Meloni incontrerà Biden giovedì alla Casa Bianca, in agenda Cina e Ucraina

Mondo

L'incontro è volto a "riaffermare i forti legami fra Stati Uniti e Italia", si legge nella nota di Washington. Intanto sul fronte interno prosegue il dibattito sul salario minimo tra la premier e la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein che si è detta "disponibile a un incontro con Giorgia Meloni anche domattina"

ascolta articolo

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden riceverà alla Casa Bianca la premier Giorgia Meloni giovedì prossimo, 27 luglio. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che l'incontro è volto a "riaffermare i forti legami fra Stati Uniti e Italia" e che i due leader "discuteranno dei loro interessi strategici comuni, inclusi l'impegno condiviso a continuare a sostenere l'Ucraina, gli sviluppi in Nord Africa e una più stretto coordinamento transatlantico riguardo alla Cina. I due parleranno inoltre della prossima presidenza italiana del G7 nel 2024". La premier aveva reso noto l'invito durante la conferenza Nato a Vilnius.

Schlein: "Pronta a incontrare Meloni sul salario minimo"

Intanto la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, si è detta "disponibile a un incontro con Giorgia Meloni anche domattina" per confrontarsi sul tema del salario minimo. "Sono felice di leggere che ci sarebbe un'apertura della presidente del Consiglio a un confronto nel merito", ha aggiunto Schlein riferendosi a un retroscena di Repubblica, secondo cui la premier avrebbe aperto alle proposte dell'opposizione.  "Allora - ha continuato Schlein nel corso del proprio intervento agli Stati Generali del Socialismo, a Roma - la maggioranza ritiri l'emendamento soppressivo" presentato in commissione alla Camera "e discutiamo. Io sono disponibile ad un incontro anche domattina con lei e con il governo. Un incontro in cui spiegare che la nostra proposta va proprio nella direzione di rafforzare la contrattazione collettiva".

"Nel nostro Paese ci sono tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri - ha spiegato ieri Schlein in risposta al ministro Nello Musumeci che equiparava il salario minimo a una forma di "assistenzialismo" -. Sono passati da 'prima gli italiani' a 'prima gli sfruttatori' evidentemente. Vorrei che rileggessero la Costituzione e l'articolo 36 perché non si può tenere insieme lavoro e povero nella stessa frase. Questo è quello che evidentemente vuole fare una destra che pensa che il lavoro sia un favore mentre noi siamo convinti che il lavoro sia un diritto in una Repubblica che è fondata sul lavoro".

leggi anche

Pd, Schlein sul salario minimo: sotto i 9 euro all'ora è sfruttamento

Mondo: I più letti