione provocata dall'attacco dei droni ucraini nei pressi del ponte di Crimea. Lo riporta il sito di Moscow Times citando Vladimir Rogov, un funzionario installato dai russi nella regione di Zaporizhzhia. Intanto, sul ponte che collega la Crimea al territorio russo è stato riaperto il traffico dopo che era stato sospeso per circa tre ore nel timore di attacchi. 

Ucraina, Yermak: 'A Gedda mi aspetto discussioni difficili, ma abbiamo verità dalla nostra'

"Mi ha aspetto che le discussioni saranno difficili, ma noi abbiamo la verità ed il bene dalla nostra parte". E' quanto ha dichiarato Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky e suo inviato alla riunione che si terrà oggi e domani a Gedda per discutere della guerra in Ucraina. 

Kiev spera che l'incontro tra consiglieri per la sicurezza nazionale ed altri alti funzionari di circa 40 Paesi, Russia esclusa, possa servire a convincere altri Paesi a sostenere il piano di pace di Kiev, ha aggiunto Yermak.  E l'Ucraina ha accolto con grande entusiasmo l'annuncio ieri della partecipazione alla riunione dell'inviato cinese per gli Affari euroasiatici, Li Hui, con il ministro degli Esteri Dmitry Kuleba che ha parlato di "super passo avanti". 

"Abbiamo molti disaccordi ed abbiamo sentito differenti posizioni, ma è importante che i nostri principi siano condivisi", ha detto ancora Yermak nell'intervista televisiva pubblicata sul suo canale Telegram. Zelensky spera che l'iniziativa dell'Arabia Saudiya possa fare strada al summit della pace che intende organizzare il prossimo autunno.  

Vilnius chiuderà 2 valichi di frontiera con la Bielorussia

Vilnius chiuderà due dei suoi sei valichi di frontiera con la Bielorussia a causa delle preoccupazioni per la presenza di mercenari Wagner, ha detto il viceministro degli Interni lituano Arnoldas Abramavicius: "Stiamo preparando la decisione di chiudere due posti di blocco per la prossima settimana, il Paese deve essere pronto a sigillare completamente il confine in qualsiasi momento", ha dichiarato, citato dal Guardian. I valichi sono quelli di Sumsko e Tvereciaus. La Lituania e la Polonia stanno valutando una decisione congiunta per chiudere completamente il confine con la Bielorussia. La Lituania è un membro della Nato.

Gb: attacco alla Olenegorsky Gornyak duro colpo per Mosca

L' attacco di droni marini ucraini contro la nave da sbarco della Marina russa Olenegorsky Gornyak nel porto di Novorossiysk è un "colpo significativo" per la flotta del Mar Nero di Mosca (Bsf), ha affermato il ministero della Difesa britannico nel suo ultimo briefing di intelligence, La nave "quasi certamente ha subito gravi danni" durante l'attacco della notte tra il 3 e il 4 agosto: "E' la più grande nave da guerra russa gravemente danneggiata o distrutta dall'affondamento dell'incrociatore Moskva avvenuto il 13 aprile 2022". "Questo è un duro colpo per la Bsf", ha affermato il ministero.

Intelligence Kiev ai russi, "lasciate le nostre acque territoriali"

Dopo l'attacco notturno alla petroliera russa Sig nei pressi del ponte di Kerch, il capo del servizio di sicurezza di Kiev (Sbu) ha consigliato ai russi di "lasciare le acque territoriali e la terra ucraina".  Lo scrivono i media ucraini.  "Ogni attacco alle navi russe o al ponte di Crimea è un passo assolutamente logico ed efficace contro il nemico. Inoltre, tali operazioni speciali vengono effettuate nelle acque territoriali dell'Ucraina e sono completamente legali", ha dichiarato Malyuk.

Video mostra l'attacco del drone alla petroliera russa

Un video pubblicato dal canale Telegram di Rbc-Ukraine mostra quello che sarebbe il drone che nella notte ha attaccato la petroliera russa Sig nei pressi dello stretto di Kerch. "La petroliera era molto carica di carburante, quindi l'esplosione è stata vista anche da lontano", si legge nel post. 

Servizi Kiev hanno colpito petroliera, portava carburante a truppe russe

La petroliera russa Sig è stata colpita nell'ambito di un'operazione speciale condotta dai servizi militari ucraini, Sbu, e dalla Marina di Kiev. Lo riporta Rbc-Ukraine citando fonti del Sbu e specificando che la petroliera stava portando carburante alle truppe russe. Secondo le fonti citate, a colpire la nave è stato un drone di superficie, con un 450 kg di esplosivo. La petroliera era carica di carburante così l'esplosione è stata potente. "Il Sbu ha condotto con successo l'operazione insieme alla Marina, è interessante notare che è avvenuta in acque territoriali ucraine", aggiungono le fonti. Varata nel 2014 e con una stazza di 5mila tonnellate, la petroliera Sig è sottoposta a sanzioni Usa dal 2019 per aver rifornito la Siria. 


Audio equipaggio petroliera russa, "la sala macchine è allagata"

I media ucraini hanno diffuso una registrazione audio in cui l'equipaggio della petroliera Sig colpita da un drone di superfice nello stretto di Kerch nella notte riferisce che la nave non può muoversi da sola poiché la sala macchine è allagata. Secondo il media russo Baza, la Sig si trovava in una delle aree del porto cargo di Kavkaz. L'impatto del drone ha colpito il vano motore e la sala pompe. L'equipaggio al momento sta trattando il traino in porto. I marinai a bordo hanno riportato abrasioni, riferisce Baza pubblicando su Telegram immagini dei danni dentro il cargo. La Sig è una delle più grandi petroliere della Federazione Russa (costruita nel 2014, quasi 5.000 tonnellate).

I Paesi baltici criticano la condanna di Navalny

I ministeri degli Esteri dei Paesi baltici hanno aspramente criticato la condanna di Alexey Navalny a 19 anni di detenzione. "La condanna di Navalny è espressione dell'intolleranza del Cremlino per la dissidenza. Questa condanna arbitraria punisce la sua critica aperta al regine di Putin ed è totalmente inaccettabile", ha scritto il ministero degli Esteri dell'Estonia sul suo profilo Twitter. "Putin teme chiaramente che la sua dittatura possa non resistere a qualche dissenso", ha fatto eco il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, sottolineando che il suo Paese continuerà a sostenere l'opposizione russa con ogni mezzo. 

Lituania e Polonia discutono di sicurezza frontaliera

La ministra degli Interni lituana, Agne Bilotaite, e il suo omologo polacco, Mariusz Kaminski, hanno discusso ieri a Vilnius della situazione al confine con la Bielorussia e della cooperazione tra Polonia, Lituania e gli altri Stati baltici per la comune sicurezza alle frontiere. I due ministri hanno confermato che, in caso di provocazioni da parte degli uomini della Wagner dislocati in Bielorussia, la Lituania e la Polonia considereranno la chiusura completa del confine con il paese. L'adozione di analoghe misure era stata annunciata giovedì dai Presidenti di Lituania, Gitanas Nauseda, e Polonia, Andrzej Duda, al termine di un bilaterale tenutosi nella città polacca di Suwalki. Nel frattempo, il viceministro degli Interni lituano, Arnoldas Abramavicius, ha comunicato che nei prossimi giorni la Lituania chiuderà, per ragioni di sicurezza, due valichi dei suoi sei valichi di frontiera con la Bielorussia. 

Petroliera russa fatta esplodere dai servizi ucraini

"L'esplosione della petroliera russa Sig che trasportava carburante per le truppe di Mosca è stata un'operazione speciale dei servizi militari ucraini e della Marina", lo scrive Rbc-Ukraine citando fonti dell'intelligence e specificando che l'esplosione è stata provocata da un drone di superficie con 450 chili di tritolo. La petroliera era carica di carburante e si trovava in acque territoriali ucraine, nei pressi del Ponte di Crimea. Dal 2019 questa nave è oggetto di sanzioni da parte degli Stati Uniti per aver trasportato petrolio e carburante dalla Russia alla Siria. 

Cina conferma presenza a riunione in Arabia Saudita

Il ministero degli Esteri cinese ha confermato che una delegazione guidata dal rappresentante del governo per gli affari euroasiatici, Li Hui, si recherà nella città saudita di Gedda per l'incontro tra potenze mondiali sulla guerra in Ucraina che si svolgerà nel fine settimana. "La Cina e' pronta a lavorare con la comunità internazionale e a continuare a svolgere un ruolo costruttivo nella ricerca di una soluzione politica alla crisi in Ucraina", ha dichiarato la Cancelleria cinese in un breve comunicato. Alla riunione parteciperanno anche rappresentanti degli Stati Uniti, dei paesi europei e di altre potenze come il Brasile e l'India. 

Stretto di Kerch, droni di Kiev colpiscono petroliera russa

Con un nuovo attacco di droni marittimi, le forze di Kiev hanno colpito e danneggiato una petroliera russa nello stretto di Kerch. Secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Unian, la sala macchine è stata inondata dopo la potente esplosione provocata dai droni, provocando un'inclinazione della nave. Anche l'agenzia russa Tass riferisce che la petroliera è stata danneggiata, assicurando che nessun membro dell'equipaggio è rimasto ferito. Citando il centro di coordinamento del soccorso marittimo di Novorossiksk afferma che due rimorchiatori stanno dando assistenza alla nave. Inoltre, l'agenzia russa rende noto che, a causa della minaccia di un attacco, è stato temporaneamente sospeso il traffico sul ponte di Crimea.   

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