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Guerra Ucraina Russia. Cremlino: "Alto apprezzamento per le iniziative del Papa"

©IPA/Fotogramma

Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov. Oggi e domani l'inviato del Pontefice, cardinal Zuppi, in Russia per "incoraggiare gesti di umanità". Putin ha deciso che le armi a disposizione della brigata Wagner saranno trasferite all'esercito russo. Prigozhin è a Minsk. Lukashenko: "Ho convinto Putin a non ucciderlo". Attacco russo su un ristorante di Kramatorsk, nel Donetsk: almeno 11 morti, tra cui minori. Il Cremlino nega di colpire obiettivi civili ma solo quelli connessi a "infrastrutture militari" 

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Nuova gaffe di Biden: "Putin sta perdendo la guerra in Iraq"

Nuova gaffe di Joe Biden. Parlando con i giornalisti prima di volare a Chicago, il presidente ha confuso l'Ucraina con l'Iraq. Alla domanda su fino a che punto Vladimir Putin è stato indebolito dai recenti avvenimenti, il commander in chief ha risposto cosi': "e' difficile dirlo, ma sta chiaramente perdendo la guerra in Iraq. Sta perdendo la guerra in casa. Ed è diventato un po' un paria in tutto il mondo".
- di Redazione Sky TG24

Wsj: "Prigozhin voleva arrestare Shoigu e Gerasimov"

Il leader del gruppo paramilitare Wagner Evgeny Prigozhin, durante l'insurrezione di sabato scorso puntava ad arrestare il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il capo di stato maggiore Valeri Gerasimov durante un viaggio dei due nel sud del Paese. Lo scrive il Wall street Journal citando funzionari occidentali anonimi. Secondo il giornale i servizi di sicurezza russi dell'Fsb sono venuti a
conoscenza del piano e hanno avvetito i due che hanno cambiato programmi. Secondo il New York Times, che cita funzionari non identificati, il generale russo Sergei Surovikin era aconoscenza dei piani di ammutinamento di Prigozhin.
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Russia non può cambiare obiettivi operazione speciale"

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha sottolineato che Mosca non può cambiare il suo approccio alla guerra in Ucraina fino a quando l'occidente continuerà "a minacciare la sicurezza della Russia".
Il presidente Vladimir Putin "ha parlato diffusamente negli ultimi giorni per dare una valutazione della situazione attuale, sottolineando che, mentre abbiamo superato un tentativo di ammutinamento, non abbiamo fatto la minima concessione per quanto riguarda gli obiettivi dell'operazione speciale e non abbiamo perso alcuna posizione sul campo. E' impossibile rinunciarci, gli obiettivi sono stati fissati", ha detto Lavrov all'emittente Canale 1.
Secondo Lavrov, riferisce la Tass, la Russia non può cambiare l'approccio alla guerra in Ucraina fino a quando l'Occidente crea appositamente minacce alla sicurezza russa, invia armi letali in Ucraina e "continua ad avere come obiettivo dichiarato la distruzione di tutte le cose russe in Ucraina".
- di Redazione Sky TG24

La testata Novaya Gazeta Europe indesiderata in Russia

La Procura generale russa ha definito "indesiderata" l'attività della testata giornalistica Novaya Gazeta Europe: lo riferisce la Tass citando il servizio stampa dell'ente.
- di Redazione Sky TG24

Putin lascia Mosca per un viaggio in Daghestan

Quattro giorni dopo il tentato ammutinamento armato della Wagner, il presidente russo Vladimir Putin ha lasciato oggi Mosca per la prima volta per un viaggio nella repubblica caucasica del Daghestan. Lo riferisce l'agenzia Tass, sottolineando che il presidente vedrà tra gli altri il capo della repubblica, Serghei Melikov, e altre autorità locali, con le quali discuterà in particolare dello sviluppo del "settore turistico". 
- di Redazione Sky TG24

Blinken: "Prigozhin è come Putin, atrocità ovunque sia andato"

"Prigozhin è come Putin, uno che ha commesso orribili atrocità in Ucraina e in Africa, in Siria, ovunque sia andata la Wagner, ne sono seguiti morte, distruzione, sfruttamento". Lo ha detto il segretario di stato Antony Blinken intervenendo al Consiglio per le relazioni estere a New York. Il capo della diplomazia Usa ha sottolineato quanto sia "significativo" il fatto che Prigozhin "abbia sfidato direttamente il presidente Putin, il fatto che ha messo in discussione le stesse promesse che Putin ha avanzato per la guerra". Blinken ha anche ribadito che l'abortita rivolta di Prigozhin "è un problema interno russo" e che "l'ultimo capitolo non e' ancora stato scritto". 

- di Redazione Sky TG24

Russia, Putin ha incontrato Kadyrov

Dopo l'incontro con il leader russo, Kadyrov si è limitato a dire di aver aggiornato Putin sulla "situazione socio economica" della Repubblica e gli obiettivi raggiunti e i progetti futuri, senza accennare al ruolo delle forze al suo comando inviate a Rostov per fermare Evgheny Prigozhin.
 
- di Redazione Sky TG24

Blinken: "Putin pensa di poter resistere più dell'Occidente"

Uno dei più grandi ostacoli ad una pace durevole e giusta in Ucraina è la convinzione di Vladimir Putin che la Russia può resistere più a lungo di noi: lo ha detto il segretario di stato americano Antony Blinken intervenendo al Consiglio per le relazioni estere a New York. Il capo della diplomazia ha sottolineato l'importanza di un "piano a lungo termine" per l'Ucraina, "per la sua ricostruzione e per la sua sicurezza", in modo che quanto successo ora "non si ripeta nei prossimi anni".
- di Redazione Sky TG24

Zelensky e l'incontro con i presidenti Nauseda e Duda

- di Redazione Sky TG24

Telefonata tra Shoigu e il capo di stato maggiore dell'Iran

Il ministro della Difesa russo e il capo di stato maggiore iraniano Mohammad Bagheri hanno tenuto un colloquio telefonico durante il quale "si sono scambiate opinioni sui recenti avvenimenti in Russia" e hanno sottolineato "l'importanza di sviluppare legami bilaterali nella sfera della difesa". Lo riferisce la Tass. Bagheri - continua l'agenzia di stampa russa - ha invitato Shoigu a visitare la Repubblica islamica, ma non si hanno ancora informazioni sulla data esatta della prevista visita del ministro russo. Entrambe le parti si sono scambiate opinioni sulla situazione internazionale e sulla sicurezza regionale. 
- di Redazione Sky TG24

Jenkins: "Putin non è condannato, su campo battaglia non cambia niente"

Vladimir Putin "non è condannato" dopo il tentato golpe della Wagner, "un circo di cui non ha beneficiato nessuno" dei protagonisti. E' quanto sostiene in un'intervista all'Adnkronos Brian Jenkins, analista della Rand corporation, convinto che gli eventi del 24 giugno non avranno alcun impatto sul campo di battaglia, "l'Ucraina è la guerra per sempre per la Russia". Jenkins non esclude poi il carattere "farsesco" della rivolta, che, secondo alcune interpretazioni emerse nei giorni scorsi, nasconderebbe  un 'accordo' tra Putin ed Yevgheny Prigozhin.
"Gli eventi in Russia appaiono come un dramma quasi comico con sviluppi ridicolmente improbabili - dice Jenkins - Ma questo non significa che la farsa abbia un unico autore o regista. Lo spettacolo ha messo tutti in cattiva luce. Grandi ego. Grandi minacce. Panico. Perdita di controllo. Improvvise retromarce e rovesciamenti di fronte. Chi ha beneficiato di questo circo? Non Prigozhin. Non Putin. Non la Russia". L'analista del think tank americano ricorda alcuni episodi storici paragonabili agli eventi del 24 giugno, "da Giulio Cesare che attraversa il Rubicone agli ammutinamenti dei soldati russi sul fronte orientale del 1917, dalla marcia di Mussolini su Roma del 1922, dal tentativo di putsch nelle birrerie di Monaco di Hitler nel 1923 al putsch di Algeri del 1958 che fece cadere la Quarta Repubblica francese". 
 
- di Redazione Sky TG24

Blinken: "Trovare modo con Pechino per coesistere pacificamente"

Con Pechino "dobbiamo trovare un modo per coesistere e coesistere pacificamente. Sappiamo di essere in una forte competizione ma allo stesso tempo siamo determinati a evitare che quella competizione diventi conflitto, che sarebbe terribile per tutte le parti coinvolte".  Lo ha detto il segretario di stato Antony Blinken intervenendo al Consiglio per le relazioni estere a New York. 
- di Redazione Sky TG24

Crollo diga Kakhovka, acqua in fiume Dnipro torna a livello normale

L'acqua nel fiume Dnipro è finalmente tornata al normale livello precedente al crollo della diga Nova Kakhovka, nel sud dell'Ucraina, avvenuto il 6 giugno scorso. Lo hanno detto le autorità ucraine, citate da Ukrainska Pravda. 
Le variazioni del livello dell'acqua registrate ultimamente, infatti, sono tipiche di questo periodo dell'anno. Attualmente, solo due case sulla riva destra del fiume Dnipro e 17 abitazioni nel territorio occupato dai russi rimangono allagate. 
I soccorritori, nonostante il ritorno alla normalità del fiume Dnipro, continuano a pompare l'acqua per evitare le inondazioni. "Nelle ultime 24 ore, sono state pompate 72mila tonnellate di acqua e, dall'inizio dei lavori, più di 373mila tonnellate da oltre 900 abitazioni", hanno sottolineato le autorità ucraine. 
- di Redazione Sky TG24

Bozza vertice: "Ue pronta a futuri impegni sicurezza verso Kiev"

"L'Unione Europea e gli Stati membri sono pronti a contribuire, insieme ai partner, ai futuri impegni di sicurezza nei confronti dell'Ucraina, che aiuteranno l'Ucraina a difendersi a lungo termine, a scoraggiare gli atti di aggressione e a resistere agli sforzi di destabilizzazione". Lo si legge nell'ultima bozza di conclusioni del Consiglio Europeo. "A questo proposito prenderanno rapidamente in considerazione le modalità di tale contributo. Tali impegni saranno assunti nel pieno rispetto della politica di sicurezza e di difesa di alcuni Stati membri e tenendo conto degli interessi di sicurezza e di difesa di tutti i Paesi". 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Vogliamo segnale da Nato su adesione dopo fine guerra"

"Capiamo che non possiamo essere membri della Nato durante la guerra, ma dobbiamo essere sicuri che dopo la guerra lo saremo". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, chiedendo un "segnale" all'Alleanza atlantica in occasione del vertice a Vilnius il mese prossimo.
 
- di Redazione Sky TG24

Kyiv Independent: "Presentate alla Corte penale internazionale prove relative alla complicità di Alexander Lukashenko nel trasferimento illegale di almeno 2.100 bambini ucraini"

- di Redazione Sky TG24

Anna e Yulia, le gemelle simbolo dell'attacco russo

"Una tristezza e un dolore insopportabile, non perdoneremo". Le parole del Dipartimento dell'istruzione di Kramatorsk raccolgono la rabbia e il dolore che crescono in Ucraina per l'ennesima strage che ha spezzato le vite innocenti di chi aveva appena iniziato a crescere, e a sognare. Rimbalzano sui social i volti sorridenti di Anna e Yulia Aksenchenko, le gemelle di 14 anni i cui corpi senza vita sono stati tirati fuori dalle macerie del ristorante Ria, insieme ad altri nove cadaveri, tra cui un 17enne. Capelli biondi, occhi luminosi, spenti per sempre da una guerra che ancora una volta non conosce regole. Anna e Yulia avevano appena finito le medie alla scuola numero 24 di Kramatorsk, il 4 settembre avrebbero compiuto 15 anni. Lyudmila Osadcha, la loro insegnante di matematica, le ha definite studentesse diligenti, sapevano disegnare bene. Dopo l'inizio dell'invasione, Anna e Yulia erano state costrette a lasciare Kramatorsk, tra le città più martoriate dalla guerra, distante solo poche decine di chilometri dal fronte di Bakhmut. Si erano trasferite nel villaggio di Dobropillja, da dove studiavano a distanza. "Erano venute in città in vacanza per vedere la madre, che lavora in un ambulatorio locale", ha spiegato Osadcha. 
- di Redazione Sky TG24

Duda: "Wagner in Bielorussia è potenziale minaccia"

La presenza della milizia russa Wagner in Bielorussia costituisce una "potenziale minaccia" per i Paesi del fianco orientale della Nato. Lo afferma il presidente polacco Andrzej Duda durante una visita in Ucraina. "E' difficile per noi escludere che la presenza del gruppo Wagner in Bielorussia rappresenti una potenziale minaccia per la Polonia, che confina con la Bielorussia, per la Lituania", anch'essa confinante con la Bielorussia, "e potenzialmente per l'Estonia", ha detto Duda ai giornalisti a Kiev.
- di Redazione Sky TG24

Governatore,14 soldati russi morti in raid paramilitari pro-Kiev

Almeno 14 soldati russi sarebbero morti a inizio giugno in un attacco nella regione russa di Belgorod da parte di gruppi armati formati da cittadini russi schierati dalla parte dell'esercito di Kiev: lo sostiene il governatore della regione di Pskov, Mikhail Vedernikov, in un video citato dal Moscow Times. "I funerali si sono svolti la scorsa settimana e questa settimana. Sfortunatamente, queste non sono le ultime veglie poiché attualmente sappiamo di 14 soldati uccisi in quei giorni", ha detto Vedernikov secondo il Moscow Times. Secondo Vedernikov, inoltre, dieci soldati originari di Pskov sarebbero stati fatti prigionieri nell'attacco e al momento tre di loro sarebbero stati rilasciati in uno scambio di prigionieri. Il governatore pare riferirsi ad attacchi del sedicente Corpo dei volontari russi, una formazione paramilitare almeno in parte composta da nazionalisti russi schierati dalla parte dell'Ucraina, e di un altro gruppo chiamato Legione della Libertà della Russia. 
- di Redazione Sky TG24

Biden: "Putin sta 'chiaramente' perdendo la guerra"

Il presidente russo Vladimir Putin sta "chiaramente perdendo" la guerra in Ucraina ma è troppo presto per dire se sia stato indebolito dalla ribellione fallita del gruppo mercenario Wagner. Lo ha affermato il presidente americano Joe Biden. 
 
- di Redazione Sky TG24

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