
L'operazione antiterrorismo (Cto) è stata attivata nelle regioni di Rostov-sul-Don e Voronezh, al confine ucraino, e nella regione di Mosca. La decisione è arrivata dopo che i mercenari del gruppo Wagner, guidati da Yevgeny Prigozhin, hanno dichiarato guerra al ministero della Difesa russo. Il regime conferisce alle autorità ampi diritti e prevede diverse restrizioni per la popolazione

Dopo la dichiarazione di guerra da parte dei mercenari del gruppo Wagner, guidati da Yevgney Prigozhin, le autorità russe hanno introdotto il regime di "operazione antiterrorismo" (Cto) nelle regioni di Rostov-sul-Don e Voronezh, al confine ucraino, e nella regione di Mosca
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Il regime Cto dà alle autorità ampi diritti e comporta diverse restrizioni per la popolazione. Secondo la legge federale "Sulla lotta al terrorismo", la decisione di introdurre il regime viene presa dal capo del Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa (Fsb), Aleksander Bortnikov (nella foto) o da un altro ufficiale dell'intelligence per suo conto
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Ai cittadini potranno essere chiesti i documenti e se non li hanno con sè potranno essere portati in commissariato per l'identificazione. Inoltre, al'ingresso e all'uscita dalla zona Cto le persone potranno subire perquisizioni
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Se lo dovessero ritenere necessario, le forze di sicurezza potranno, a loro discrezione, "rimuovere persone da determinate aree e oggetti", nonché rimorchiare auto. Le persono possono anche essere trasferite in "aree sicure"

Con l'entrata in vigore del regime Cto i servizi speciali hanno il diritto di ascoltare conversazioni telefoniche e leggere qualsiasi corrispondenza su Internet. Per quanto riguarda gli impianti di produzione che utilizzano sostanze esplosive, radioattive, chimicamente e biologicamente pericolose, possono essere temporaneamente chiusi

Quando entra in vigore il regime, sul territorio della regione è possibile disattivare qualsiasi comunicazione, sia telefonica che tramite Internet. Inoltre, i movimenti di persone e auto possono essere limitati nella zona Cto

Per motivi legati alla "lotta al terrorismo" gli agenti dell'intelligence potranno entrare in qualsiasi locale senza un ordine del tribunale. Nei territori sottposti al regime potrà anche essere limitata la vendita di alcol

La decisione di porre fine al regime Cto dovrà essere presa dallo stesso funzionario dei servizi che in origine ha deciso di adottarlo. Prima che ciò avvenga però, secondo quanto prevede la legge, le autorità devono aver eliminato "la minaccia alla vita, alla salute e alla proprietà dei cittadini"

Non è la prima volta che il regime antiterrorismo viene introdotto in una regione della Russia. Poche settimane fa, il 22 maggio, è stato introdotto nella regione di Belgorod dopo che le formazioni armate che combattono dalla parte dell'Ucraina, i soldati della Legione della libertà di Russia e del Corpo dei volontari russi, hanno attraversato il confine. Il giorno successivo il regime Cto è stata annullato

In Cecenia, invece, il regime antiterrorismo è stato istituito da Boris Eltsin nel settembre del 1999 e abolito dall'allora presidente russo Dmitri Medvedev (nella foto) quasi dieci anni dopo, il 16 aprile del 2009
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