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Guerra Ucraina Russia, Putin: "La Marina avrà 30 nuove navi da guerra quest'anno"

©Ansa

Così il presidente russo alla parata della Marina a San Pietroburgo. Ieri sera Putin ha parlato in merito a un possibile scontro con gli Usa: "Siamo sempre pronti a qualsiasi scenario, ma nessuno lo vuole". E ha aggiunto: "Vedrò Erdogan. G20? Non ho ancora deciso". Forte esplosione al centro di Mosca. Il Papa all'Angelus: "Distruggere il grano è una grave offesa a Dio"

Kiev: raid russo nel Donetsk, almeno un morto e 2 feriti

"Gli invasori russi hanno bombardato la comunità di Kostyantynivsk nella regione del Donetsk: una persona è morta e altre due sono rimaste ferite". Lo ha reso noto - riporta Ukrinform -, l'ufficio del procuratore generale, che ha avviato delle indagini preliminari sull'accaduto.

Zelensky: 'Missile russo su scuola di Sumy, 2 morti e 20 feriti'

Due morti e venti feriti in un raid missilistico a Sumy, dove è stata colpita una scuola. Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su twitter: "E' stato solo in serata le macerie sono state rimosse. I terroristi hanno colpito una delle istituzioni educative della città. Due persone sono state uccise e 20 ferite. L'edificio scolastico è stato completamente distrutto: quattro piani sono stati semplicemente spazzati via da un missile. I dormitori, le case, persino la chiesa e gli edifici della scuola  sono stati danneggiati".  "Ogni giorno, i selvaggi russi aggiungono alle argomentazioni del mondo che solo la sconfitta della Russia e le chiare garanzie di sicurezza per l'Ucraina possono proteggere vite da questo terrore", ha scritto Zelensky.



Kiev: via lo stemma sovietico dal monumento della Patria

A Kiev sono iniziati i lavori per lo smantellamento dello stemma sovietico dal monumento della Patria e la sostituzione con il Tridente della Pace. Lo ha annunciato su Fb il ministero della Cultura ucraino precisando che, "nell'ambito del progetto 'Tridente della Patria' i lavori saranno ultimati entro il Giorno dell'Indipendenza, il 24 agosto".

Grano, Coldiretti: fermato un flusso di 19 miliardi di chili

"Dai tre porti di Chornomorsk, Yuzhny e Odessa colpiti dai bombardamenti si interrompe, con lo stop all'accordo Onu, il flusso di quasi 19 miliardi di chili di frumento per il pane, mais, olio di girasole e altri prodotti, che nell'anno di durata dell'intesa sono stati destinati ai paesi poveri dell'Africa e dell'Asia, con il rischio ora di fame e carestie". È quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati del Centro Studi Divulga in riferimento all'appello del Santo Padre a non cessare di pregare per la martoriata Ucraina. Tra i paesi in via di sviluppo più colpiti dall'interruzione dell'accordo Onu sul grano ci sono il Bangladesh con oltre un miliardo di chili di grano importato dall'Ucraina nel corso dell'anno di durata dell'intesa, l'Egitto con 417 milioni di chili di grano, 998 milioni di chili di mais, 4,6 milioni di chili di olio e farina di girasole e 131 milioni di chili di semi di soia e il Kenya con 385 milioni di chili di grano, 53 milioni di chili di mais, secondo l'analisi della Coldiretti.

Zelensky, la guerra sta arrivando in Russia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito domenica che "la guerra" sta arrivando in Russia dopo che droni ucraini sono stati abbattuti su Mosca, apparentemente dopo aver colpito un edificio nel cuore della capitale russa. "A poco a poco, la guerra sta tornando nel territorio della Russia, nei suoi centri simbolici e nelle sue basi militari, e questo è un processo inevitabile, naturale e assolutamente giusto", ha detto Zelensky in visita nella città occidentale di Ivano-Frankivsk.

Meloni: 'l'Italia ha fatto molto per l'Ucraina'

Rispetto alla guerra in Ucraina "l'Italia ha fatto tanto, nell'Ue siamo coloro che stanno pagando di più per questo conflitto: inflazione, prezzi dell'energia, crisi delle materie prime. Nella mia prima legge di bilancio ho dovuto impiegare 30 miliardi sul fronte delle bollette. Siamo davvero colpiti dalle conseguenze della guerra. E di questo bisogna tenere conto". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervistata da Fox News.

Zelensky sui droni a Mosca: "Guerra giunta in Russia"

"La guerra è arrivata in Russia": lo ha rilevato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo l'attacco di droni che ha danneggiato di due torri di uffici a Mosca. 

Ucraina, Zuppi: dobbiamo crederci e lavorare per la pace

"Speriamo presto di poter fare festa" per l'Ucraina, "dobbiamo crederci e lavorare per la pace": cosi' il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, a margine dell'incontro di oggi alla Fraternita' di Romena a Pratovecchio, nell'Aretino. In una sala gremita di persone, Zuppi parlera' di pace e altri temi. Poi la celebrazione per la Santa Messa. Prima di entrare nella sala dell'auditorium, sul ruolo della Chiesa nel perseguire il cammino verso la pace, Zuppi ha detto "dobbiamo crederci e lavorare per questo". 

Ucraina: sondaggio Noto: 46% italiani contro invio armi, elettori Lega battono M5S

Il 46% degli italiani intervistati per un sondaggio dell'Istituto demoscopico Noto afferma di non essere d'accordo con la posizione dell'Italia di inviare armi all'Ucraina (è d'accordo il 42%, 'non sa' il 12%). E tra questi, i più contrari all'invio di armi in Ucraina sono gli elettori della Lega (66%), ben più degli elettori del M5S che si fermano al 49% (FdI 47%, Fi 36%, Pd 29%). E ancora: per il 51% degli intervistati, rispetto al conflitto tra Russia e Ucraina, Europa e Italia dovrebbero rendersi più autonome dagli Stati Uniti per promuovere un accordo di pace con la Russia. A pensarla così sono soprattutto gli elettori di FdI (57%) e M5S (55%). Contrario il 42%. Il sondaggio dell'Istituto Noto, appositamente commissionato, è stato illustrato oggi a 'Orvieto '23 - il Forum dell’Indipendenza italiana' da Antonio Noto e ha coinvolto 1000 cittadini, intervistati dal 19 al 25 luglio 2023.



Ucraina: Coldiretti: stop a 19 mld kg grano, mais e girasole per Paesi poveri

Dai tre porti di Chornomorsk, Yuzhny e Odessa si interrompe, con lo stop all’accordo Onu, il flusso di quasi 19 miliardi di chili di frumento per il pane, mais, olio di girasole e altri prodotti, che nell’anno di durata dell’intesa sono stati destinati ai paesi poveri dell’Africa e dell’Asia, con il rischio ora di fame e carestie. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati del Centro Studi Divulga in riferimento all’appello del Santo Padre a non cessare di pregare per la martoriata Ucraina dove "la guerra distrugge tutto anche il grano e questa è una grave offesa a Dio perché il grano è dono suo per sfamare l'umanità". Tra i paesi in via di sviluppo più colpiti dall’interruzione dell’accordo Onu sul grano ci sono il Bangladesh con oltre un miliardo di chili di grano importato dall’Ucraina nel corso dell’anno di durata dell’intesa, l’Egitto con 417 milioni di chili di grano, 998 milioni di chili di mais, 4,6 milioni di chili di olio e farina di girasole e 131 milioni di chili di semi di soia ed il Kenya con 385 milioni di chili di grano, 53 milioni di chili di mais, secondo l’analisi della Coldiretti. -



Ucraina: Zelensky: 'Importante appello del Papa a Mosca su accordo grano'

Volodymyr Zelensky commenta "l'importante appello del Papa a Mosca perché ripristini l'accordo sul grano". In un tweet il presidente ucraino ha scritto che "la reazione dei leader religiosi mondiali al terrore missilistico russo e alla distruzione dei prodotti agricoli ucraini è estremamente importante per proteggere il mondo intero, e in particolare i popoli dell'Africa e dell'Asia, che soffrono maggiormente per la minaccia della fame e la crisi alimentare". "L'Ucraina - ribadisce Zelensky - è e sarà il garante della sicurezza alimentare mondiale. La cosa fondamentale ora è fermare il terrore russo e attuare pienamente la Formula di pace".

Kiev: due morti in attacco contro una scuola a Sumy

"Due persone sono rimaste uccise e altre 20 ferite in un attacco missilistico russo contro una scuola professionale nella città di Sumy". Lo riferisce il consiglio comunale, scrive l'Ukrainska Pravda. Un totale di 101 agenti di polizia, 22 dei quali della Guardia nazionale ucraina, e 34 soccorritori e 6 unità di equipaggiamento del Servizio di emergenza statale sono stati impegnati sul luogo dell'attacco, aggiunge. Danni sono stati segnalati ai cavi elettrici, già riparati.

Zelensky visita soldati feriti nella clinica di Ivano-Frankivsk

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha fatto visita a un centro di riabilitazione a Ivano-Frankivsk dove i difensori ucraini sono in cura. Lo scrive lo stesso Zelensky su Telegram. "Ivano-Frankivsk. Il centro di riabilitazione in cui i nostri difensori sono in cura. Vorrei ringraziare ciascuno dei nostri guerrieri per la loro impresa ed eroismo. Grazie da tutti gli ucraini per aver difeso il nostro Paese. Vinceremo sicuramente! Vi auguro una rapida guarigioneo!", ha scritto Zelensky dopo la visita. Il presidente ha anche espresso gratitudine ai medici ucraini: "Medici, infermieri, siete tutti fantastici. Siamo orgogliosi del vostro importante lavoro!".

Ucraina, Medvedev: "Arma nucleare se successo controffensiva"

L'ex presidente russo Dmitry Medvedev, una delle voci più bellicose dell'entourage del Cremlino, è tornato a ventilare la possibilità che Mosca utilizzi le armi nucleari, e sarà inevibabile -ha spiegato- se la controffensiva ucraina sarà un successo. Lo ha scritto nel suo canale Telegram, un messaggio rilanciato dalla Reuters. Medvedev, che è vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, un organismo presieduto dal presidente, Vladimir Putin, ha infatti ricordato che, in tal caso, la Russia sarà costretta a ripiegare sulla propria dottrina nucleare. "Immagina se l'offensiva, che è sostenuta dalla Nato, fosse un successo e portassero via parte della nostra terra: a quel punto saremmo costretti a usare l'arma nucleare secondo le regole di un decreto del presidente russo. Semplicemente non ci sarebbe altra opzione. Quindi i nostri nemici dovrebbero pregare per il successo dei nostri guerrieri, che stanno facendo in modo che non si inneschi un incendio nucleare globale". 

Zelensky visita soldati feriti a Ivano-Frankivsk, 'vinceremo'

Il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, si è recato in visita a Ivano-Frankivsk in un centro di riabilitazione per i soldati rimasti feriti durante i combattimenti. "Vorrei ringraziare ciascuno dei nostri guerrieri per la loro impresa ed eroismo. Grazie da tutti gli ucraini per aver difeso il nostro Paese. Vinceremo sicuramente!", ha twittato il presidente, pubblicando alcune foto della visita. "Sono anche profondamente grato al nostro staff medico! Medici, infermieri, siete tutti fantastici. Siamo orgogliosi del vostro importante lavoro", ha aggiunto.

Ucraina, Russia: tv pubbliche ignorano attacco droni su Mosca

In Russia, le emittenti televisive pubbliche nei notiziari del mattino non hanno parlato dell'attacco di droni ucraini su Mosca, in cui sono state danneggiate due torri di uffici: hanno ignorato l'incursione, preferendo dare spazio invece alla parata in onore della Giornata della Marina russa a San Pietroburgo, a cui ha partecipato lo stesso presidente Vladimir Putin, e alla conversazione del capo del Cremlino con i giornalisti su alcuni disastri naturali che hanno colpito le regioni russe. Lo riferisce la pubblicazione indipendente russa Meduza. Nell'ultima settimana, Mosca, secondo le autorita' russe, è stata attaccata dai droni almeno tre volte: il 24 luglio (quando un drone è caduto vicino al quartier generale del gruppo di hacker Gru Fancy Bear), il 28 luglio (quando e' stato abbattuto nella regione di Mosca) e oggi. Dopo l'attacco del 24 luglio, secondo fonti ufficiose, ai canali televisivi russi è stato vietato di 'coprire' questo tipo di argomento. 



Ubs, media: banca molla clientela russa di Credit Suisse, reputazione a rischio

Molti clienti russi di Credit Suisse dovranno  cercare un nuovo istituto di credito. Ubs, che ha integrato l'ex numero due bancario elvetico, intenderebbe eliminarne il 50%-75%. Lo sostiene nella sua edizione odierna la NZZ am Sonntag. Interpellata dal domenicale su questo presunto piano, Ubs non ha voluto prendere posizione. Ha però ricordato la sua minore propensione al rischio rispetto a quella del suo ex concorrente. Inoltre, vuole "ancorare i suoi principi di gestione del rischio e la sua struttura aziendale in tutta l'organizzazione combinata" di Ubs e Cs, ha riferito la banca al giornale. Secondo il domenicale, nel mirino di Ubs ci sono in particolare i clienti offshore russi. La decisione della banca riguarderebbe anche altri clienti di Credit Suisse in altre regioni, ma in misura minore. L'obiettivo della misura è evitare di danneggiare la reputazione dell'istituto di credito.

Putin, telefonata con Erdogan forse mercoledì

Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe avere una telefonata con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan mercoledì prossimo, mentre la sua possibile visita in Turchia ad agosto è ancora da discutere. Lo ha detto lo stesso Putin. "Volevamo fare una telefonata, e il presidente Erdogan ha proposto una chiamata in un momento che non era proprio conveniente per me. Ho suggerito oggi, ma è stato scomodo per lui, suggerito domani, anche scomodo per lui. Ma siamo riusciti a metterci d'accordo in una chiamata mercoledì, credo", ha detto Putin ieri parlando con i giornalisti. Rispondendo a una domanda sulla possibilità di una sua visita in Turchia ad agosto, Putin ha detto: "Non lo so, abbiamo deciso di incontrarci, o lui sarebbe venuto qui o io sarei andato li'. Vedremo. Mi ha invitato anche prima le elezioni in Turchia, ma abbiamo deciso di non farlo per evitare speculazioni su questo argomento". "Una visita una settimana o diverse settimane prima delle elezioni sarebbe stata vista come un tentativo di influenzare il processo politico interno, e né lui, né io ne abbiamo bisogno. E abbiamo deciso di posticipare il nostro incontro. Ma non abbiamo ancora concordato dove sarebbe succederà, qua o là, vedremo", ha detto il presidente russo.

Putin: "Ritiro da accordo su grano non danneggia Mosca"

"Quando abbiamo annunciato il nostro ritiro dall'accordo sul grano i prezzi sul mercato globale sono cresciuti un po'. Significa che le nostre aziende riceveranno di più. E significa che riceveremo più tasse. E se riceviamo più tasse, condivideremo parte delle nostre entrate con i paesi piu' poveri fornendo gratuitamente alcune quantità di cibo". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin ai giornalisti a San Pietroburgo. "Come si può capire" il ritiro dall'accordo" non va a nostro danno", ha aggiunto.

Ucraina, Papa Francesco: grande offesa a Dio la guerra del grano

Lo ha detto il Pontefice durante l'Angelus. Francesco ha parlato  anche della Giornata mondiale della Tratta degli esseri umani: "E' una  realtà terribile, combattiamo il crimine che fa delle persone una merce" LEGGI

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