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Guerra Ucraina Russia. La Danimarca addestrerà i piloti ucraini per gli F16

©Getty

Lo ha annunciato il governo di Copenaghen, dopo il via libera degli Usa. Zelensky ai leader arabi fa appello per una "formula di pace" in 10 punti. Un deposito di munizioni all'uranio impoverito inviate dall'Occidente è stato distrutto da un bombardamento russo: si è formata una "nube radioattiva" che si muove verso l'Europa. Lo ha detto il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Patrushev. "Non abbiamo ricevuto alcuna notifica di emergenza radioattiva": lo scrive l'Agenzia atomica polacca sul suo sito

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Il presidente ucraino Zelensky parla al vertice della Lega Araba a Gedda, in Arabia Saudita

- di Redazione Sky TG24

Mbs: "Pronto a mediare tra Kiev e Mosca per pace"

L'Arabia Saudita è pronta a svolgere un ruolo di mediazione tra l'Ucraina e la Russia per mettere fine alla crisi e arrivare alla pace. Lo ha detto il principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman dando il benvenuto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky al 32esimo summit della Lega Araba a Gedda, di cui ha assunto la presidenza di turno.
- di Redazione Sky TG24

Borrell: "Ue contrasti import prodotti raffinati India fatti con petrolio russo"

L'Ue continua ad importare dall'India prodotti raffinati realizzati grazie al petrolio russo, una pratica legale che però ha l'effetto di minare "l'efficacia delle nostre misure restrittive" nei confronti della Russia per la guerra in Ucraina. E gli Stati membri dovrebbero decidere delle contromisure per affrontare questa situazione. Lo ribadisce, in un post pubblicato sul suo blog, l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, che usa l'esempio del carburante per aerei e del gasolio esportati dall'India per illustrare la "complessità" dello sforzo compiuto dall'Ue con le sanzioni.   
Di fatto, le misure restrittive decise dall'Ue non sono extraterritoriali, quindi l'India ha tutto "il diritto", osserva  Borrell, di importare petrolio dalla Russia (le importazioni di greggio russo nel Subcontinente sono passate da 1,7 mln di barili al mese nel gennaio 2022 a 63,3 mln di barili nell'aprile 2023). Il problema, continua, è che l'India "esporta volumi crescenti di prodotti raffinati, realizzati lavorando petrolio russo, anche verso l'Ue, che ha specificamente bandito l'importazione di questi prodotti dalla Russia, come pure il greggio dal quale vengono estratti". Le esportazioni di prodotti raffinati dall'India all'Ue sono passate da "1,1 mln di barili nel gennaio 2022 a 7,4 mln nell'aprile 2023".  
 
- di Redazione Sky TG24

Putin: "Pressione aggressiva, quasi tutti arsenali puntati contro di noi"

E' una ''pressione aggressiva esterna'' quella che viene ''esercitata nei confronti della Russia'', ''quasi tutti gli arsenali sono puntati contro di noi''. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel corso di una conferenza stampa, parlando pressione ''su tutta la nostra società''. Putin ha quindi sostenuto che è in corso ''una potente propaganda anti-russa", ma ''più grande è la calunnia contro di noi e più forti diventeremo''.
- di Redazione Sky TG24

Russia, ex sindaco Ekaterinburg Roizman se la cava con una sanzione per discredito forze militari

L'ex sindaco di Ekaterinburg Evgheny Roizman è stato condannato al pagamento di una sanzione di 260mila rubli (l'equivalente di 3.259 dollari) per discredito delle forze militari, vale a dire per aver commentato, in un video pubblicato su youtube nel luglio del 2022, il conflitto in Ucraina. Roizman, 60 anni, molto amato nella sua città, si era dichiarato non colpevole al processo iniziato all'inizio di aprile e che avrebbe potuto concludersi con una condanna fino a cinque anni di carcere. Il giudice ha accolto le circostanze attenuanti invocate dall'accusa. "Molte grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto", ha affermato uscendo dall'aula di tribunale, di fronte a una folla di sostenitori. 
- di Redazione Sky TG24

Erdogan: "Con Mosca rapporto speciale e sempre più importante"

La Turchia ha un rapporto "speciale" e sempre più importante con il presidente russo Vladimir Putin nonostante le crescenti pressioni su Ankara affinché sostenga le sanzioni occidentali contro Mosca. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un'intervista esclusiva alla Cnn, alla vigilia del ballottaggio delle elezioni presidenziali previsto per la prossima settimana.
“Non imporremmo sanzioni alla Russia come ha fatto l'Occidente. Non siamo vincolati dalle sanzioni dell'Occidente”, ha aggiunto Erdogan. "Siamo uno stato forte e abbiamo un rapporto positivo con Mosca. Russia e Turchia hanno bisogno l'una dell'altra in ogni campo possibile".
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, W.Post: "Al G7 visioni diverse su supporto mentre altri Paesi premono per pace"

Perfino i Paesi del G7 hanno visioni differenti sull'estensione del supporto che può essere offerto all'Ucraina o fino a che punto la Russia può essere sconfitta, con l'Ucraina, alla vigilia dell'inizio della sua annunciata contro offensiva, tema principale del vertice di Hiroshima, scrive il Washington Post. Gli Stati Uniti non nascondono il loro scetticismo su quanto l'Ucraina può ottenere lungo il suo lungo fronte con la Russia. 
E sono arrivati a prevedere una guerra di attrito infinita che confluirà nel modello di conflitto congelato della Corea. In questa fase, le visioni, già diverse fra i Paesi sin dall'inizio del conflitto, sono destinate ad acuirsi. E i Paesi non Occidentali, meno motivati sin dall'inizio ad armare fino ai denti Kiev, spingono su una soluzione della crisi. 
L'iniziativa di pace della Cina è fra tutte quelle intraprese di recente (Brasile, Paesi africani guidati dal Sudafrica e Vaticano) quella più sostanziale. Anche se il quotidiano americano sottolinea come le sue proposte essenzialmente hanno come obiettivo quello di mantenere il vantaggio di Mosca e di contrastare l'Ucraina. E che la missione dei giorni scorsi a Kiev dell'inviato speciale di Pechino non sembra aver avuto successo. 
- di Redazione Sky TG24

Peskov: "No contatti sostanziali con Usa su controllo armamenti"

Al momento ''non ci sono contatti seri e sostanziali'' sul controllo degli armamenti in generale e sul New Start in particolare ''tra Mosca e Washington''. Lo ha detto ''con rammarico'' il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in conferenza stampa parlando di ''situazione deplorevole'' la cui responsabilità ''ricade unicamente su Washington''.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Le perdite totali in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 19 maggio 2023"

- di Redazione Sky TG24

Kiev: "I russi a Bakhmut perdono un battaglione al giorno"

Le truppe russe vicino a Bakhmut perdono un battaglione al giorno, il numero totale di perdite nemiche nella direzione di Bakhmut arriva fino a 70mila tra morti e feriti: lo ha detto il ministro della Difesa  ucraino Alexei Reznikov a margine del Forum ucraino-americano, citato da Rbc-Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

G7, Peskov: "Stretta sui diamanti russi? Li compreranno altri"

''Quando un prodotto non viene più comprato da una parte, viene acquistato altrove''. Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha commentato la stretta sull'export di diamanti russi annunciata dal presidente del Consiglio Ue, Charles Michel al vertice del G7 a Hiroshima, in Giappone, con la frase "i diamanti russi non sono per sempre". Per Peskov ''il mercato mondiale è ricco di direzioni alternative'' per cui ''le merci russe che non sono richieste in un paese iniziano ad essere acquistate altrove''.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, ultimi missili russi sull'Ucraina prodotti nel 2023 

I frammenti dei missili usati dai russi negli ultimi attacchi in Ucraina indicano che sono stati prodotti nel primo trimestre del 2023. Lo ha riferito Vadim Skibitsky, vice capo della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, parlando a Rbc Ukraine, sottolineando che ora i russi possono produrre 67 missili di vario tipo in un mese. "Ora i russi sono in grado di produrre al mese circa 25 missili Kalibr, 35 unità di missili Kh-101, due unità di missili Kinzhal e cinque unità di missili balistici 9M723 Iskander. Riescono a importare componenti per la produzione di armi missilistiche nonostante le sanzioni internazionali", ha riferito Skibitsky. Secondo il funzionario, dopo che i russi "non sono riusciti ad abbattere il nostro sistema energetico, ora hanno una priorità completamente diversa: interrompere i nostri piani e preparativi per le azioni attive durante la campagna primavera-estate". Per questo obiettivo, Skibitsky ha riferito che i russi stanno cercando di distruggere i sistemi di difesa aerea, ma puntano anche ai centri di comando e controllo, le vie di rifornimento e punti di raccolta di munizioni, attrezzature, aree di stoccaggio del carburante, nonché aree di concentrazione delle truppe. (ANSA).     
 
- di Redazione Sky TG24

G7 2023 Hiroshima, i temi in agenda e quali sono i leader presenti al vertice in Giappone

Dal 19 al 21 maggio il summit si svolge nella città giapponese. A fare gli onori di casa è il primo ministro Fumio Kishida. Presenti tutti i leader dei Paesi membri, da Biden a Meloni. Zelensky dovrebbe intervenire, ma non è ancora chiaro se virtualmente o in persona. I lavori puntano soprattutto a una nuova stretta contro Mosca, dall’energia alle sanzioni.

- di Redazione Sky TG24

Rappresentante all'Onu, 'Mosca adotterà ogni misura necessaria a sicurezza'

"La Russia si riserva il diritto di adottare tutte le misure necessarie per neutralizzare le minacce alla sicurezza provenienti dall'Ucraina". Lo ha dichiarato il rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite Vasily Nebenzya, durante una riunione del Consiglio di sicurezza, aggiungendo che "gli obiettivi dell'operazione militare speciale saranno raggiunti". Secondo il rappresentante russo, l'Occidente non ricorda le norme del diritto internazionale umanitario sulla protezione dei civili quando vengono bombardate le città del Donbass da parte delle forze armate ucraine. “Gli attacchi del regime di Kiev alle infrastrutture civili e alla popolazione del Donbass sono una realtà quotidiana - dice ancora Nebenzya - Donetsk è stata costantemente bombardata dal 2014, e ora ci sono rapporti quotidiani di vittime civili. I paesi occidentali lo sanno bene, ma quando si tratta di queste città non pensano mai alla protezione dei civili o alle norme del diritto umanitario internazionale. Non sono affatto imbarazzati dal fatto che questi attacchi vengano effettuati con le armi hanno fornito".
- di Redazione Sky TG24
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Medvedev: 'ora trattative non necessarie'

"È difficile non essere d'accordo con una ginecologa che finge di essere il capo dell'Ue. La zia ha affermato che i negoziati tra Russia e Ucraina a parità di condizioni dovrebbero essere respinti. Ovviamente è così". Lo scrive su Telegram il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, riferendosi alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, laureata in medicina e chirurgia con specializzazione in ginecologia all'Università di Hannover. "Come si può parlare allo stesso livello con un Paese nazista, che si sta  dimezzando e che è sotto controllo esterno? Puoi parlare solo con i proprietari. O meglio, solo con Washington. Semplicemente non ci sono altri interlocutori. E solo sull'ordine mondiale post-guerra", ha aggiunto Medvedev, sottolineando che "è presto per parlarne" e "pertanto non sono necessarie trattative in questo momento".
- di Redazione Sky TG24

Erdogan: 'con Mosca rapporto speciale e sempre più importante'

La Turchia ha un rapporto "speciale" e sempre più importante con il presidente russo Vladimir Putin nonostante le crescenti pressioni su Ankara affinché sostenga le sanzioni occidentali contro Mosca. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un'intervista esclusiva alla Cnn, alla vigilia del ballottaggio delle elezioni presidenziali previsto per la prossima settimana. “Non imporremmo sanzioni alla Russia come ha fatto l'Occidente. Non siamo vincolati dalle sanzioni dell'Occidente”, ha aggiunto Erdogan. "Siamo uno stato forte e abbiamo un rapporto positivo con Mosca. Russia e Turchia hanno bisogno l'una dell'altra in ogni campo possibile".
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Mosca, 'distrutte munizioni uranio, nube verso l'Europa' 

Patrushev non dice dove sarebbe avvenuto il bombardamento, ma negli ultimi giorni sono circolate sui canali Telegram immagini di un attacco russo avvenuto il 13 maggio nella regione di Khmelnitsky, ad ovest di Kiev, che ha provocato una gigantesca nuvola nera a forma di fungo atomico. Su vari media russi si è discussa anche l'ipotesi che potessero essere esplose munizioni all'uranio impoverito. Negli ultimi giorni, secondo le informazioni fornite dal ministero della Difesa di Mosca, si sono moltiplicati in Ucraina i bombardamenti russi su depositi di armi provenienti da Paesi Nato con lo scopo di bloccare l'annunciata controffensiva di Kiev.
- di Redazione Sky TG24

Patrushev: "Usa hanno coordinato 'atti terroristici' contro Dugina e Tatarsky"

Gli Stati Uniti hanno coordinato una serie di "atti terroristici" in Russia, la cui responsabilità Mosca attribuisce al "regime neonazista" di Kiev. E' l'accusa arrivata dal segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev. "Secondo le informazioni a nostra disposizione - ha detto parlando ad un evento pubblico nella città di Syktyvkar - gli atti terroristici commessi in territorio russo,tra cui l'omicidio di Daria Dugina, di Vladen Tatarsky e l'esplosione dell'auto di Zakhar Prilepin, l'esplosione del ponte di Crimea, del gasdotto Nord stream e altri, sono stati pianificati e condotti sotto il coordinamento delle agenzie di intelligence americane". 
"Creando nuove minacce alla sicurezza nazionale della Russia, il regime neonazista di Kiev, alimentato dagli americani, ha condotto azioni terroristiche nel territorio del nostro Paese", ha insistito Patrushev, secondo cui "l'Occidente collettivo, guidato dagli Stati Uniti, è direttamente coinvolto nel conflitto in Ucraina a fianco del regime terroristico di Kiev. Mercenari e consiglieri stranieri sono direttamente coinvolti nelle ostilità insieme ai neonazisti ucraini".
 
- di Redazione Sky TG24

Patrushev: "Nube radioattiva si sta dirigendo verso Europa"

Si sta dirigendo verso l'Europa una "nube radioattiva" provocata dalla "distruzione" delle munizioni con uranio impoverito fornite dall'Occidente all'Ucraina. Lo ha sottolineato il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, durante una riunione a Syktyvkar. Nel suo intervento, riporta l'agenzia Ria Novosti, Patrushev ha richiamato l'attenzione sul fatto che la presunta nube radioattiva sia diretta verso l'Europa occidentale. "E un aumento delle radiazioni è già stato registrato in Polonia", ha assicurato Patrushev. 
- di Redazione Sky TG24

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