Ripristinata la corrente elettrica a Zaporizhzhia dopo che una precedente interruzione aveva costretto l'impianto a fare affidamento su generatori diesel di emergenza. Scontri nella russa Belgorod: almeno otto i feriti, colpito un asilo. Il governatore: "Abitanti stanno lasciando il territorio". Il Comando delle forze per le operazioni speciali di Kiev: "I nostri soldati sono partiti per una missione di combattimento attraverso una città distrutta ma non conquistata"
1 nuovo post
Podolyak: "la Crimea sarà liberata con ogni mezzo militare"
"La Crimea è una parte indiscutibile e inseparabile dell'Ucraina. Lo era, lo è e lo sarà. La liberazione della Crimea con qualsiasi forza e ogni mezzo militare è l'unico modo razionale per fermare le aggressioni russe e riportare il mondo al diritto internazionale. Oggi è un obbligo diretto e una necessità dell'Ucraina". Lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky.
Russia: Lukashenko a Mosca il 24 maggio, vedrà Putin
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko è atteso a Mosca dopodomani, 24 maggio, per partecipare al Consiglio economico supremo eurasiatico e vedrà il presidente russo, Vladimir Putin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Sì, posso confermare la visita di Lukashenko - ha detto peskov - dati gli eventi pianificati del Consiglio economico supremo eurasiatico, ci aspettiamo che Lukashenko visiti Mosca, e i presidenti avranno la possibilità di parlare", ha detto Peskov ai giornalisti lunedì. Lukashenko ha annunciato la prevista visita a Mosca in occasione di un precedente incontro con l'ambasciatore bielorusso in Russia, Dmitry Krutoi.
Russia-Cina, sforzi congiunti su intelligence e sicurezza
Consultazioni tra Russia e Cina a Mosca. Alla riunione, in cui si sono affrontati temi come la cooperazione tra i servizi di sicurezza, le forze dell'ordine e i servizi di intelligence finanziaria, hanno partecipato il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, e il membro dell'Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese, Chen Wenqing, segretario della Commissione centrale per gli affari politici e legali del Comitato centrale del Partito comunista cinese. "I contatti russo-cinesi tra le agenzie di controllo e investigative, i ministeri della giustizia e i servizi speciali, compresi quelli nell'antiterrorismo, sono stati discussi in dettaglio", fa saper il servizio stampa del Consiglio di sicurezza russo secondo quanto riporta Interfax. "Sono state discusse le prospettive di sforzi congiunti nelle forze dell'ordine e in varie aree dei servizi operativi. Sono stati evidenziati i piani di interazione tra la Guardia nazionale russa e la Forza di polizia armata del popolo cinese, nonché i servizi di intelligence finanziaria. L'interazione tra Mosca e Pechino in è stata presa in considerazione la fornitura di sicurezza internazionale delle informazioni".
Mosca, ucraini penetrati nel territorio russo a Belgorod
Le forze ucraine sono penetrate in territorio russo nella regione di Belgorod e sono in corso scontri con le forze di Mosca. Lo ha detto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram, citato dall'agenzia Ria Novosti. Su vari canali Telegram sia russi sia ucraini circolano video degli scontri, con l'utilizzo anche di elicotteri.
Via libera del Consiglio Ue al nuovo Pacchetto sulle missioni
Il Consiglio Ue e i suoi Stati membri hanno dato luce verde al nuovo Pacchetto sulle missioni civili, una delle misure fondamentali della Bussola Strategica approvata nel marzo 2022. Il pacchetto mira infatti a rafforzare la parte civile della Politica di sicurezza e di difesa comune (Psdc) e a migliorare l'efficacia, l'impatto, la flessibilità e la solidità delle missioni civili. "Ciò consentirà loro di affrontare in modo più efficiente le sfide attuali, emergenti e future in materia di sicurezza: il Pacchetto consentirà inoltre all'Ue di affrontare in modo più efficace l'attuale contesto geopolitico, caratterizzato dal ritorno della guerra in Europa con l'aggressione immotivata e ingiustificata della Russia all'Ucraina", si legge in una nota. L'Ue si impegna ad aumentare la visibilità politica del ramo civile della sua Psdc, anche attraverso discussioni annuali a livello ministeriale, nonché la comprensione del suo contributo alla sicurezza dei cittadini europei, delle comunità locali e dei partner dell'Unione. L'Ue prevede inoltre di essere pronta a dispiegare 200 esperti civili entro 30 giorni, in caso di necessità, anche in ambienti complessi.
Prigozhin, Wagner via da Bakhmut entro 1 giugno
Il capo del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha promesso di trasferire completamente il controllo della citta' di Bakhmut, nell'Ucraina orientale, alle forze russe entro il 1 giugno. "Wagner lascera' Artemovsk dal 25 maggio al 1 giugno", ha affermato in un messaggio su Telegram, usando il nome precedente della citta' che celebrava un eroe
sovietico. Prigozhin ha annunciato sabato di aver conquistato Bakhmut ma Kiev sostiene di controllarne ancora una piccola parte e di continuare ad avanzare nei sobborgh.
sovietico. Prigozhin ha annunciato sabato di aver conquistato Bakhmut ma Kiev sostiene di controllarne ancora una piccola parte e di continuare ad avanzare nei sobborgh.
Ucraina, Mosca bombarda aeroporto di Dnipro
Le truppe russe hanno lanciato la scorsa notte un massiccio attacco contro l'aeroporto ucraino di Dnipro. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca sul suo canale Telegram. "Sono stati colpiti hangar con armi e munizioni, attrezzature per l'aviazione, nonché un impianto per la preparazione dei missili", ha precisato il ministero, aggiungendo che l'esercito russo ha utilizzato armi di precisione a lungo raggio per attaccare e colpire tutti i bersagli.
Wagner ribadisce: via da Bakhmut per la fine del mese
Il gruppo paramilitare russo Wagner ha dichiarato oggi che i suoi militari si ritireranno da Bakhmut dal 25 maggio al primo giugno e consegneranno le loro posizioni all'esercito regolare di Mosca, dopo aver rivendicato la conquista della città ucraina orientale. "Nella periferia occidentale di Bakhmut le linee di difesa sono in posizione. Il gruppo Wagner lascerà la città tra il 25 maggio e il primo giugno", ha dichiarato Yevgeny Prigozhin, capo della milizia privata in un audio diffuso dal suo servizio stampa. La cattura di Bakhmut è stata rivendicata sabato da Prigozhin, che in quell'occasione aveva dichiarato che avrebbe consegnato il controllo della città alle truppe regolari russe il 25 maggio. "Se non ci sono abbastanza unità del ministero della Difesa per occupare Bakhmut, ci sono migliaia di generali per farlo, bisogna addestrare un reggimento di generali, dare loro tutti i fucili e tutto andrà bene", ha ironizzato oggi Prigozhin, lanciando una nuova frecciata all'alto comando militare russo.
Ucraina, Podolyak: "Crimea è nostra, liberarla è un obbligo"
La Crimea è una parte indiscutibile e inseparabile dell'Ucraina. Lo era, lo è e lo sarà. La liberazione della Crimea con qualsiasi forza e mezzo militare è l'unico modo razionale per fermare le "aggressioni russe" e riportare il mondo al diritto internazionale. È un obbligo e una necessità diretta dell'Ucraina oggi". Lo ha affermato Mykhailo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino, rispondendo indirettamente all'ambasciatore russo negli Usa, Anatoly Antonov, che aveva avvertito Washington a non "benedire attacchi aerei di Kiev contro la penisola", occupata e annessa
da Mosca nel 2014.
da Mosca nel 2014.
Ucraina, Ryabkov: "inutili le forniture di caccia a Kiev"
Le previste forniture di caccia F-16 a Kiev sono inutili. A sostenerlo è Sergei Ryabkov, vice ministro degli Esteri russo, secondo il quale i piani dell'Occidente, e tra questi l'addestramento dei piloti degli F-16, non permetteranno di raggiungere gli obiettivi desiderati ai danni della Russia. "Tutti questi sforzi sono completamente inutili", ha affermato Ryabkov, citato dall'Interfax. "Le nostre potenzialità sono tali che tutti gli obiettivi dell''operazione militare speciale' verranno sicuramente raggiunti". I tentativi dell' "Occidente nel suo insieme" guidato dagli Stati Uniti, di attentare alla sicurezza della Russia non avranno successo, ha ancora dichiarato.
Ucraina, ripristinata l'energia nella centrale di Zaporizhzhia
Suspilne, l'emittente statale ucraina, riferisce che l'alimentazione elettrica esterna alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata ripristinata, dopo che una precedente interruzione aveva costretto l'impianto a fare affidamento su generatori diesel di emergenza. "I lavoratori dell'energia hanno ripristinato la linea di trasmissione dell'energia che alimenta la centrale. La stazione sta passando all'alimentazione dal sistema energetico ucraino", ha riferito Ukrenergo su Telegram.
Kuleba in Marocco: "Africa sostenga iniziativa di pace Kiev"
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba è in Marocco per quella che è la prima visita nel Paese dall'avvio delle relazioni bilaterali tra Kiev e Rabat. Obiettivo della missione, come ha spiegato lo stesso Kuleba su Twitter, è quello di conquistare'' il sostegno del maggior numero di Paesi africani possibile per l'attuazione dell'iniziativa di pace'' elaborata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky per mettere fine alla guerra lanciata dalla Russia. Ma anche ''garantire il sostegno alle esportazioni di grano attraverso il Mar Nero'' in base all'accordo raggiunto a luglio a Istanbul.
''Sono in corso importanti negoziati con i leader e le imprese africane", ha scritto Kuleba su Instagram.
''Sono in corso importanti negoziati con i leader e le imprese africane", ha scritto Kuleba su Instagram.
Mosca, bombardamenti nella regione russa di Belgorod
Diversi villaggi della regione russa di Belgorod, vicino al confine con l'Ucraina, sono stati bombardati stamane dalle forze di Kiev. Lo riferisce il governatore, Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram. I bombardamenti sono avvenuti a partire dalle 9 ora locale nel distretto di Graivoronsky provocando danni ma nessuna vittima, precisa il governatore, citato dall'agenzia Ria Novosti. Tra i villaggi bombardati vi sono quelli di Antonovka, Kozinka, Gora-Podil, Graivoron e Zamostye.
Papa: "Ucraina e Balcani al centro udienza presidente sloveno"
"Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato, è stato espresso apprezzamento per le positive relazioni bilaterali, nonché per il contributo della Chiesa cattolica alla società. Nel prosieguo della conversazione, ci si è soffermati su diverse tematiche di carattere internazionale, tra le quali la guerra in Ucraina e le sue conseguenze a livello globale, nonché la situazione politica nei Balcani occidentali e le prospettive future della Regione nel processo d'integrazione europea". E' quanto afferma il comunicato della Sala stampa della Santa Sede sui colloqui di oggi in Vaticano della presidente della Repubblica di Slovenia, Natasa Pirc Musar, ricevuta dapprima in udienza da papa Francesco e che ha successivamente incontrato il card. Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
Scholz: "Alleati pronti a fornire sostegno a lungo termine a Kiev"
"Gli alleati sono pronti a fornire sostegno a lungo termine all'Ucraina". A dichiararlo - intervenendo a Welt Talk - è stato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz per il quale la nuova posizione americana sulla 'coalizione dei caccia' è "prima di tutto un segnale rivolto al presidente russo, che non deve sperare - semplicemente attraverso una lunga guerra - di poter raggiungere il suo obiettivo". "Al momento - quella presa dal presidente americano - è una decisione sull'addestramento dei piloti".
"La richiesta, chiara, è: la Russia deve porre fine alla guerra e ritirare le truppe. Prioritario - ha aggiunto Scholz citato sul sito della Welt - è che sosteniamo l'Ucraina nella sua autodifesa. La Germania è ora il secondo maggiore sostenitore dell'Ucraina, finanziariamente e dal punto di vista umanitario, ma anche in termini di forniture di armi. Abbiamo appena annunciato un altro pacchetto del valore di 2,7 miliardi di Euro in termini di consegne per quest'anno e il prossimo".
Quanto alle minacce, quelle ad esempio del vice ministro degli Esteri russo Alexander Gruschko, per il quale la fornitura di F16 potrebbe comportare seri rischi, Scholz ricorda frequenti minacce passate e sottolinea che la cosa "importante è agire in coordinamento gli uni con gli altri" senza differenze di percorso nazionali, "e assicurarci che non ci sia un'escalation che porti a una guerra tra Russia e Nato. E questo è esattamente la linea che stiamo seguendo, mentre allo stesso tempo sosteniamo l'Ucraina nella sua difesa al meglio delle nostre capacità. Perché una cosa non deve essere dimenticata: la Russia sta cercando di annettere gran parte dell'Ucraina con la forza delle armi. Non dobbiamo permetterle di farla franca. Viola l'ordine pacifico internazionale e mette in pericolo la pace e la sicurezza nel mondo".
"La richiesta, chiara, è: la Russia deve porre fine alla guerra e ritirare le truppe. Prioritario - ha aggiunto Scholz citato sul sito della Welt - è che sosteniamo l'Ucraina nella sua autodifesa. La Germania è ora il secondo maggiore sostenitore dell'Ucraina, finanziariamente e dal punto di vista umanitario, ma anche in termini di forniture di armi. Abbiamo appena annunciato un altro pacchetto del valore di 2,7 miliardi di Euro in termini di consegne per quest'anno e il prossimo".
Quanto alle minacce, quelle ad esempio del vice ministro degli Esteri russo Alexander Gruschko, per il quale la fornitura di F16 potrebbe comportare seri rischi, Scholz ricorda frequenti minacce passate e sottolinea che la cosa "importante è agire in coordinamento gli uni con gli altri" senza differenze di percorso nazionali, "e assicurarci che non ci sia un'escalation che porti a una guerra tra Russia e Nato. E questo è esattamente la linea che stiamo seguendo, mentre allo stesso tempo sosteniamo l'Ucraina nella sua difesa al meglio delle nostre capacità. Perché una cosa non deve essere dimenticata: la Russia sta cercando di annettere gran parte dell'Ucraina con la forza delle armi. Non dobbiamo permetterle di farla franca. Viola l'ordine pacifico internazionale e mette in pericolo la pace e la sicurezza nel mondo".
Papa affida la missione di pace in Ucraina al cardinale Zuppi (VIDEO)
Colonna su F-16: "Francia formerà piloti, nessun tabù"
''La Francia è pronta, insieme ad altri partner europei, a partecipare alla formazione dei piloti ucraini'' all'utilizzo degli F-16. Lo ha detto la ministra degli Esteri francese Catherine Colonna prima del Consiglio degli Affari Esteri a Bruxelles. ''I bisogni degli ucraini in questo momento riguardano le munizioni, i veicoli...'', ha detto Colonna, parlando di un ''nuovo pacchetto di aiuti'' per l'Ucraina ''senza tabù, nulla è escluso''.
La ministra francese ha anche citato un nuovo pacchetto di ''sanzioni nei confronti della Russia'' che va ''adottato nel mese di giugno per fare maggiore pressione'' su Mosca.
La ministra francese ha anche citato un nuovo pacchetto di ''sanzioni nei confronti della Russia'' che va ''adottato nel mese di giugno per fare maggiore pressione'' su Mosca.
Kyiv Independent: "La centrale nucleare di Zaporizhzhia passa ai generatori di emergenza"
A Cannes donna in colori ucraini si cosparge di sangue finto
Al festival del Cinema di Cannes, una giovane donna, vestita in un lungo abito con mantella con i colori giallo-blu della bandiera ucraina, ha estratto dalla propria scollatura due sacche di finto sangue che si è fatta colare addosso, prima di essere allontanata a forza dagli addetti alla sicurezza. L'episodio di cui l'agenzia Afp ha diffuso un video su Twitter, è avvenuto ieri sera sulla scalinata del Palais des Festivals poco prima della proiezione del film Acid, davanti a pubblico e fotografi.
Lukashenko mercoledì sarà a Mosca per incontrare Putin
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko incontrerà mercoledì a Mosca quello russo Vladimir Putin per discutere "questioni in sospeso nella relazioni" tra i due Paesi. Lo annuncia l'agenzia bielorussa Belta ripresa da quella russa Ria Novosti.
)
)
)
)
)