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Guerra Ucraina Russia, Zelensky: Possiamo vincere. Putin: Aperti a dialogo per pace

©Ansa

"Siamo aperti a un dialogo costruttivo con tutti coloro che vogliono attuare la pace sulla base dei principi di giustizia e di rispetto degli interessi legittimi delle parti". Così Putin che ha incontrato a San Pietroburgo alcuni capi di Stato africani. "E' arrivato il momento di avviare negoziati e mettere fine alla guerra", ha detto il leader sudafricano, Ramaphosa. Zelensky: "Ogni posizione riconquistata agli occupanti dalle nostre forze sono nuovi argomenti per il mondo che l'Ucraina può vincere"

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Biden, Kiev nella Nato? Deve rispettare stessi standard

L'Ucraina deve rispettare gli stessi standard delle altre nazioni per essere parte della Nato: lo ha detto il presidente americano Joe Biden ai reporter. 
- di Redazione Sky TG24

Circa 3mila i sabotatori per missioni in Russia, 'pagati dalle forze di Kiev'

Le milizie ucraine che dalla fine di maggio fanno incursioni in territorio russo, prima per tastare il terreno e parlare con i civili, e poi con il raid costato la vita a decine di soldati, la presa di altri come prigionieri e il sequestro di armi, possono contare su circa tremila unità. 
"Non siamo banditi o terroristi. Siamo i loro liberatori e vogliamo liberare la Russia. E quanto a Putin, vogliamo tagliare la testa del tiranno", ha testimoniato uno di loro, identificato solo come 'Cesare', 49 anni, nella vita civile allenatore e militante di un "gruppo di opposizione della destra radicale" in Russia, in una intervista al Washington Post. Cesare ha combattuto in numerose battaglia in territorio ucraino, inclusa quella di Bakhmut. E ammette di essere pagato dai militari ucraini. "Quando un colonnello si presenta per stringerti la mano significa qualcosa". Mentre Denis Kapustin, il comandante di una di queste milizie, nega che ci sia qualsiasi tipo di legame con le forze o la leadership politica di Kiev. Per lui i suoi uomini sono "conservatori, tradizionalisti e perfino socialisti".   
I raid delle milizie ucraine oltre frontiera, in Russia contano sul sostegno di alcuni russi, con cui le unità coinvolte hanno iniziato a parlare nelle prime incursioni. L'obiettivo è quello di estendere la raccolta di fondi, l'acquisizione di armi e il reclutamento in Russia, oltre che di far assaggiare ai civili russi la distruttività della guerra di Putin in Ucraina e che il Presidente russo non è riuscito a mettere la Russia al sicuro. In reazione a tali operazioni, in aggiunta, la Russia è ora costretta a spostare forze a nord.
- di Redazione Sky TG24

Peskov, falso che Putin rifiuta sentire Macron e Scholz

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha smentito le notizie secondo cui il presidente russo Vladimir Putin avrebbe rifiutato le telefonate con il suo omologo francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. "No, non è vero", ha risposto Peskov ai giornalisti che gli chiedevano di commentare. "Finora non ci sono state proposte specifiche di una telefonata", ha aggiunto. "Sia Macron che Scholz, così come i loro rappresentanti, hanno affermato che è importante mantenere un dialogo con la Russia a livello di vertice. Condividiamo questo punto di vista", ha spiegato il portavoce di Putin, che ieri si è detto aperto a contatti con le sue controparti straniere. 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino, 'accrediti a media dipenderanno da comportamento'

La concessione degli accrediti ai giornalisti dei Paesi occidentali per i maggiori convegni in Russia dipenderà dal loro "comportamento" e dal trattamento che i loro Paesi riserveranno ai giornalisti russi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che ai giornalisti dei Paesi giudicati da Mosca "non amici", cioè che hanno varato sanzioni contro la Russia per l'intervento in Ucraina, non è stato concesso l'accredito per il Forum economico internazionale di San Pietroburgo. "Vediamo come si comporteranno" e, comunque "tutto dipenderà dall'atteggiamento verso i nostri giornalisti in Paesi stranieri non amici", ha risposto Peskov a chi gli chiedeva se in futuro verranno concessi accrediti ai giornalisti occidentali per seguire eventi come quello di San Pietroburgo. Lo riferisce la Reuters, citando l'agenzia russa Tass. "La normale amministrazione non esiste più - ha sottolineato Peskov -. Siamo pronti a riceverli (i giornalisti occidentali), ma non tollereremo un certo trattamento verso i nostri giornalisti all'estero".
- di Redazione Sky TG24

Nyt, 'diga Kakhovka distrutta da esplosione in galleria manutenzione'

Il crollo della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka è stato probabilmente causato dalla detonazione di una carica esplosiva in una galleria di manutenzione interna sotto il livello dell'acqua che porta alla sala delle turbine. Lo scrive il New York Times, citando ingegneri ucraini e americani, e facendo riferimento al progetto della diga.
I russi, che hanno occupato la diga sin dall'inizio dell'invasione, avevano anche loro il progetto di costruzione, dato che la centrale idroelettrica è stata realizzata nel 1950, all'epoca sovietica. Secondo due ingegneri americani, sulla base dei rilevamenti sismici e satellitari di esplosioni nell'area, la causa di gran lunga più probabile del crollo è la detonazione di una carica esplosiva nella galleria di manutenzione che si trova all'interno della struttura di cemento. "Se l'obiettivo è distruggere la diga, serviva una grande esplosione", ha affermato Michael West, ingegnere geotecnico ed esperto di sicurezza delle dighe. 
Ihor Strilets, ingegnere ucraino che ha lavorato alla diga, concorda con l'ipotesi dell'esplosivo nella galleria. Secondo la sua analisi, l'esplosione ha distrutto parte delle fondamenta della struttura e la pressione dell'acqua ha fatto il resto. Le autorità ucraine hanno accusato sin dall'inizio gli occupanti russi di aver fatto saltare la diga, mentre Mosca afferma, senza averne mostrato le prove, che la causa è un bombardamento ucraino.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, africani venuti solo per stop a mandato arresto Putin 

La delegazione dei leader africani, che è stata a Kiev il 16 giugno per presentare un piano di pace, "era interessata solo a sospendere il mandato di arresto di Vladimir Putin, da parte della Corte penale internazionale". Lo ha detto Mykhailo Podolyak, consigliere dell'ufficio presidenziale ucraino, citato dai media ucraini all'indomani della visita. "C'è un punto che li preoccupa" ed è il motivo "per il quale, credo, siano venuti" a Kiev ieri, ha detto Podolyak facendo riferimento a tale richiesta.
- di Redazione Sky TG24

Borrell, voto zone occupate avrà conseguenze per Mosca

La Ue ammonisce la Russia che subirà "conseguenze" se avranno luogo le elezioni indette per il 10 settembre prossimo da Mosca nelle quattro regioni ucraine annesse nel corso della guerra. Lo ha detto il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ricordando che l'Unione ritiene "illegali" queste consultazioni elettorali. "La Russia, la sua dirigenza politica e tutti coloro che sono implicati nell'organizzazione di queste cosiddette elezioni subiranno le conseguenze delle loro azioni illegali" ha dichiarato Borrell. La Ue ritiene le elezioni "un'ulteriore violazione del diritto internazionale" e "un ulteriore tentativo della Russia di provare a legittimare il suo controllo militare e legislativo" sulle regioni annesse di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson oltre alla Crimea e a Sebastopoli. La Ue sottolinea inoltre che le elezioni "violano la Carta delle Nazioni Unite e l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina". La Commissione elettorale centrale russa ha annunciato giovedì scorso la celebrazione delle elezioni locali per il 10 settembre nelle quattro regioni. 
- di Redazione Sky TG24

Putin incontra delegazione Paesi Africa per soluzione crisi

Vladimir Putin incontrerà il Presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa n bilaterale dopo la riunione insieme anche agli altri leader africani coinvolti nella missione di mediazione per la crisi in Ucraina, ha reso noto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Fanno parte della delegazione, che è appena stata a Kiev, anche il Presidente delle Comore, Azali Assoumani, il Presidente del Senegal, Macky Sall, il Presidente dello Zambia, Hakainde Hichilema, il Premier egiziano, Mustafa Madbuly, oltre a esponenti di Congo e Uganda. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Conquistiamo posizioni, possiamo vincere"

"Ogni posizione riconquistata agli occupanti dalle nostre forze sono nuovi argomenti per il mondo che l'Ucraina può vincere". Lo ha scritto sui social il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
- di Redazione Sky TG24

Cremlino, Putin incontrerà Ramaphosa, poi altri leader africani

Il presidente russo Vladimir Putin avrà un incontro bilaterale con il presidente del Sudafrica e, successivamente, con i capi di 7 Paesi africani. Lo fa sapere il Cremlino, come riporta la Tass. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, conquistiamo posizioni, possiamo vincere

"Ogni posizione riconquistata agli occupanti dalle nostre forze sono nuovi argomenti per il mondo che l'Ucraina può vincere". Lo ha scritto sui social il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, missile russo centra un'auto vicino Kharkiv, 4 morti

Quattro persone, che viaggiavano in auto, sono morte dopo un attacco missilistico russo su un villaggio nella regione di Kharkiv, nel nord-est del Paese: Lo ha detto il governatore regionale Oleh Synehubov, come riporta il Guardian. Synehubov ha detto su Telegram che le forze russe hanno bombardato il villaggio di Huryiv Kozachok. Un missile ha colpito un'auto in marcia verso il villaggio vicino al confine con la Russia. Quattro civili che erano in macchina sono morti sul colpo. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'per vincere servono armi con gittata fino a 200 km'


La Russia si sta difendendo, ma per vincere l'Ucraina ha bisogno di armi con di precisione a lungo raggio, con una gittata fino a 200 km. Lo sostiene sul Telegram il viceministro della Difesa ucraino Volodymyr Havrylov. "Tutti i nostri piani militari vengono attuati in base alle stime. La cosa principale nella guerra moderna è avere una consapevolezza situazionale per conoscere la posizione del nemico ed essere in grado di sferrare colpi di precisione su lunghe distanze. Cioè, avere armi in grado di colpire il nemico a una distanza fino a 200 km", ha detto il viceministro. Secondo Havrylov, inoltre, l'Ucraina è in procinto di ricevere aerei che difenderanno i cieli dai missili balistici e di altro tipo russi, per proteggere i civili e le infrastrutture civili. 
- di Redazione Sky TG24

Leader africani arrivati a San Pietroburgo, vedranno Putin

I capi dei sei paesi africani, che ieri hanno incontrato a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell'ambito della loro missione di pace, sono arrivati a San Pietroburgo per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha dichiarato in  conferenza stampa il consigliere del presidente russo e segretario esecutivo del Comitato organizzativo del forum economico Spief Anton Kobyakov, come riporta Tass. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: nuovi aiuti del Papa in partenza per Kherson

Nuovi aiuti del Papa per la popolazione dell’Ucraina. Un carico di saponi, pannolini, viveri in scatola saranno trasportati da “autisti coraggiosi” alla volta di Kherson. Lo fa sapere L’Elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski. “Anche dal Gemelli, papa Francesco - racconta il porporato ai media vaticani  - non ha fatto mancare la sua vicinanza soprattutto alla popolazione che nella zona della diga di Kherson soffre molto”. La prossima settimana, annuncia, partirà da Napoli un nuovo camion di aiuti.
- di Redazione Sky TG24

Russia, respinto attacco droni su oleodotto Druzhba

Le autorita' della regione russa di Bryansk, al confine con l'Ucraina, hanno annunciato che e' stato respinto un attacco di droni contro una stazione di pompaggio dell'oleodotto Druzhba (amicizia, in russo). "Le unita' di difesa aerea russe del distretto di Novozibov hanno respinto un attacco delle forze armate ucraine alla stazione di pompaggio di Druzhba", ha scritto su Telegram il governatore di Briansk Alexandr Bogomaz, riferendo che un totale di tre droni nemici sono stati distrutti. L'oleodotto Druzhba fornisce petrolio alle raffinerie bielorusse e serve per il transito delle forniture verso l'Europa.
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, cala ancora acqua alluvionale a Kherson, ora a 1,09 metri

Questa mattina il livello delle acque alluvionali del fiume Dnipro al punto di rilevamento di Kherson, dopo la distruzione della diga di Kakhovka, risulta calato ulteriormente, attestandosi a 1,09 metri, secondo il bollettino diramato stamani dalla protezione civile ucraina, il Servizio di emergenza statale, rilanciato su Telegram dal Kyiv Post. Tuttavia, 11 insediamenti sulla sponda destra del Dnipro, controllata dagli ucraini, e 17 su quella sinistra, occupata dai russi, restano per ora allagati, si legge ancora.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, 'tentato attacco ucraino a una raffineria di petrolio'

Ieri sera, le truppe ucraine avrebbero tentato di attaccare con i droni la raffineria di petrolio di Druzhba, nella regione russa di Bryansk. Lo scrive su Telegram il governatore della regione Alexander Bogomaz. "Questa notte le unità di difesa aerea delle forze armate russe nel distretto urbano di Novozybkovsky hanno respinto un attacco delle forze armate ucraine alla stazione della raffineria di petrolio di Druzhba. Grazie alla professionalità dei nostri militari, i sistemi di difesa aerea hanno distrutto tre droni di tipo aereo", ha dichiarato il governatore
- di Redazione Sky TG24

Ministro Difesa russo Shoigu: "Servono più carri armati"

Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha esortato a intensificare la produzione di carri armati "per soddisfare le esigenze delle forze russe" in Ucraina dopo l'avvio della controffensiva di Kiev. Bisogna "mantenere l'aumento della produzione di carri armati" e migliorare le caratteristiche di sicurezza dei veicoli blindati, ha affermato Shoigu, in visita in una fabbrica militare nella Siberia occidentale.

- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Bombe russe su Kherson, uccise 2 persone in 24 ore"

Nelle ultime 24 ore gli attacchi russi nei centri abitati della regione di Kherson hanno ucciso due persone e ne hanno ferite 25, tra cui tre bambini. Lo riporta su Telegram l'Amministrazione militare regionale di Kherson. Nella giornata di ieri i russi "hanno attaccato 75 volte le aree residenziali di Kherson, sparando 314 proiettili di artiglieria, mortai, droni e lanciarazzi multipli Grad" riferisce l'Amministrazione che spiega come le bombe russe abbiano anche colpito "alcune strutture educative e amministrative della città di Kherson", capoluogo dell'omonima regione.
- di Redazione Sky TG24

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