Il premier Kyriakos Mitsotakis e il suo partito conservatore si avvicinano al voto con il favore dei sondaggi rispetto alla coalizione di sinistra radicale Syriza-Alleanza Progressista guidata da Alexis Tsipras
Domenica in Grecia ci saranno le elezioni parlamentari per il rinnovo del Parlamento ellenico. I pronostici danno per favorito Nea Dimokratia (Nuova Democrazia) che sta al governo. Il partito conservatore è in testa ai sondaggi con uno scarto di circa 5-6 punti dalla principale forza politica di opposizione, la coalizione di sinistra radicale Syriza-Alleanza Progressista. Il premier della Grecia, Kyriakos Mitsotakis è finora il candidati preferito rispetto al suo avversario l’ex premier Alexis Tsipras.
Tsipras punta sui giovani
"Se i giovani andranno alle urne, le previsioni verranno ribaltate”. Lo ha dichiarato il leader dell'opposizione greca Alexis Tsipras, segretario di Syriza, durante una conferenza stampa in vista delle elezioni di domenica prossima. Alexīs Tsipras, 48 anni leader di SYRIZA, punta sui giovani per il voto di domenica. A proposito delle nuove generazioni, Tsipras ha dichiarato che "sono state prese di mira per quattro anni dal premier Mitsotakis e hanno vissuto sulla loro pelle una politica di ostilità, che ha schiacciato i loro sogni e i loro diritti". Tsipras ha poi ricordato che nei sondaggi tra gli elettori di età compresa tra i 17 e i 45 anni, il suo partito ha un vantaggio significativo. "La partecipazione deciderà il risultato, che ora è completamente aperto" ha chiarito il segretario di Syriza, spiegando che se il suo partito arriverà primo domenica sera.
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Il premier greco: "La scelta è tra noi e il caos assoluto"
Mentre il premier greco Kyriakos Mitsotakis punta ad un secondo mandato. "A tre giorni dalle urne c'è una proposta di governo, quella di Nea Dimokratia, e dall'altra parte c'è il caos assoluto”. Lo ha dichiarato Mitsotakis durante un comizio nella città di Naoussa, in vista delle elezioni di domenica prossima in Grecia. "Vogliamo un governo stabile, un governo che possa prendere decisioni e che non sia in balia delle contrattazioni e dei ricatti interni ai partiti" ha affermato il premier.