Per la terza volta in pochi mesi, l’ex presidente americano si è presentato in tribunale - il 3 agosto - per ascoltare le accuse a suo carico. "Contro di me è in atto una persecuzione", continua a sostenere. La prossima udienza è fissata per il 28 agosto
"Nonostante il fatto che sono dovuto andare in una Washington sporca, decadente e molto pericolosa, e che poi sono stato arrestato dal mio avversario politico il 'corrotto Joe Biden', che sta perdendo con me nei sondaggi, è stata una buona giornata!". Queste le parole scritte da Trump sul suo social media Truth, a poche ore dalla comparizione in tribunale per i fatti legati all'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Per la terza volta in pochi mesi, l’ex presidente americano si è presentato in tribunale - il 3 agosto - per ascoltare le accuse a suo carico e, per la terza volta, si è dichiarato non colpevole al termine di un'udienza durata 27 minuti.
Trump: "Giorno triste per l'America"
"Oggi è un giorno triste per l'America. Contro di me è in atto una persecuzione, una persecuzione condotta da un avversario politico contro qualcuno che è avanti nei sondaggi. Non possiamo permettere che questo accada", ha detto Trump una volta lasciato il tribunale. L'ex presidente nell'aula del tribunale di Washington era circondato dai suoi legali e sedeva a pochi metri da Jack Smith, il suo grande accusatore. Il procuratore speciale lo ha incriminato non solo per le carte segrete a Mar-a-Lago, ma anche per l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 202. Sono proprio i quattro capi di accusa per il 6 gennaio e il suo tentativo di sovvertire le elezioni che l'ex presidente ha affrontato nella capitale americana nell’udienza preliminare.
approfondimento
Usa, Obama avverte Biden: “Trump è forte, non sottovalutarlo”
Trump si è dichiarato non colpevole
In aula Trump ha pronunciato poche parole rispondendo alle domande di base del magistrato Moxila Upadhyaya: ha confermato il suo nome, la sua età e ha risposto "no" alle domande sull'assunzione di medicinali o stupefacenti. Un a volta lette le accuse a suo carico Trump si è dichiarato non colpevole. Il magistrato ha fissato la prossima udienza per il 28 agosto e ha imposto all'ex presidente di non discutere con nessuno che potrebbe essere ritenuto un testimone il suo caso, oltre a rispettare la legge federale e statale e presentarsi alle udienze che saranno stabilite andando avanti.
Un percorso elettorale difficile
L'appuntamento del 28 agosto mostra il sempre più complicato calendario elettorale e legale dell'ex presidente. Il 23 agosto infatti è in programma il primo dibattito fra i candidati repubblicani alla Casa Bianca. Due giorni dopo, il 25, è fissata un'udeinza per il caso delle carte segrete a Mar-a-Lago. L’ex presidente inoltre rischia una quarta incriminazione per le interferenze sul voto in Georgia.