L’ex governatore del New Jersey lancia la sua corsa alla Casa Bianca e il suo obiettivo sembra quello di svincolare il partito repubblicano dal tycoon, definito inadatto a ricoprire di nuovo il ruolo dopo aver incitato l'assalto al Congresso: "Diffidate di chi non sbaglia mai, di chi non hai mai fatto nulla di sbagliato, di chi quando qualcosa va male è sempre colpa di altri e di chi non ha mai perso"
C’è un nuovo candidato alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti previste nel 2024. Si tratta del repubblicano Chris Christie, ex governatore del New Jersey che nel 2016 - dopo un tentativo finito con delle deludenti primarie in New Hampshire - aveva appoggiato Donald Trump. Oggi invece è proprio contro il tycoon che Christie intende giocarsi la Casa Bianca, dicendo che l’ex presidente "non è un leader" ed è inadatto a ricoprire di nuovo il ruolo dopo aver incitato l'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. "Difficile da guardare e noioso, ma questo è quello che si ha da un governatore fallito che ha lasciato l'incarico con il 7% delle preferenze", ha replicato subito Trump.
Un problema per Trump?
L’obiettivo di Christie, soprannominato in passato il "governatore d'America" per le capacità dimostrate dopo l’uragano Sandy che distrusse le coste del New Jersey, è quello di svincolare il partito repubblicano da Trump. In molti ritengono che, pur non avendo grosse chance di vittoria alle prossime elezioni, la sua avversione per Trump possa essere un problema per il tycoon perché sostenuta da una personalità forte e trascinante.
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"Diffidate di chi dice di non aver mai sbagliato"
"Non posso garantirvi il successo ma posso assicurarvi che alla fine non avrete alcun dubbio su chi sono e quello per cui mi batto", ha detto Christie lanciando la sua corsa alla casa Bianca e attaccando subito Trump. "Diffidate di chi non sbaglia mai, di chi non hai mai fatto nulla di sbagliato, di chi quando qualcosa va male è sempre colpa di altri e di chi non ha mai perso", ha aggiunto, Trump "non è un leader".