Secondo il primo bilancio legato alle inondazioni causate dalla distruzione della diga di Nova Kakhovka, nel Sud dell'Ucraina, sono 5 i morti e 13 i dispersi. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno ucraino, Igor Klymenko. In totale, 48 località sono state allagate, di cui 14 in aree sotto occupazione russa e 2.412 persone sono state evacuate dalla parte ucraina. Nei territori occupati dai russi le vittime sono 8. Zelensky: "Battaglie brutali in corso, ma vediamo i risultati"
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"Il ritorno della guerra in Europa - prosegue la presidente - ha sconvolto l'intero continente. Avevamo tutti sperato che mai più l'Europa avrebbe visto città distrutte da bombardamenti incessanti, civili nascosti in rifugi sotterranei e migliaia di bambini sfollati dalle loro case. Questa guerra segna il ritorno di vecchi fantasmi. Ma ha anche qualcosa di inedito. Per la prima volta nella nostra storia, un Paese è sotto attacco per il suo desiderio di far parte della famiglia europea. Gli ucraini non vogliono un futuro dettato da Mosca. Vogliono libertà e democrazia. Vogliono l'Europa".
"In risposta - continua von der Leyen - la Russia ha lanciato un'invasione su vasta scala contro il suo vicino. Con l'invasione, Mosca minaccia il diritto dell'Ucraina alla sovranità e all'integrità territoriale. Attacca così la Carta delle Nazioni Unite. È in questa Carta, e nel diritto internazionale, che il mondo ha posto le basi della pace e della democrazia dopo due terribili guerre mondiali. E' l'ordine internazionale basato sulle regole, quello che la Russia sta sfidando. La Russia sta conducendo oggi una guerra contro la democrazia, contro l'idea fondamentale, tanto cara alla Francia e all'Europa, che tutti abbiamo il diritto alla libertà e all'uguaglianza. La Russia sta conducendo una guerra contro l'idea di un'Europa unita, pacifica e democratica. Non dimentichiamolo mai. Il coraggioso popolo ucraino non solo combatte per il proprio Paese, ma difende anche i nostri valori".
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Ucraina, forti esplosioni a Kharkiv
Forti esplosioni sono state udite questa mattina alla periferia di Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita canali Telegram locali. La polizia dell'omonima regione sta esortando i residenti a mettersi al riparo nei rifugi antiaerei.
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"Il sostegno sarà reale, anche se ci sono alcune voci oggi a Capitol Hill che si chiedono se dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina e per quanto tempo", ha affermato il Presidente americano, sottolineando che se la Russia non viene fermata, la sua aggressione non finirà ai confini dell'Ucraina. "Vi chiedo di immaginare quello che accadrebbe se non sostenessimo l'Ucraina. Pensate che la Russia si fermerebbe a Kiev? Pensate che questo sarebbe tutto?", ha aggiunto.
Washington, ha dichiarato Sunak, ha consentito "alle forze della democrazia e della libertà di prevalere". Londra, ha aggiunto, "non ha intenzione di ridurre il suo sostegno". "Non c'è ragione per aspettare che ci facciamo da parte. Non andiamo da nessuna parte. Saremo qui tutto il tempo che sarà necessario", ha precisato, sottolineando che "la nostra è una alleanza indispensabile". "Vedrete gli Stati Uniti e la Gran Bretagna lavorare ancora più a stretto contatto sulle questioni economiche più importanti dei nostri tempi perché questo è quanto il momento richiede".