La diretta è iniziata con mezz'ora di ritardo. A pochi minuti dall'inizio, Twitter Spaces si è bloccato a causa di problemi tecnici mentre più di 600mila persone si collegavano
Un evento atteso, ma che non è andato secondo i piani. Ron DeSantis, il governatore della Florida, ha annunciato la sfida a Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca, nelle primarie repubblicane. Lo ha fatto su Twitter, ma l'annuncio è stato rovinato dai problemi tecnici della piattaforma di Elon Musk. La diretta è iniziata con mezz'ora di ritardo. A pochi minuti dall'inizio, Twitter Spaces si è bloccato a causa di problemi tecnici mentre più di 600mila persone si collegavano. Gli utenti hanno abbandonato, compreso lo stesso governatore della Florida.
La giustificazione
"Abbiamo un numero enorme di persone online - ha detto Musk - Quindi i server faticano un po'". Poi si è ricorsi a un altro account e DeSantis con 30 minuti di ritardo ha fatto il suo annuncio con circa 150mila utenti collegati, mentre al termine David Sacks, imprenditore tech, amico di Musk che è uno dei grandi finanziatori pro DeSantis, notava che si erano sintonizzati più di 300mila utenti. "Vorrei dare il benvenuto al governatore DeSantis per... - ha detto Musk prima che l'audio si interrompesse -. Un peccato, non era mai capitato prima". Mentre una voce di sottofondo affermava: "Ci sono tante persone" collegate. Quando si è riusciti a dare voce a DeSantis, Musk ha attribuito l'incoveniente a problemi legati al suo stesso account con oltre 140 milioni di follower e si è scusato. Non sono mancate ironie - l'account Twitter del presidente americano Joe Biden pubblicava un link per sostenere la sua campagna per la rielezione, con un messaggio chiaro: "Questo link funziona" - e polemiche. "Problemi tecnici. Silenzi scomodi. Un fallimento totale del lancio", così lo staff di Donald Trump. Ma per Sacks "non è importante come si inizia, ma come si finisce e credo si sia concluso molto bene". E Musk ha ringraziato DeSantis, dicendo di sperare in altre occasioni simili in futuro perché "è importante che le persone possano ascoltare direttamente i candidati. Grazie per aver lavorato con noi a questo evento storico".