"Non è un golpe, ma una marcia per la giustizia", ha precisato il capo dei mercenari Wagner. Aperto un procedimento penale per invito alla ribellione armata. Mosca ai mercenari: non ascoltatelo e arrestatelo. Prigozhin ha anche accusato Mosca di aver attaccato i suoi miliziani uccidendo un numero "enorme" di combattenti. Le notizie sono "false, provocazioni informative", ha replicato il ministero della Difesa russo. Intanto il ministro della Difesa italiano Crosetto dice: "Prigozhin ha squarciato un velo di omertà"
Ucraina, Podolyak: "Controffensiva? Non siamo a Hollywood né su Netflix"
"La guerra reale non è un film di successo di Hollywood. La controffensiva non è una nuova stagione di una serie Netflix. Non bisogna aspettarsi azione e comprare popcorn". Scrive così su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell'Ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Le operazioni offensive delle Forze Armate ucraine continuano in varie aree - aggiunge - Il tempo è sempre importante, soprattutto in guerra. Il tempo perso nel convincere i nostri partner a fornire le armi necessarie si vede nelle fortificazioni russe costruite in questo periodo, linee di difesa profonde e sistemi di campi minati - prosegue - Rompere oggi il fronte russo richiede un approccio ragionato ed equilibrato. La vita di un soldato è oggi per l'Ucraina il valore più importante". "Il comando militare si concentra su scienza militare e intelligence - conclude - non sui fan tra gli spalti".
Netanyahu: "Ai confini trovate armi anti tank occidentali"
Armi anti tank di fabbricazione occidentale sono state trovate ai "confini di Israele". Lo ha rivelato il premier Benyamin Netanyahu in una intervista al Jerusalem Post nella quale ha motivato le ragioni della politica di Israele nei confronti degli aiuti militari a Kiev. "Temiamo - spiegato - che qualsiasi sistema dato all'Ucraina sia usato contro di noi perché potrebbe cadere nelle mani dell'Iran. E a proposito, questa non è una possibilità teorica. In realtà è successo con le armi anticarro occidentali che ora troviamo ai nostri confini. Quindi dobbiamo stare molto attenti".
Ucraina, Prigozhin accusa: "Russia mente su motivi invasione"
Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo Wagner, ha diffuso oggi un nuovo video nel quale mette in discussione le principali giustificazioni della Russia per la guerra in Ucraina, accusando il vertice militare del paese di "ingannare" il popolo russo e sottolineando che sarebbe stato possibile negoziare con Volodymyr Zelensky ed evitare il conflitto.Nel filmato di 30 minuti pubblicato sul suo canale Telegram, Prigozhin ha respinto le affermazioni di Mosca secondo cui Kiev stava progettando di lanciare un'offensiva sui territori controllati dalla Russia nell'Ucraina orientale nel febbraio 2022. "Non è successo nulla di straordinario alla vigilia del 24 febbraio", ha detto Prigozhin, aggiungendo che "il ministero della Difesa sta cercando di ingannare l'opiniopne pubblica e il presidente, raccontando la storia che ci sono stati livelli folli di aggressione da parte ucraina e che ci avrebbero attaccato insieme all'intero blocco della Nato". In realtà, ha detto il capo di Wagner "Kiev non ha bombardato il Donbass per 8 anni, solo le posizioni russe. E l'operazione speciale è stata avviata per un motivo completamente diverso”. Prigozhin ha infine aggiunto che la leadership russa avrebbe potuto evitare la guerra negoziando con il presidente ucraino.
Ucraina, fonti occidentali a Cnn: "Per ora controffensiva non ad altezza aspettative"
Nelle fasi iniziali la controffensiva delle forze ucraine sta avendo meno successo e le forze russe stanno dimostrando più competenza di quanto avessero previsto le valutazioni occidentali. E' quanto affermano alla Cnn due fonti occidentali e un alto ufficiale Usa. La controffensiva ucraina "non è all'altezza delle aspettative su nessun fronte", sintetizza una fonte. Un funzionario occidentale parla della "vulnerabilità" degli ucraini rispetto alle mine disseminate sul territorio e della "competenza" dei russi nella difesa. Secondo le valutazioni occidentali, le linee di difesa russe si sono dimostrate ben fortificate, complicando il lavoro delle forze ucraine, e i russi sono riusciti a ostacolare i blindati ucraini con attacchi missilistici e mine, oltre ad aver dispiegato in modo più efficace la forza aerea.
Wagner: "Russi si ritirano a sud e a est "
L'esercito russo si sta ritirando in diverse aree dell'Ucraina meridionale e orientale. Lo afferma il leader del gruppo paramilitare Wagner, contraddicendo le affermazioni del Cremlino secondo cui la controffensiva di Kiev è un fallimento. "L'esercito russo si sta ritirando nelle aree di Zaporizhzhia e Kherson, le forze armate ucraine stanno spingendo", ha detto Yevgeny Prigozhin in un'intervista video pubblicata su Telegram dal suo servizio stampa. "Lo stesso sta accadendo a Bakhmut, il nemico penetrerà sempre più in profondità nella nostra difesa", ha aggiunto l'imprenditore, riferendosi a una citta' orientale che i russi affermano di aver catturato ma dove gli ucraini affermano di essere progrediti sui fianchi nelle ultime settimane. Non verificabili da una fonte indipendente, le parole del capo di Wagner contraddicono comunque quelle del presidente Vladimir Putin e del suo ministro della Difesa, Sergei Shoigu, secondo i quali l'esercito russo "respinge" tutti gli attacchi ucraini. Nei giorni scorsi Putin ha ripetuto che la controffensiva ucraina è stata un fallimento e che le forze di Kiev hannosubito perdite quasi "catastrofiche".
Macron: "Russia fermi guerra e rispetti diritto internazionale "
La Russia deve fermare la guerra e rispettare il diritto internazionale. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, intervistato da France 24. Macron ha accusato Mosca di essere un "elemento di destabilizzazione in Africa", e di essere una potenza sempre piu' "isolata" sul piano internazionale. "La Russia" - ha detto Macron - "si è messa in
una situazione in cui non rispetta il diritto internazionale ed
è diventata l'unica potenza coloniale del XXI secolo". La
guerra in Ucraina, ha aggiunto "è una guerra imperialista".
Prigozhin: "L'esercito russo è una bolla d'aria scoppiata"
"Il secondo esercito mondiale" è una bolla d'aria scoppiata dopo l'invasione dell'Ucraina: è l'ennesimo attacco del fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, lanciato oggi in un'intervista video pubblicata sui social e riportata dal consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashenko. Prigozhin, scrive Gerashenko sul suo canale Telegram, afferma di aver iniziato ad addestrare i suoi mercenari già alla fine di febbraio del 2022, perché il tanto propagandato "secondo esercito" del mondo stava subendo "vergognose sconfitte".
Cnn: "Usa delusi dalle prime fasi del contrattacco ucraino"
La controffensiva ucraina sta avendo meno successo del previsto nelle sue prime fasi e le forze russe stanno dimostrando più competenza rispetto alle valutazioni occidentali della vigilia: lo hanno dichiarato alla Cnn due funzionari occidentali e un alto funzionario militare Usa. La controffensiva "non sta soddisfacendo le aspettative su nessun fronte", ha detto uno di loro. Le linee di difesa russe si sono dimostrate ben fortificate, rendendo difficile per le forze ucraine sfondarle. Inoltre, le forze russe hanno bloccato i blindati ucraini con attacchi missilistici e mine e hanno dispiegato la potenza aerea in modo più efficace.
Kiev: "Fermata un'offensiva russa nell'Est"
Le forze armate ucraine hanno fermato un'offensiva russa verso le città di Kupiansk e Lyman, nell'Est del Paese. Lo ha annunciato il vice ministro della Difesa, Hanna Maliar: "Abbiamo avuto battaglie molto feroci in dirzione di Kupiansk e Lyman, ma i nostri soldati hanno fermato il nemico lì".
Metsola: "Non dimenticare che l'aggressore è la Russia"
"Io ho parlato con il presidente Zelensky prima dell'invasione e lui mi aveva parlato del desiderio dell'Ucraina di entrare nell'Ue. Quando il primo aprile sono stata lì mi ha detto di guardarlo negli occhi e mi ha ripetuto la volontà dell'Ucraina". Lo ha raccontato la presidente del Pe Roberta Metsola al forum ANSA. "Poi tutti i Paesi membri hanno concordato sul fatto che l'Ucraina sia nell'Ue e non credo che ciò sarebbe successo prima del 24 febbraio. Quando qualcuno parla di questo come se fosse un conflitto tra due Paesi dimentica il punto fondamentale: un Paese non può decidere che il territorio di un altro è il suo".
Kiev: "Fermata offensiva russa a Kupyansk e Lyman"
Le forze ucraine "hanno fermato l'offensiva del nemico nei settori di Kupyansk e Lyman", rispettivamente nelle regioni di Kharkiv e Donetsk: lo scrive su Telegram la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar.
Da Ue nuovo pacchetto sanzioni a Russia, aggiunte 87 entità
Il Consiglio Ue ha aggiunto altre 87 entità all'elenco di quelle che sostengono direttamente il complesso militare e industriale della Russia nella guerra all'Ucraina. E' quanto emerge nell'annuncio ufficiale dell'Ue sull'adozione dell'undicesimo pacchetto di sanzioni, volto a rafforzare le misure già decise e reprimere la loro elusione. L'elenco comprende quattro entità iraniane che fabbricano droni e li forniscono alla Russia, altre entità di paesi terzi coinvolte nell'elusione delle restrizioni commerciali e alcune entità russe coinvolte nello sviluppo, produzione e fornitura di componenti elettronici per le forze armate russe. Contro la campagna di manipolazione dei media viene estesa la sospensione delle licenze di trasmissione ad altri cinque media: Rt Balkan, Oriental Review, Tsargrad, New Eastern Outlook e Katehon. In considerazione del forte aumento delle pratiche ingannevoli da parte delle navi che trasportano petrolio greggio e prodotti petroliferi, viene vietato l'accesso ai porti dell'Ue e vengono bloccarte navi che effettuano trasferimenti da nave a nave, se le autorità competenti hanno ragionevole motivo di sospettare che stia violando il divieto di importare petrolio greggio e prodotti petroliferi russi per via marittima nell'Ue o stia trasportando petrolio greggio o prodotti petroliferi russi acquistati al di sopra del prezzo massimo concordato coalizione sul price cap.
Gb: "Mosca usa i delfini per proteggere la sua base nel Mar Nero"
La Marina militare russa ha potenziato le difese del porto di Sebastopoli, base principale della sua Flotta del Mar Nero, inclusi i delfini che probabilmente sono utilizzati per contrastare i sommozzatori nemici: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Dall'estate del 2022, la Marina russa ha investito in importanti miglioramenti della sicurezza della base della Flotta del Mar Nero: inclusi almeno quattro strati di reti e sbarramenti all'ingresso del porto, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. Nelle ultime settimane, queste difese sono state probabilmente incrementate anche da un maggior numero di mammiferi marini addestrati, osservano gli esperti di Londra. Le immagini, sottolinea infatti il ministero, mostrano che i recinti galleggianti per mammiferi nel porto, che molto probabilmente contengono delfini, sono quasi raddoppiati. Nelle acque artiche, la Marina russa utilizza anche balene Beluga e foche: la Russia ha addestrato gli animali per una serie di missioni, ma quelli ospitati nel porto di Sebastopoli servono molto probabilmente a contrastare i sommozzatori nemici, conclude il rapporto.
Biden incontra Modi alla Casa Bianca: rafforzata partnership Usa India
Il presidente degli Stati Uniti ha discusso con il premier indiano per una collaborazione “a tutto campo", dalla difesa alla tecnologia. LEGGI L'ARTICOLO
Mosca: "Kiev voleva acquistare una sostanza radioattiva, 5 arresti"
I servizi segreti russi (Fsb) ha arrestato cinque persone che stavano cercando di acquistare un chilo di una sostanza radioattiva (il cesio-137) per 3,5 milioni di dollari: la sostanza sarebbe stata portata all'estero e utilizzata nella zona di guerra per accusare Mosca di usare armi di distruzione di massa. Lo ha reso noto il Centro per le relazioni pubbliche dell'Fsb, come riporta l'agenzia di stampa russa Tass. "Il Servizio di Sicurezza Federale russo, con il supporto delle forze del ministero degli Interni russo, con il supporto del Ministero dell'Interno russo, ha arrestato in flagranza di reato cinque membri di un gruppo criminale organizzato che operano sotto il coordinamento di un cittadino ucraino", si legge in un comunicato. "Secondo le informazioni ottenute nel corso delle indagini, il gruppo criminale, agendo nell'interesse di un cliente straniero, ha agito per acquisire, aggirando i divieti e le restrizioni legislative, un chilogrammo dell'isotopo 'Cesio-137' per 3,5 milioni di dollari al fine di contrabbandare la sostanza radioattiva dalla Federazione Russa", prosegue la nota. La Russia "è stata anche coinvolta in una campagna per screditare il Paese a livello internazionale, attraverso la messa in scena dell'uso di armi di distruzione di massa", conclude l'Fsb.
Bombe russe sulla regione di Sumy, ferito un civile
Un civile è rimasto ferito nel corso dei bombardamenti russi di ieri nella regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto su Facebook l'Amministrazione militare regionale, come riporta il Kyiv Independent. Sono state prese di mira nove comunità con 21 attacchi. Nel complesso ci sono state oltre 147 esplosioni e si segnalano danni a condominii, case e ad una torre dell'acqua. Le comunità di Krasnopillia, Khotin, Yunakivka, Vorozhba, Shalyhyne, Bilopillia, Myropillia, Nova Sloboda ed Esman sono state colpite con mortai, artiglieria e attacchi aerei.
Kiev,: "Successi parziali nel sud-est"
L'esercito ucraino continua la sua offensiva nel sud-est del Paese, mentre i russi intensificarono gli attacchi a est: lo ha detto al canale tv ucraino United News il portavoce dello Stato Maggiore delle forze armate di Kiev, Andriy Kovalev, come riporta Rbc-Ucraina. "Le Forze di difesa ucraine continuano a condurre un'operazione offensiva nelle direzioni di Melitopol e Berdyansk. Ci sono stati successi parziali nelle direzioni di Novodanilovka-Robotino e Malaya Tokmachka-Novopetrivka. Stanno consolidando le loro posizioni, impegnando il fuoco dell'artiglieria su obiettivi nemici e adottando misure di controbatteria", ha affermato Kovalev. I russi concentrano i propri sforzi principali nella difesa, cercando di impedire alla truppe ucraine di avanzare in direzione di Orekhovskyy. Allo stesso tempo, le forze ucraine continuano a contenere l'offensiva russa nelle direzioni di Lyman, Avdiivka e Marinka. "Combattimenti particolarmente pesanti continuano nella direzione di Lyman, vicino alla località di Belogorovka, nella regione di Lugansk. In direzione Avdiivka, vicino agli insediamenti di Severnoye e Avdiivka, nella regione di Donetsk. In direzione Marinka, vicino a Marinka e Pobeda, nella regione di Donetsk. Le forze di difesa ucraine tengono coraggiosamente il terreno, infliggendo al nemico perdite in termini di uomini e attrezzature", ha concluso Kovalyov.
Mosca, abbattuto un drone sulla città di Kursk
Il fuoco della contraerea russa ha abbattuto ieri notte un drone sulla città di Kursk, nella Russia meridionale, vicino al confine con l'Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il governatore regionale, Roman Starovoit. Il governatore non ha parlato di eventuali danni o vittime e ha chiesto ai residenti di "non toccare" i detriti del drone.
Aeroporto Viysk nel mirino, Kiev abbatte 13 missili russi
L'aeroporto militare di Viysk nella regione di Khmelnitskyi, nell'Ucraina occidentale, è stato preso di mira dalle forze armate russe. Lo riferisce l'aeronautica militare di Kiev, rivendicando di aver abbattuto 13 missili da crociera che erano stati lanciati dai bombardieri russi Tupolev Tu-95 nel Mar Caspio. Il governatore ad interim della regione, Serhiy Tyurin, ha confermato su Telegram che l'attacco era diretto contro l'aeroporto di Viysk.