Naufragio Grecia, l'abbraccio in lacrime tra un migrante sopravvissuto e il fratello

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Il 18enne siriano Mohammad ha incontrato il fratello Fadi, arrivato dall'Olanda, ai cancelli del porto di Kalamata. Nell'ennesima tragedia del mare hanno perso la vita finora 78 persone, ma si teme che i morti possano arrivare a 600

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Un abbraccio commosso e avvolto dalle lacrime. È quello andato in scena ai cancelli del porto di Kalamata, in Grecia, tra il 18enne siriano Mohammad, sopravvissuto all'ultimo drammatico naufragio nel Peloponneso, e il fratello Fadi. Quest'ultimo è partito dall'Olanda per ricongiungersi al fratello, reduce da due anni trascorsi in Libia prima di imbarcarsi sulla nave che avrebbe dovuto aprirgli le porte dell'Europa. 

Centinaia di possibili vittime

Fadi si è soffermato brevemente con i giornalisti sul posto, trattenendo a stento la commozione e ricostruendo gli spostamenti del fratello minore in questi ultimi due anni. Nel naufragio hanno perso la vita finora 78 persone, ma si teme, a detta dei soccorritori, che i morti possano arrivare a 600 una volta che saranno recuperati tutti i dispersi. Sul peschereccio, secondo i testimoni, anche un centinaio di bambini.

epa10692199 Greek coast guards carry the dead bodies of refugees and migrants from a coast guard ship, at the port of Kalamata, southwest of Athens, Greece, 15 June 2023, following a deadly shipwreck off Pylos. A total of 104 individuals were rescued, while 78 bodies were recovered, after a fishing boat capsized in international waters 47 nautical miles southwest of the Peloponnese coast and the town of Pylos. The number of people missing remains unknown.  EPA/YANNIS KOLESIDIS

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