Un'emittente che trasmette nelle regioni russe di Rostov, Belgorod e Voronezh ha diffuso “un appello di Putin", che invitava la popolazione a evacuare nell'entroterra a causa dell'"invasione dell'esercito ucraino". Il Cremlino si è affrettato a sostenere che si trattava di un falso
Due attacchi hacker sono avvenuti a stazioni radiotelevisive russe: uno ha portato alla diffusione di un falso messaggio del presidente Vladimir Putin sulla dichiarazione della mobilitazione generale a causa di un'invasione ucraina, mentre in un altro è stato mostrato un video di propaganda ucraino. (SEGUI TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA SUL CONFLITTO UCRAINA-RUSSIA)
Messaggio fake
Il falso messaggio di Putin è stato trasmesso da una radio locale, Mir, ed è stato ascoltato in almeno tre regioni, a Rostov, Voronezh e Belgorod. In esso si sente la voce di Putin dire che le forze ucraine, con l'appoggio degli Stati Uniti, hanno invaso le regioni di Kursk, Belgorod e Bryansk, dove è stato proclamata la legge marziale. Il falso presidente annunciava poi che entro oggi firmerà un decreto per la mobilitazione generale.
Il video incriminato
Nella Crimea, annessa dalla Russia, alcune televisioni via cavo, tra cui Pyatnitsa e Rossiya, hanno trasmesso un video realizzato dal ministero della Difesa ucraino in cui si invita a mantenere il silenzio sui tempi e il programma dell'annunciata controffensiva. Lo riferisce la televisione di Radio Free Europe, secondo la quale il video era stato in precedenza postato sugli account dei social media del ministero della Difesa di Kiev. Nel video si vede un militare ucraino mettere il dito indice sulla bocca per invitare a non parlare. "I piani vogliono il silenzio, non ci sarà alcun annuncio dell'inizio", è il messaggio.