Per l'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea si tratta di "una misura ulteriore per far sì che Kiev si possa difendere". Oggi previsto il Consiglio Difesa in cui, ha spiegato, "ci occuperemo anche dello European Peace Facility: grazie a questo fondo abbiamo mobilizzato 10 miliardi di aiuti militari"
L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa dell'Ue è intervenuto sulla guerra in Ucraina, in particlare sull'addestramento dei piloti di Kiev per utilizzare i caccia F16, specificando che "è già iniziato in molti Paesi, come la Polonia. Questo prenderà tempo ma prima si inizia meglio è. All'inizio si discute, i Paesi sono riluttanti, come per i Leopard, ma alla fine ci si arriva. Ed è una misura ulteriore per far sì che l'Ucraina si possa difendere" (GUERRA IN UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
"Sul tavolo del Consiglio Difesa l'European Peace Facility"
L'alto rappresentante della politica estera Ue ha anche spiegato che "al Consiglio Difesa oggi ci occuperemo anche dello European Peace Facility: grazie a questo fondo abbiamo mobilizzato 10 miliardi di aiuti militari all'Ucraina rispetto ai 3,5 miliardi di richieste di rimborsi che abbiamo ricevuto, è molto di più di quanto ci aspettassimo". Borrell si è poi detto sicuro che l'ottava tranche di rimborsi, al momento ferma per colpa del veto dell'Ungheria, verrà "sbloccata".